Design autoprodotto: come far da sé

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- 02 agosto 2013

Che cos’è il design e cos’è lo stiling

Design e stiling, non sono da confondere: nell’immaginario comune il design è quella cosa inutile di cui gli oggetti e i mobili possono fare a meno, possono tranquillamente nascere ed essere utilizzati senza. In realtà molti non sanno che il vero design significa funzionalità, corretta progettazione ed estetica.   Nel momento in cui l’estetica è sola, si parla di stiling: quella cosa di cui un oggetto funzionale a volte, può anche fare a meno. Diciamo che il perfetto connubio sta nel saper dosare design e stiling con sapienza. Ognuno di noi dentro è un designer, e chiunque può e ha realizzato nella sua vita, un qualcosa, che sia solo funzionale o che sia altro, questo significa creare design autoprodotto. Ma scopriamo cosa ci propongono i designer per il design fai da te. 

L’aiuto della rete al design autoprodotto

Senza dubbio internet implementa il conoscimento e lo sviluppo del design autoprodotto: ormai il rapporto designer azienda sta diventando sempre più elitario e dedicato ai grandi nomi, e i giovani designer si trovano a dover percorrere altre strade, obbligatoriamente per rendersi visibili. Questo porta a scelte alternative, come allasponsorizzazione del design autoprodotto: tramite la Rete i designer –produttori si rendono visibili in maniera indipendente, per mettere il luce un loro mercato, con una tipologia di clientela differente, creando possibilità di sviluppo alternative in altri settori, creando necessità e desideri differenti e innovativi.   La possibilità per i giovani designer emergenti di arrivare al pubblico tramite internet e portare a tutti i loro prodotti, permette di lavorare tramite una dimensione virtuale, in sviluppo orizzontale, facendo così saltare i tradizionali confini che prima creavano muri al loro sviluppo. Potrebbe svilupparsi una modalità alternativa di produzione del design, affiancata alla classica, in una realtà in cui possano convivere affiancate, per dare la possibilità di scelta al pubblico.   

IFU: instruction for use, per un design autoprodotto

IFU è un’idea nata da un gruppo di cinque designer che portano in casa nostra cinque interessanti idee per sviluppare in loco il prodotto prescelto. Cinque sono i progetti, pronti per essere assemblati a casa propria, senza difficoltà, per merito di un kit di istruzioni e video tutorial. Questa è la prima collezione di IFU, instruction for use: un progetto pensato per tornare indietro alla cultura del fai da te, del ritorno alla manualità e del bello del far da sé, mettendo in diretto contatto il progettista e l’utente finale.     

Come vendere il design autoprodotto

A questo scopo, nasce in parallelo “Open Design Italia 2013”, una manifestazione che permette ai creativi di ogni sorta di proporre, mostrare e vendere le proprie opere senza intermediazione. L’idea è nata nel 2010 da un’idea degli architetti Elena Santi e Laura Succini, curatrici della manifestazione, con lo scopo di esplorare il panorama del design autoprodotto mettendo in contatto l’area produttiva e quella creativa.

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