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- 29 luglio 2016

I rivestimenti in ceramica

I rivestimenti ceramici hanno confermato durante l’ultima edizione di Cersaie il loro successo, per la resa estetica e le proprietà di resistenza meccanica che li rendono la scelta ottimale per pavimenti e pareti di vari ambienti all’interno delle nostre case. Durevoli, resistenti e facili da pulire, le superfici rivestite con piastrelle in ceramica presentano però un punto debole, le fughe, che, con il trascorrere del tempo, inevitabilmente tendono a sgretolarsi o, se esterne, accolgono muffe e vegetazione spontanea.

Prodotti per le fughe

Niente paura, però, possiamo intervenire per ripristinare l’aspetto originale delle fughe procurandoci prodotti adeguati. Innanzitutto occorre pulire le fughe in profondità, eliminando con un pulisci-fughe il vecchio materiale che le riempiva. Poi dobbiamo procurarci uno stucco. Litokol ha messo a punto uno stucco adatto anche per questa operazione. E’ stucco pronto all’uso, che può essere utilizzato in luogo degli stucchi cementizi o epossidici. Si tratta di Starlike Monomix, sigillante poliuretanico all’acqua, monocomponente, pronto all’uso e riutilizzabile, adatto per la stuccatura di fughe tra piastrelle ceramiche e mosaici vetrosi.

Gli utilizzi di Starlike Monomix

Sono molteplici le applicazioni a cui si presta questo prodotto: si può utilizzare per stuccare fughe ampie 1 a 6 mm, sui rivestimenti a parete, sia in interno che in esterno, e a pavimento solo in interno. Monomix di Litokol viene proposto nella gamma Classic di 15 colori, che spaziano dalle tonalità più chiare a quelle più calde, per adattarsi al meglio ai vari tipi di rivestimento ceramico. A Monomix, poi possiamo anche aggiungere gli additivi Spotlight e Gold, sempre di Litokol, per ottenere un risultato di particolare effetto. Chiunque di noi desideri rinnovare l'aspetto delle proprie piastrelle si può cimentare con Monomix, che è stato pensato anche per utilizzatori non professionali. Il prodotto pronto non deve essere miscelato con acqua (come nel caso dei tradizionali cementizi) o con il catalizzatore (nel caso dell’epossidico): non c’è dunque il rischio di sbagliare dosi o miscelazione e si può lavorare in tranquillità (procedendo a 3-4 mq alla volta), a differenza degli epossidici (che vanno usati entro un'ora) o dei cementizi (da utilizzare entro due ore dall'apertura). La pratica la confezione da 1 kg ci consente di eseguire piccoli interventi casalinghi senza che avanzi molto prodotto.

Come applicare Starlike Monomix

Applicare il sigillante Monomix è davvero semplice: assicurandosi che la posa in opera avvenga una temperatura compresa fra i 10 e i 30°C e che non ci siano condizioni di eccessiva ventilazione o di elevata umidità, questo viene applicato con l’apposita spatola, mediante movimenti diagonali e asportando il prodotto in eccesso. Lavorare una superficie di 3-4 mq alla volta e pulirla con movimenti circolari servendosi dell’apposita spugna fornita in dotazione, dopo averla ben strizzata e cambiando l’acqua di lavaggio ogni 10 mq. Trascorse 24 ore dall’applicazione, nel caso fossero rimasti aloni, possono essere eliminati con il detergente neutro Monomix Cleaner Gel, da distribuire sulla superficie, da frizionare dopo qualche minuto con un panno in feltro bianco, da risciacquare con la spugna e asciugare con un panno. Se a lavoro terminato avanzasse del prodotto, vi consigliamo di lasciarlo nella sua confezione originale, che andrà chiusa e conservata a temperatura compresa tra 5°C e 35°C. In tal modo Monomix potrà essere riutilizzato anche dopo qualche mese per eventuali altre applicazioni.

le caratteristiche di Starlike Monomix

Risultati sorprendenti in tutta sicurezza: Monomix non contiene infatti nessuna sostanza irritante, corrosiva o solventi. Come tutti i prodotti della gamma Starlike emette una bassissima quantità di composti organici volatili, tanto da rientrare nella classe VOC A+ (sistema di classificazione che misura la quantità di composti organici volatili rilasciata da un prodotto). A differenza delle tradizionali malte per realizzare o ripristinare le fughe tra le piastrelle, Monomix non contiene cemento ed è quindi particolarmente elastico e quindi idoneo ad applicazioni su superfici piastrellate soggette a vibrazioni e/o deformazioni. E’ un materiale stabile alla luce, che non ne provoca l’ingiallimento o alcuna variazione di colore. Appositi additivi presenti in Monomix lo rendono idrorepellente. Con Monomix potrete, certi del risultato, dare nuova vita ai vostri rivestimenti in ceramica!

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