Redazione - 25 maggio 201525 maggio 2015
L'acciaio è un materiale molto spesso utilizzato all'interno delle nostre abitazioni. Scopriamo insieme quali sono i metodi migliori per pulirlo.
Redazione - 25 maggio 201525 maggio 2015
L’acciaio inossidabile è una lega a base di carbonio e ferro. Ha aspetto vario in quanto può assumere tonalità tra il grigio e l’argento, ha struttura granulare molto fine e presenta una particolare durezza, tenacità, malleabilità, duttilità, elasticità e tempra meccanica, inoltre ha una notevole resistenza alla corrosione. All'interno di una casa, l’acciaio rivela eleganza e raffinatezza. A volte però nasconde delle insidie, poiché l’uso di piani cottura, lavabi, sanitari, cappe d’aspirazione, pentole e padelle, possono presentarsi opachi e con macchie. Per eliminare i segni antiestetici esistono dei validi rimedi di come pulire l’acciaio riportando splendore e luminosità agli oggetti.
In cucina c’è un largo impiego dell’acciaio. Il lavello del lavandino per esempio è un dramma per tutte le casalinghe. Quanti liquidi e sostanze corrosive viaggiano dentro il lavello: sughi, caffè, detersivi, candeggina, acqua dura. Come pulire l’acciaio senza danneggiarlo ulteriormente? In commercio esistono molti prodotti, ma per combattere la crisi e rispettare l’ambiente, si può ricorrere per la pulizia dell’acciaio ai rimedi naturali, con risultati davvero sorprendenti. Che si tratti del lavello, del piano cottura o di qualsiasi altro elemento in acciaio, la soluzione per renderli lucidi e tersi è sempre la stessa. Una volta pulito il lavello, per eliminare eventuali macchie, si inumidisce un panno con dell’aceto bianco e si strofina la zona interessata, poi con uno straccio asciutto si passa alla lucidatura. Nel caso del piano cottura, l’aceto bianco può rivelarsi un valido alleato contro le macchie nere del bruciatore. Basta riscaldare un po’ di aceto bianco in un pentolino e versarlo sulla piastra, lasciare agire per qualche minuto e passare una spugna morbida per eliminare ogni traccia di screziatura. Un altro metodo per togliere le macchie dall'acciaio è strofinare in maniera morbida con del bicarbonato di sodio. L’azione abrasiva rimuove lo sporco e delicatamente ripristina la sua naturale brillantezza. Basta poi risciacquare e asciugare con un panno pulito.
Fin’ora sono state suggerite alcune soluzioni pratiche su come pulire l’acciaio, ma in natura esistono svariati procedimenti che a volte nemmeno si immagina che possano avere effetti positivi. Oggi in commercio ci sono prodotti per la casa da utilizzare per qualsiasi evenienza, però per tenere sotto controllo il budget familiare basta guardarsi intorno per scoprire quante sostanze siano in grado di dare lo stesso risultato. L’olio di oliva è ideale per ridonare al lavello o al piano cottura un persistente splendore. Se invece l’acciaio si presenta con macchie di ruggine o calcare, la soluzione sta nell'acidità contenuta nel succo di limone. La farina se viene cosparsa sull'acciaio,strofinata e poi risciacquata è un’ottima alleata per ristabilire la naturale luminosità del metallo.
Anche le pentole e le padelle in acciaio necessitano di una profonda pulizia, soprattutto quando si presentano con i bordi interni scuri o con i fondi pieni di macchie. In questo caso basta versare sulle macchie una piccola quantità di bicarbonato, sale fino, una goccia di aceto di vino. Con la spugna abrasiva si comincia a strofinare fino a quando le macchie non scompaiono. A questo punto, si lava la pentola sotto l’acqua corrente, si asciuga bene. Per donarle lucentezza è sufficiente passare un velo di olio vegetale e asciugare con un panno morbido e pulito. Ricorrere ai rimedi naturali per la pulizia di pentole è consigliato, poiché i detergenti specifici possono rivelarsi tossici e dannosi per la salute, visto il costante contatto che le stoviglie hanno con i cibi. E’ stato appurato che l’aceto è un valido amico, così per avere a portata di mano una miscela altrettanto efficiente, si può aggiungere in uno spruzzino 200 ml di aceto, tre cucchiai di detersivo per piatti, 400 ml di acqua. E’ importante utilizzare il meno possibile pagliette metalliche e spugne abrasive. L’acciaio inox si graffia con molta facilità, quindi le operazioni di pulizia devono essere molto delicate e curate.