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- 24 marzo 2015

Muffa sui muri

Pareti a tratti ombreggiate anche se sono colorate e muri che virano verso il grigio quando sono bianchi: nulla da fare! E’ l’effetto muffa. Ma come togliere la muffa? Innanzitutto appuriamo che le macchie non dipendano da infiltrazioni o perdite d’acqua: se fosse così, dovremmo necessariamente rivolgerci a personale specializzato che provveda a riparare il danno. Quindi ecco qualche consiglio pratico: non dovete assolutamente grattare le macchie con spatole o spazzole, poiché le spore si propagherebbero nell’aria: la muffa non è soltanto un’inestetica macchia scura, ma rappresenta un vero e proprio focolaio di batteri, infezioni e allergie che si diffonderebbero nell’aria e, proprio per questa ragione, non bisogna spolverare, ma occorre disinfestare. Meglio quindi indossare una mascherina e arieggiare la stanza a lungo al termine dell’operazione, facendo in modo che le spore volino via.

Come eliminare la muffa

Dopo questa prefazione, come togliere la muffa realmente? Se i muri, in particolare quelli bianchi, sono macchiati è possibile passare sopra i punti colpiti un po’ di acqua ossigenata a 130 volumi: si tratta di un potente sbiancante che si può recuperare con facilità nei negozi di ferramenta. Siccome la gradazione è elevata, questo liquido irritante va usato con estrema oculatezza, avendo l’accortezza di proteggere gli occhi con occhiali e le mani con i guanti. Bagnate quindi un panno con acqua ossigenata e tamponate le sezioni ammuffite. Invece un metodo naturale consiste nel diluire due bicchieri di aceto di vino bianco in un litro d’acqua bollente: se ne imbeve uno straccio pulito e si tampona e quindi si passa aceto bianco puro sull’area colpita sfregando delicatamente. Alcuni raccomandano la candeggina per rimuovere le macchie di muffa: è il sistema più veloce e di primo acchito i risultati sono eccezionali, ma è meglio non usarla, poiché i suoi componenti provocano la diffusione ulteriore della muffa successivamente e il problema si acuisce invece di essere eliminato.

Muffa pareti

Come togliere la muffa, infine, con un vecchio rimedio della nonna? Basta adoperare una miscela di acqua, sale fino, acqua ossigenata a trenta volumi e bicarbonato di sodio: le proporzioni possono variare, ma un buon risultato lo si ottiene con 750 ml di acqua, due cucchiai di acqua ossigenata, due cucchiai di sale fino e due cucchiai di bicarbonato. Fate sciogliere il sale e il bicarbonato nell’acqua, poi versate il tutto in uno spruzzino da un litro che sia in grado di contenere l’acqua ossigenata in espansione che va aggiunta per ultima: quindi si applica la miscela sulle sezioni murali in cui è presente la muffa. Chi non teme le sostanze chimiche può utilizzare disinfettati diluibili nell’acqua che sterilizzano la muffa oppure veri e propri antimuffa puri disponibili in commercio pronti per l’uso che coprono la muffa e disinfettano al contempo. Infine, dato che prevenire è meglio che curare, quando tinteggiate i muri, passate una mano di prodotti speciali che prevengono la formazione di umidità, oppure passate semplicemente una mano di aceto bianco prima d’imbiancare con idropitture o tinte a calce.

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