Colonne cucina per ambienti superorganizzati

- 12 giugno 2024

L'utilità di avere delle colonne in cucina

In una cucina ben organizzata non possono mancare le colonne attrezzate. Si tratta di elementi verticali che, con mensole e/o ripiani, sfruttano l’altezza per diventare contenitori dove riporre accessori, pentole, elettrodomestici, persino alimenti in scatola trasformandosi in comode dispense.
Del resto, il loro punto di forza è occupare quegli spazi che non servono per le classiche operazioni di lavoro nella preparazione dei cibi e che possono essere gestiti secondo le necessità.
E, una volta chiuse dalle loro ante di varia tipologia, le colonne contribuiscono a regalare alla cucina una piacevole atmosfera ordinata. La cucina Natural di Stosa Cucine, progettata con l’Evolution System, ha aumentato le capacità contenitive dei suoi moduli, proponendo tra l’altro colonne scorrevoli a scomparsa.

Quali sono le caratteristiche delle colonne cucina

Nelle cucine componibili le colonne sono di varia forma e grandezza, anche strette o angolari, proprio per coprire ogni misura e ottenere il massimo dell’efficienza.
Molte poi sono le possibilità di installazione, ad esempio una accanto all’altra a formare una vera e propria parete, una sopra l’altra a occupare tutta la metratura fino al soffitto, incassate negli altri mobili, in posizione finale della composizione totale o staccate dal resto dell’arredo.
A seconda dunque della configurazione della cucina, le dimensioni delle colonne variano di molto. In genere si parte da un’altezza di 95 cm che possono arrivare anche a 140 nel caso di una sola anta, fino a 210/240 se ce ne sono due sovrapposte. Dipende dall’attrezzatura interna, oppure se sono utilizzate per contenere elettrodomestici, come frigo o forno, per esempio, con una presenza variabile di cassetti e vani sopra e sotto.
Ruolo rilevante hanno poi la profondità, di standard 60 cm, e la larghezza, da quella slim addirittura di 15-20 cm per spazi davvero risicati a quella large da 75-80 cm, con tutta una serie di soluzioni intermedie.
Nell’organizzazione interna, oltre a mensole, ripiani, vani, di numero personalizzabile in base a ciò che serve, da ricordare cestoni e cestelli anche estraibili, piani di lavoro a scomparsa, illuminazione a led.
Nella modularità delle ultume versioni della cucine Modula Febal, le colonne sono dotate dell’accessorio Vertigo, profilo luminoso a incasso e sono perfette per contenere forno e frigo, con un design essenziale e lineare (come nell’immagine) che si apre con eleganza sul living.

Le colonne cucina attrezzate con elettrodomestici

Le colonne cucina sono valide soluzioni quando sono attrezzate per contenere elettrodomestici.
Si pensi ad esempio a un’unica colonna che possa ospitare insieme un forno classico e uno a microonde, scegliendo un’altezza tale da non doversi piegare e lasciando nella parte sottostante lo spazio per cassetti o carrelli estraibili.
Le colonne possono celare inoltre frigoriferi/lavastoviglie e vanno considerate bene le relative misure, soprattutto se questi sono modelli a una o due porte e in base alla loro altezza, in genere mai sotto i 2 metri.
Utili le colonne con ante rientranti che quando si aprono scompaiono alla vista e rilevano l’interno.
Altre soluzioni riguardano le colonne pensate per piccoli elettrodomestici, in genere di larghezza attorno ai 60 cm, con tanto di ripiano talvolta estraibile, illuminazione led e prese elettriche: si apre l’anta della colonna e si è subito operativi, chiudendola tutto ritorna in perfetto ordine.
La cucina Elementi di Snaidero racchiude nella sua colonna con l’anta a specchio forno e microonde, lasciando spazio per altri accessori.

La praticità della colonna cucina estraibile

Sono perfette per trasformare zone scomode da utilizzare in elementi funzionali per ottimizzare lo spazio a disposizione, soprattutto se lungo e stretto (addirittura con una larghezza di appena 15 cm arrivando di solito a 60 cm, con una profondità di 60/62 cm).
Sono le colonne cucina estraibili, dotate di diversi meccanismi di estrazione, integrati o meno all’anta.
Questa utilità si adatta bene anche alle colonne ad angolo, unite magari a cestoni estraibili che ne raddoppiano l’efficienza.
La destinazione delle colonne estraibili è soprattutto quella di riempirle di bottiglie, barattoli, pacchi di pasta o riso: si crea cioè una piccola pratica dispensa le cui capacità di contenimento aumentano ovviamente con le dimensioni.
Come per le colonne normali, anche queste estraibili possono essere personalizzate con un numero di ripiani e cestelli secondo necessità.
Nuove finiture come l’effetto Rigatino per gli ultimi modelli della cucina Immagina di Lube dalle linee pulite, eleganti, minimali che concepiscono anche comode colonne estraibili.

Le colonne con vetrina per dare un tocco di eleganza alla composizione

Il vetro in cucina regala

  • leggerezza;
  • è tornato di gran moda;
  • rende eleganti anche le colonne.

Risultato: la composizione finale risulta esteticamente molto di impatto.
La tendenza dei vari brand è quella di utilizzare diverse finiture, più o meno scure o naturali, per dare fascino alla cucina, soprattutto se ad esempio all’interno delle colonne c’è un’illuminazione led d’effetto.
In pratica, “si guarda” dentro le colonne e va da sé che l’ordine esterno con questi elementi dalle forme essenziali deve accompagnarsi con accessori ben posizionati e non disposti alla rinfusa. Un po’ come succedeva nelle vecchie vetrine della nonna, dove addirittura tra una mensola e l’altra c’erano i merletti. Che qui non ci sono perché il mood è e deve rimanere minimale.
Nelle ultime versioni della cucina Motus di Scavolini fanno la loro comparsa colonne con le ante in vetro fumé trasparente che creano un certo movimento accompagnate ad altre contenenti gli elettrodomestici con ante in laccato opaco.

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