Redazione - 27 giugno 201127 giugno 2011
Climatizzatori: consigli da Daikin sull'acquisto, sulla manutenzione e sulla installazione. Suggerimenti pratici per non sbagliare
Redazione - 27 giugno 201127 giugno 2011
Il caldo estivo è arrivato e milioni di italiani nelle loro case accendono il climatizzatore per sopportare gli effetti spiacevoli dell'afa. In estate soggiornare in locali climatizzati è sicuramente piacevole, a patto però che il climatizzatore venga utilizzato in modo corretto. Ecco allora da Daikin Italy qualche consiglio per massimizzare il comfort e il risparmio energetico e ridurre i consumi elettrici: come usare il condizionatore. Acquisto del climatizzatore Nella scelta del climatizzatore è bene orientarsi verso modelli che utilizzino la tecnologia Inverter con la quale la potenza dell'apparecchio viene adeguata all'effettiva necessità di condizionamento e sono ridotti così i cicli di accensione e di spegnimento. La tecnologia inverter garantisce una maggior durata della macchina e un notevole risparmio energetico, che arriva a superare il 30 per cento. Controllate anche la classe energetica a cui appartiene l'apparecchio, che, come ogni elettrodomestico, deve riportarla sulla scheda informativa di prodotto.
Una volta acquistato il climatizzatore, per installarlo correttamete è bene richiedere l'intervento di professionale esperto e qualificato, che in fase di acquisto vi potrà anche consigliare sul corretto dimensionamento dell'impianto rispetto agli ambienti da climatizzare. Possedere infatti un climatizzatore sovradimensionato significa incorrere in inutili sperchi energetici, per i continui cicli di accensione e spegnimento del compressore. Ricordate che è sempre bene posizionare l'unità esterna in una zona all'ombra, scelta che vi aiuterà, quando attivate la funzione di raffrescamento, a è ridurre i consumi anche del 5 per cento rispetto ad un'unità esposta al sole. Uso del climatizzatore Come usare il condizionatore: quando mettete in funzione il climatizzatore, la temperatura che consigliamo di impostare è compresa tra i 25° e 27°C, tenendo conto che la differenza tra il locale climatizzato e l’esterno non dovrebbe mai superare i 6°C. Per avere sollievo in estate a volte è sufficiente abbassare l'umidità relativa dell’ambiente e lo si può fare attivando la sola funzione di deumidificazione nel climatizzatore, senza necessariamente abbassare la temperatura in ambiente. Un altro accorgimento per contenere i consumi è quello di attivare, se il climatizzatore ne è dotato, il sensore di movimento, che fa passare automaticamente l’apparecchio in modalità stand by se l'ambiente resta vuoto per più di 20 minuti. Ricordate, quando il climatizzatore è in funzione, di non lasciare aperte porte e finestre: il locale climatizzato va isolato in modo che il sistema di climatizzazione non debba lavorare a pieno regime per compensare la differenza di temperatura tra gli ambienti.
Affinché un impianto di climatizzazione mantenga nel tempo il proprio grado di efficienza, occorre seguire alcune buone regole di manutenzione: tenere puliti i filtri dell’aria dell'unità, che garantiscono il corretto funzionamento del ventilatore.
Ogni due o tre anni, poi, affidate a un tecnico specializzato l’incarico di una manutenzione approfondita dell’impianto, controllandone il refrigerante ed eventualmente sostituendone i filtri se necessario.
Non collocate oggetti né davanti all’unità esterna (impedirebbero il corretto flusso dell’aria), né attorno a quella interna (creereste una barriera alla distribuzione dell’aria).
Da evitare infine la presenza di altri elettrodomestici, quali televisori o computer, vicino ai sensori di rilevamento della temperatura. Il calore generato da tali apparecchi ingannerebbe i termostati, obbligando il climatizzatore a lavorare più del necessario.