Il cuscino letto va scelto con estrema cura. Perché, insieme al materasso, è fondamentale per un sonno che sia davvero di qualità. Se al mattino si avvertono dolori sparsi, è molto probabile che la colpa sia proprio del cuscino. Come evitare simili inconvenienti, dunque? Partendo innanzi tutto dall’analisi delle proprie abitudini, cioè della posizione in cui si dorme, e delle proprie caratteristiche fisiche. In primis la corporatura e l’altezza. Un buon cuscino deve aiutare a mantenere allineati la testa, il collo e la spina dorsale, dunque avere la giusta altezza e un’adeguata consistenza. Le dimensioni del cuscino, in media, sono le seguenti: 50/60 cm per la versione standard e 60/80 cm per la versione maxi. I cuscini per bambini, invece, generalmente misurano 40/60 cm. Alcune aziende realizzano cuscini su misura, ma è bene tenere presente che una scelta simile rende poi difficoltoso il reperimento delle relative federe. E a quel punto si corre il rischio di dover commissionare anche quello, con conseguente incremento della spesa: vale la pena? Gabel propone un’ampia gamma di guanciali: da quelli con imbottitura in fibra vergine anallergica a quelli con la fodera in madapolam di puro cotone con profumate microcapsule microcapsule di oli esenziali di eucalipto. Sul sito ufficiale dell’azienda ci sono le foto e le relative schede con le caratteristiche e i prezzi. Si possono effettuare anche acquisti online.
Il cuscino letto Ikea è noto come tutti gli altri prodotti del colosso svedese. L’assortimento è ampio e comprende cuscini in piumino e piuma, cuscini memory foam e in poliestere; cambia anche lo spessore, di conseguenza lo si può scegliere in base al proprio modo di dormire. I cuscini più spessi sono adatti a chi è solito riposare su un fianco, quelli più sottili sono preferibili per chi invece tende ad assumere la posizione supina. I cuscini Ikea hanno fodere in lyocell, un materiale naturale e rinnovabile, che rappresenta un vantaggio anche per l’ambiente. E appartengono a fasce di prezzo molto diverse fra loro: Hylle, per esempio, costa 16,99 euro, è morbido e ha la parte centrale rivestita da una fodera imbottita. Knavel, invece, costa fino a 59,99 euro, ha una ricca imbottitura ed è l’ideale per chi preferisce i cuscini rigidi. La parte centrale è avvolta da uno strato di piumino che offre un buon sostegno e allevia la pressione sul collo e sulle spalle, permettendo di rilassarsi completamente.
Nella scelta del cuscino letto, anche il materiale ha un ruolo determinante: chi soffre d’asma, per esempio, dovrebbe evitare i tradizionali cuscini imbottiti con piume d’oca, facilmente colonizzabili dagli acari. Chi soffre di allergie può orientarsi verso i modelli in gommapiuma, tenendo però presente che sono più rigidi e perciò non si esclude che diventino causa di disagi al collo. I cuscini in lattice risultano comodi e igienici, ma chi deve fare i conti con la cervicale dovrebbe evitarli perché anch’essi hanno una certa rigidità. I cuscini in microfibra sono, al momento, i più moderni e diffusi: la particolare intrecciatura delle maglie consente di ridistribuire i pesi in modo da assecondare la naturale curvatura della regione cervicale. E poi ci sono i cuscini all’avanguardia, i cosiddetti "Memory foam", che grazie ad appositi gel o particolari schiume di lattice si adattano alla forma del capo e del collo di chi li utilizza sfruttando il calore emanato dal corpo umano: la personalizzazione, in tal senso, è massima. Morbidi al tatto, i memory foam offrono al contempo un ottimo supporto e perciò alleviano i dolori cervicali, non si deformano e non devono essere sprimacciati. Però hanno anche qualche piccolo difetto: inizialmente emanano un odore non troppo gradevole e, per alcune persone, possono risultare troppo duri. Alcuni modelli, inoltre, in estate tendono a diventare eccessivamente caldi.
Il cuscino letto in piuma d’oca è molto amato per la sua morbidezza e comodità, ma anche per le proprietà termoregolatrici e isolanti delle piume stesse. E’ “out” soltanto per chi soffre di allergie, semaforo verde per tutti gli altri. Doveroso però sottolineare che i cuscini con tale imbottitura necessitano di una cura quotidiana altrimenti vengono presi dagli acari. Il consiglio è quello di esporli ogni giorno all’aria per qualche minuto per eliminare la polvere e sprimacciarli soltanto con le mani, evitando dunque l’uso dell’aspirapolvere e del battipanni che potrebbero modificarne la forma. Molti pensano che non sia possibile lavarli, ma si tratta di un errore. I cuscini in piuma d’oca possono andare in lavatrice, naturalmente con cicli super delicati e a basse temperature; e possono essere anche lavati a mano, nella vasca da bagno, anche se l’operazione risulta alquanto faticosa. Si consiglia, comunque, di non utilizzare troppo detersivo e di sceglierne uno neutro. Per quanto riguarda l’asciugatura, chi possiede l’asciugatrice se la cava in un quarto d’ora; in caso contrario, non resta che affidarsi al calore del… sole. Nella foto, guanciali in piuma d’oca Daunex.