- 10 agosto 2016

Come pulire i mobili in legno

I mobili in legno sono evergreen, capaci di cambiare volto e di mettere sempre tutti d'accordo. I metodi casalinghi e più economici per conservarne intatto tutto il fascino.

- 10 agosto 2016

Pulire mobili in legno

Il legno è un materiale evergreen, per molti versi impareggiabile. Riscalda l’atmosfera di qualsiasi stanza, rendendola accogliente e familiare, e al contempo sa mostrare mille volti diversi e adattarsi quindi a qualsiasi stile. Il legno, inoltre, è da sempre sinonimo di sicurezza e qualità. Ma come pulire i mobili in legno, come conservare intatto il loro fascino nonostante l’usura e l’andar del tempo? Esistono numerosi metodi casalinghi, economici e decisamente efficaci: potete fare a meno, perciò, di comprare prodotti specifici. Provate, innanzi tutto, con l’aceto e l’olio di oliva. In una bacinella versate 1/4 di tazza di aceto bianco o di mele e 3/4 di tazza di olio, quindi mescolate con cura. Se il legno è particolarmente delicato oppure sciupato, aggiungete anche mezza di tazza di acqua. Immergete in questa soluzione un panno di cotone o di microfibra pulito, strizzatelo e cominciate a passarlo sulla superficie del mobile con movimenti leggeri e circolari. Un consiglio: seguite le venature del legno, avrete così il risultato ottimale. Se volete aumentare il potere lucidante di questo composto, aumentate la quantità di olio e/o diminuite quella di aceto. Il mobile è un po’ graffiato? Sui piccoli graffi è sufficiente passare un po’ di burro di cacao; nel caso in cui abbiate voglia di cimentarvi con un lavoretto più raffinato ed efficace, sciogliete i pastelli a cera a bagnomaria in acqua calda, impastateli e applicateli sul graffio in questione. Il lucido da scarpe, invece, è perfetto per le essenze più scure come il teck, l’ebano, il noce o il mogano.

Pulire mobili in legno laccato

I mobili in legno laccato hanno un “quid” in più, è innegabile. Ma bisogna anche dire che, con l’andar del tempo, la superficie tende a rovinarsi e a diventare opaca, in alcuni casi addirittura a diventare giallastra. Come evitare e/o rimediare? Innanzi tutto spolverate bene il mobile utilizzando un panno in microfibra o, meglio ancora, un panno antistatico proprio per il legno. Una volta terminato, procedete passando su tutto il mobile lo stesso panno, ma questa volta lievemente bagnato: in tal modo rimuoverete le incrostazioni più evidenti e inizierete ad ammorbidire lo sporco accumulatosi nel tempo. Lo step successivo consiste nel grattugiare in scaglie un po’ di sapone di Marsiglia, facendolo poi sciogliere in circa mezzo litro di acqua tiepida. Immergete un panno, strizzatelo con energia e passatelo sulla superficie da trattare. Il sapone di Marsiglia rimuoverà subito eventuali macchie e contribuirà anche a eliminare quella brutta patina opaca. L’operazione può essere ripetuta più volte e, per eliminare gli eventuali residui d’acqua, si potrà usare un altro panno in microfibra oppure in semplice cotone. Non amate il sapone di Marsiglia? Allora ecco un’altra ricetta della nonna: mescolate in una ciotola un po’ di fecola di patate, amido di mais e acqua tiepida fino a ottenere una sorta di crema. Applicatela su tutta la superficie del mobile con un panno pulito e un po’ umido. Poi rimuovetela con lo stesso panno, immerso però più volte nell’acqua e sempre strizzato con cura. Non utilizzate mai per un mobile laccato detergenti abrasivi e pezze ruvide.

Pulizia mobili legno consigli

Con il sapone di Marsiglia si eliminano anche i segni di pennarello dai mobili in legno. Passate un pezzo di sapone sulla parte macchiata e lasciate agire per un giorno intero, quindi risciacquate con abbondante acqua tiepida senza strofinare troppo. In alternativa, le macchie di pennarello possono essere eliminate semplicemente con uno straccio di cotone imbevuto di acqua salata. Oppure provate mescolando un paio di cucchiai di bicarbonato e il succo di un limone e passando poi questo composto sulle macchie. Lasciate agire per mezz’ora circa e rimuovete con abbondante acqua pulita. Vediamo altri modi per pulire i mobili in legno nel caso in cui le macchie risultino più ostinate. Se il mobile è molto pregiato, si consiglia di passare un po’ di cera d’api su tutta la superficie almeno una volta al mese, in modo da mantenere la fibra elastica e far sì che si mantenga lucida più a lungo. Basta sciogliere la cera d’api a bagnomaria, versarla su un panno e stenderla in modo uniforme con un panno di lana. Le tracce d’acqua lasciate da un bicchiere, invece, si eliminano con un batuffolo di cotone imbevuto di succo di limone e sale fino, oppure con del dentifricio diluito con acqua e limone.

Come pulire mobili in legno antico

Avete ritrovato nella soffitta della nonna o in mercatino un mobile antico e intendete farlo ritornare all’originario splendore per poi inserirlo nell'arredamento della vostra casa? Allora dovete cominciare proprio da un’accurata pulizia, per poi procedere con un eventuale intervento di restauro. Nella maggior parte dei casi può essere sufficiente passare sul mobile una spugna e una soluzione a base di acqua e sapone di Marsiglia. Se lo sporco accumulatosi negli anni è particolarmente diffuso e ostinato, strofinate con un panno imbevuto di una soluzione di alcool etilico (un litro), polvere di pomice (200 grammi) e qualche goccia di olio di lino. Nel caso infine fossero presenti sul legno dei sedimenti di cera vecchia, provate con una soluzione di trementina e polvere di pomice: andranno via senza troppa fatica.

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