- 29 luglio 2014

Come creare un giardino sul tetto di casa

Vi raccontiamo il progetto di un giardino pensile creato sul tetto di un edificio. Per avere un'oasi verde anche in città.

- 29 luglio 2014

I vantaggi nel creare giardini pensili sui tetti

Rifare il tetto di una casa è certamente un lavoro oneroso ma comporta dei vantaggi da non sottovalutare . Il primo, di natura pratica, è sicuramente quello di riqualificare una zona spesso soggetta ad umidità che genera, all’interno dell’abitazione, macchie di muffa e condensa. Il secondo è che si migliora l’aspetto dell’edificio. Oggi, le coperture verdi rappresentano una soluzione a diversi problemi, in quanto impermeabilizzano e allo stesso tempo donano un nuovo aspetto alla casa. Naturalmente è importante valutare anche i vantaggi per l’ambiente e quindi per la nostra salute. Creare un giardino pensile sopra i tetti di case e palazzi, soprattutto nei centri città, porta un miglioramento della temperatura urbana e contribuisce alla riduzione dell’inquinamento acustico. In Italia, fortunatamente, stiamo imparando a prendere idee e suggerimenti dai paesi del Nord Europa che, in questo campo, sono certamente all’avanguardia. Vediamo nello specifico come creare un giardino sul tetto. In foto: Un giardino pensile sui tetti della città realizzato da Climagruen

Come creare un giardino pensile sul tetto

Se avete deciso di creare un giardino sul tetto ci sono due possibili soluzioni: la copertura estensiva e la copertura intensiva. La copertura estensiva è la scelta più adatta alle grandi superfici piane, con bassi costi di manutenzione, una posa facile e veloce, oltre ad avere un peso minimo sulla struttura. Per ricoprire un tetto a falde inclinate con la copertura estensiva, è necessario prevedere dei sistemi drenanti brevettati e un sistema per trattenere il terreno, solitamente costituito da un reticolato di travi orizzontali e verticali, di circa 10 cm di lunghezza, realizzate in fibre sintetiche riciclate. Per quanto riguarda la vegetazione, per questo tipo di copertura, è necessario scegliere piante sempreverdi che abbiano una grande adattabilità alle condizioni climatiche del luogo. Lo spessore del substrato di terreno di questa copertura può variare tra i 5 e i 10cm e il peso può variare tra i 75 e i 150 kg/mq. La copertura intensiva è un vero e proprio giardino, con prato, cespugli, fiori e alberi e può essere realizzata su qualsiasi tipo di tetto, dai terrazzi, ai garage alle falde inclinate, a condizione che la struttura ne sopporti però il peso. Lo spessore dello strato di coltura è abbastanza ridotto grazie ai terricci particolarmente alleggeriti, ma il tipo di piante che si possono inserire rende questa tipologia decisamente più pesante rispetto alla copertura intensiva. A seconda delle piante che si andranno ad inserire, il peso complessivo può essere di 150-170 kg/mq, ma può raggiungere i 200-300 kg/mq. Esiste poi un altro tipo di copertura intensiva, definita “pesante”, in quanto il substrato colturale è di 50 cm, con alberi e grandi arbusti che portano il peso fino ai 600 kg/mq. In caso di copertura intensiva sappiate che è necessario prevedere una manutenzione continua proprio come in un vero e proprio giardino. In foto: Un giardino pensile realizzato con la copertura intensiva leggera (Climagruen) A cura di Elisabetta Ferrari

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