Eccoci alle prese con uno stile tutto nuovo, di ripresa dal passato, nato in Inghilterra e trasferitosi negli States: lo stile Shaker. È uno stile nato tra diciottesimo e diciannovesimo secolo in cui gli Shakers, il cui nome ha significato di “agitatori” dovuto alle loro frenetiche danze durante le celebrazioni religiose, creano i primi prodotti dell’età industriale, veramente fondamentali per la nostra epoca. Era una setta vicina ai “Quaccheri” e ai “Profeti francesi” che ha fondato numerose comunità religiose in Inghilterra, poi emigrate in America.
Obiettivo degli Shakers non era la “forma”, ma l’usabilità dell’oggetto: la forma era quindi il risultato di un perfetto utilizzo dell’oggetto realizzato, forma al seguito di funzione, il modo più corretto di progettare, la base del vero design industriale.
Il loro scopo era realizzare una forma cristiana di comunismo, vivendo rigorosamente secondo la loro fede, con principi di comunanza e uguaglianza dei sessi, in cui la comunità provvedeva al fabbisogno autonomo di tutte le necessità: tutto era superfluo e il lusso, un bene peccaminoso, il lavoro artigianale di alta qualità rappresentava un modo di vivere rasente la perfezione, rifiutando i metodi di produzione capitalistici ma accogliendo tecnologia e innovazione.
Da qui la realizzazione di mobili, oggetti che giungono fino a noi, proponendoci in chiave rivisitata, lo stile, come nel caso delle cucine Shaker.
Le creazioni Shaker sono quindi esenti dalle mode e dagli stili del momento, dagli influssi del mondo; pazienza e calma per reinventare la loro bellezza, reinterpretando il rapporto forma-funzione. La bellezza si basa sulla praticità, secondo i principi del primo funzionalismo anticipato. Ambienti semplici, fuori da ogni stile e corrente di pensiero, gli arredi in stile Shaker sono molto attuali: il principio su cui si basano è il risparmio e la funzionalità. Durata e non consumismo, produzione limitata, qualità e processi di produzione altamente validi, questi i criteri. La cucina Shaker nasce quindi da un bisogno funzionale: Homewood propone per noi il concetto di reale modello cucina Shaker con il modello Pleasent Hill, realizzato in legno, con linee essenziali e citazioni necessarie allo stile, per un risultato senza tempo adattabile sia allo stile urbano, sia a quello di campagna. Sono pochi i modelli realizzati, ma in modo eccelso, nella loro varietà progettuale: garanzia di qualità, esente dalle mode del momento, secondo il vero principio Shaker.