- 01 giugno 2015

Sedersi e stare comodi

Quando pensiamo all’azione di sedersi sicuramente non valutiamo l’estetica come primo parametro: la cosa fondamentale è stare comodi. Infatti, nella scelta di un elemento di seduta è indiscusso che la cosa fondamentale sia provarla e costatare la comodità, l’ergonomia e sicuramente subito dopo arriverà l’aspetto estetico. A questo proposito un consiglio acquisto sedie è preferire quelle che sappiamo essere il risultato di studi ergonomici al fine di ottimizzare le posture e ridurre i danni alla schiena. L’aspetto estetico sicuramente avrà poi il suo peso nella scelta tra questi elementi già di prima cernita.

La sedia e la sua evoluzione

Nel tempo la sedia ha subito evoluzioni e modifiche, sia dal punto di vista formale, sia da quello materico grazie soprattutto all’innovazione tecnologica che ne ha permessa la creazione di modelli particolari, realizzati magari tramite stampaggio. Il primo elemento di seduta prodotto industrialmente è datato intorno al 1850, grazie ad un industriale, il signor Thonet che con la metodologia del faggio curvato a vapore realizzò i primi prototipi di produzione industriale della seduta. Prima di allora le sedie erano realizzate in pezzo unico a mano da un artigiano che le creava una a una. Da lì si avvia la produzione industriale di sedie che ancora oggi sono prodotte, come un tempo, ma con implemento della evoluzione tecnologica che semplifica notevolmente tutto. Preferire un elemento che porta con sé una parte di storia è un buon consiglio acquisto sedie. 

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