- 19 ottobre 2017

cud cos è

La parola cud non è altro che l'acronimo di Certificato Unico Dipendente. Si tratta del vecchio nome di quella che oggi viene definita Certificazione Unica. È un documento molto importante che viene emesso nell'anno successivo a quello nel quale sono stati percepiti i redditi e che va a certificare proprio questi ultimi. Non tutti sanno che il cud è già di per sè una certificazione e dunque i lavoratori o i pensionati che lo percepiscono non sono obbligati a presentare ulteriore dichiarazione dei redditi, a meno che non rientrino in casistiche particolari e abbiano redditi ulteriori al di là di quelli registrati in questo documento. Altro motivo che potrebbe spingere ad effettuare comunque dichiarazione dei redditi potrebbe essere la necessità di detrarre delle spese, mediche o di altro tipo, sostenute nel corso dell'anno. Nel cud sono riportate anche le eventuali detrazioni per il coniuge e gli altri familiari risultanti essere a carico. Se queste ultime non dovessero invece essere presenti è possibile recuperarle con il 730. Il lavoratore e il pensionato devono essere consapevoli dell'importanza del cud e assicurarsi che il datore di lavoro lo invii nei tempi stabiliti.

cud inps

Il cud dell'Inps è la certificazione dei redditi che l'Inps rilascia a tutti coloro che percepiscono una pensione. Il cud contiene tutte le informazioni, dunque la tipologia di reddito, le detrazioni e le imposte pagate nel corso dell'anno, la data in cui il soggetto ha iniziato a percepire la pensione e il numero di giorni dell'anno appena trascorso nel corso del quale tale reddito è stato corrisposto. Questi dati sono importanti soprattutto quando intercorre una variazione nel corso dell'anno, come il pensionamento stesso del lavoratore. Quest'ultimo, per quell'annualità specifica andrà a percepire due cud, uno emesso dal datore di lavoro per i mesi in cui il rapporto era ancora attivo, e uno rilasciato invece all'ente pensionistico. Il cud dell'Inps in questo caso non tiene conto dei redditi percepiti dal lavoratore quando era ancora in servizio ed è per questo che lo stesso è obbligato a presentare una dichiarazione dei redditi, nell'ambito della quale i due cud verranno sommati e si potrà stabilire lo scaglione irpef corretto in cui il soggetto dovrà rientrare. Egli potrebbe nel caso trovarsi a pagare anche qualche differenza rispetto alla tassazione già corrisposta.

modello cud

Il modello cud viene emesso dal datore di lavoro e deve essere dallo stesso comunicato all'Agenzia delle Entrate. Questo invio è obbligatorio per legge e senza tale passaggio il cud non ha alcuna valenza. A volte può accadere che il datore di lavoro o l'ente pensionistico ricordino di effettuare la comunicazione all'AdE ma dimentichino l'invio del documento al lavoratore o al pensionato, che dunque devono provvedere personalmente a richiederne una copia. Il modello cud viene richiesto dai punti di raccolta caf e dai commercialisti insieme a tutta la documentazione necessaria per poter effettuare la dichiarazione dei redditi. Non procurarselo per tempo, dunque, potrebbe comportare un ritardo nello svolgimento delle pratiche di elaborazione del 730 o del nuovo Modello Redditi (il vecchio Modello Unico). Quando si verifica la cessazione di un rapporto di lavoro, il sostituto d'imposta è obbligato anche in questo caso a consegnare il cud e in tale circostanza ha solo 12 giorni di tempo per certificare tutti i compensi corrisposti nel corso dell'anno. Il cud si compone normalmente di 8 pagine e comprende in fondo anche un riepilogo delle principali informazioni contenute al suo interno.

richiesta cud

Il modello cud è un documento fiscale a tutti gli effetti e come tale deve essere considerato. Non tutti ne conoscono la valenza e spesso sono in molti a sottovalutarne il valore documentale, tanto da non dare il giusto peso neanche a un eventuale mancato rilascio da parte del datore di lavoro. Il modello cud invece deve essere sempre richiesto al proprio sostituto d'imposta. Quest'ultimo è obbligato a consegnarlo entro il 31 marzo dell'anno successivo a quello di riferimento ed ha la possibilità di farlo recapitare al dipendente in diversi modi. Il cud infatti può essere inviato via-email, messo a disposizione del dipendente direttamente online, regolando l'accesso ad aree personali con dei codici privati. Altra possibilità per accedere ad esempio al modello cud dell'Inps è quella di recarsi direttamente presso gli uffici dell'ente. I pensionati possono inoltre rivolgersi ai caf competenti per delegarli alla richiesta del cud da parte loro. Per i lavoratori, il cud può essere richiesto direttamente all'ufficio personale della ditta presso la quale si lavora. A gestire queste pratiche è di solito il consulente del lavoro interno.

cud online

Con la nuova funzione che consente di prelevare il cud online, ottenere la certificazione dei redditi da pensione percepiti da parte dell'Inps è davvero semplicissimo. Per poter accedere al cud online occorre innanzitutto essere in possesso di un codice pin personale, che viene rilasciato direttamente dall'ente a chiunque ne faccia richiesta. Il pin può essere semplice oppure dispositivo, a seconda del tipo di operazioni che si ha necessità di andare ad effettuare sul portale dell'Inps e ogni sei mesi, per una questione di sicurezza, deve essere modificato. Una volta ottenuto l'accesso al portale Inps occorre trovare il servizio corrispondente e aprire la pagina dalla quale è possibile effettuare il download del cud in formato pdf. Questa procedura consente di risparmiare tempo e denaro. Il cud online infatti non costa nulla e non solo si ottiene gratuitamente ma permette di evitare inutili code allo sportello. Non a caso tale modalità di prelievo della certificazione sta riscontrando un successo sempre maggiore tra quei pensionati che dispongono degli strumenti necessari per usufruire del servizio.

stampa cud

Al giorno d'oggi esiste un servizio che semplifica la vita dei pensionati e consente di loro di stampare tutte le copie di cui hanno bisogno del loro cud senza neanche muoversi da casa. Il servizio dell'Inps si chiama Certificazione Unica 2017 e permette di effettuare prima il download e poi la stampa da pdf del cud contenente la certificazione dei redditi percepiti dal pensionato nell'anno 2016. Questa funzione, una delle più interessanti tra tutte quelle che si trovano a disposizione sul portale Inps, è strettamente connessa anche a quella che consente di scaricare tutti i cud degli anni precedenti, consentendo al pensionato di ricostruire un proprio archivio delle certificazioni. Tutto quanto è riferito ad anni passati, però, deve essere prelevato da una sezione apposita del portale Inps, quella che si trova alla voce Fascicolo Previdenziale del Cittadino. Da qui il pensionato può effettuare senza problemi anche la stampa di un modello cud riferito a due anni prima, che potrebbe essergli utile ad esempio nel caso in cui si trovi a dove richiedere un'attestazione ISEE e dunque a dover presentare i redditi dell'anno di riferimento previsto per la compilazione della relativa DSU.

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