La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

- 23 marzo 2016

Le cause delle crepe nei muri

Le crepe nei muri sono molto frequenti in quasi tutte le strutture degli edifici, anche di nuova costruzione. Si dividono in due tipi: le cosiddette crepe capillari e le crepe strutturali, le prime sono lieve entità e facilmente risolvibili, le seconde invece sono più importanti e per questo necessitano un'analisi un po più approfondita e richiedono trattamenti particolari. Ma prima di tutto, è necessario individuare le cause che provocano le crepe sui muri e di conseguenza agire tramite adeguati trattamenti per risanare la struttura dei muri. Per quanto riguarda le crepe capillari, si tratta di piccole lesioni di lieve entità, facilmente trattabili ma molto fastidiose da vedere. Si tratta di crepe che di solito sono causate da leggeri cedimenti dell'intonaco specialmente nei punti dove in fase di lavorazione, è passato più spessore di malta. Nella maggior parte dei casi, compaiono nella parte alta dei muri o nelle zone laterali, ma sempre in prossimità degli angoli, risultando antiestetiche e di dimensioni a volte anche molto grandi. In prossimità di queste crepe in alcuni casi si possono avere serie difficoltà ad appendere un quadro, in quanto le sollecitazioni provocate dalla punta di un chiodo, rompono la parte superiore dell'intonaco, causando delle scheggiature a causa di un già presente indebolimento dell'intonaco. Le crepe strutturali invece sono di diversa natura e necessitano di più attenzione. Quest'ultime si presentano come vere e proprie fratture del muro che a volte raggiungono uno spessore di mezzo centimetro, le cause della loro formazione sono molteplici, infatti possono essere causate dall'assestamento dell'edificio, da un cedimento di un solaio, dalla naturale oscillazione di una colonna portante o addirittura da una lesione strutturale del muro in presenza di archi o di ampie aperture d'accesso, create male in fase di costruzione.

Crepe nei muri soluzioni

Per ripristinare le crepe sui muri di natura capillare, è molto semplice, infatti è necessario munirsi di una spatolina metallica e dello stucco da muri possibilmente in polvere e non quello già preparato perché di qualità migliore. La prima cosa da fare è allargare lo spessore delle crepe che di solito non è superiore a mezzo millimetro, fino a portarlo a 1 - 2 millimetri, utilizzando lo spigolo della spatolina metallica per tutta la lunghezza della crepa poi successivamente impastare una piccola quantità di stucco e passarlo sulla zona interessata lasciando asciugare almeno un paio d'ore, successivamente carteggiare con carta vetro sottile e passare una seconda mano. Quando la superficie trattata è completamente asciutta, carteggiare e passare due mani di pittura. Il trattamento da fare per le crepe strutturali invece è molto più complesso e prima di agire, bisogna individuare precisamente la causa ed in relazione di essa, valutare il tipo di trattamento da eseguire. In ogni caso è buona norma utilizzare delle strisce di rete da muratore da applicare sulle crepe dopo aver accuratamente eliminato l'intonaco rotto e utilizzare un tipo di malta adatta per il restauro dei muri in quanto contiene dei componenti molto resistenti alle sollecitazioni.

Sfoglia i cataloghi: