“Di casa in Casa”, un tour tra le case museo di Milano

- 05 maggio 2017

Di Casa in Casa, il circuito case museo Milano

Nell’immaginario comune, Milano è una città continuamente proiettata nel futuro, con i suoi grattacieli che le regalano un aspetto internazionale, con nuovi edifici realizzati da grandi architetti tramite tecniche d’avanguardia e attente alla sostenibilità ambientale, ma anche con ex zone popolari riqualificate e trasformate in luoghi di tendenza. Milano, però, è anche altro e l’iniziativa “Di casa in Casa” nasce proprio per dimostrarlo. Organizzata grazie al contributo della Fondazione Cariplo per il bando “Cultura e aree urbane” e alla collaborazione con il Comune di Milano e con Fondazione Adolfo Pini, questa iniziativa nasce per far conoscere ai milanesi e ai sempre più numerosi turisti un lato diverso della città meneghina, attraverso la visita alle case museo di Milano. Ve ne sono ben quattro, ognuna con caratteristiche interessanti: il Museo Bagatti Valsecchi, Casa Boschi di Stefano, Museo Poldi Pezzoli e Villa Necchi Campiglio. In foto: una delle case museo di Milano, Villa Necchi Campiglio (1932-1935), del cui recupero si è occupato il FAI. Si trova in via Mozart 14, in zona Porta Venezia.

Case museo Milano

Visitare Milano può essere stimolante seguendo anche degli itinerari alternativi, per scoprire lati meno noti della città, con la visita alle case museo che sono parte dell’iniziativa “Di casa in Casa”. Lo scopo di questo progetto è quello di percepire Milano con occhi diversi, attraverso percorsi improntati sull’architettura e, contemporaneamente, sull’arte e la storia culturale milanese. Chi è intenzionato a partecipare a “Di Casa in Casa” può scegliere il tour che preferisce, collegandosi al sito dedicato www.casemuseo.it e selezionando i percorsi tematici che ritiene più interessanti, basta individuare la zona della città in cui vorrebbe recarsi, la durata della visita e la tipologia di percorso, scegliendo tra arte, artigianato, architettura, design, gusto, musei e bambini. In foto: casa museo Bagatti Valsecchi, in via Gesù 5, non lontano dalla nota Via Montenapoleone. Questo edificio, dimora della famiglia Bagatti Valsecchi, è stato inizialmente ristrutturato a fine Ottocento secondo le indicazioni dei fratelli Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi, ossia ispirandosi alle abitazioni del Cinquecento lombardo. Dal 1994 la casa museo, abitata fino al 1974 dalla famiglia di cui porta il nome, è aperta al pubblico.

Conoscere i tesori nascosti di Milano

Nel progetto “Di Casa in Casa” non sono soltanto comprese le case museo di Milano, ma anche luoghi limitrofi consigliati nei percorsi, come gallerie d’arte, botteghe storiche, ma anche ristoranti, ecc. distribuiti in ben tredici percorsi, tra i quali: “Tra Manzoni e Verdi, alla scoperta della letteratura e della musica milanese” o “Design nella Milano del Novecento” o “Dimore e giardini, il cuore verde di Milano” oppure percorsi studiati per soddisfare le famiglie con bambini, come “Passeggiare con i bimbi”. La cultura, quindi, si fonde alla tradizione, la creatività artistica a quella artigianale, la passione per il verde a quella per l’architettura, permettendo ai visitatori di trascorrere momenti liberi piacevoli e alternativi. In foto: Museo Poldi Pezzoli, in via Manzoni 12, non lontano dal Teatro La Scala. Situato in un edificio del XVII secolo, il museo raccoglie la collezione di opere d’arte di Gian Giacomo Poldi Pezzoli, che comprende numerosi dipinti, soprattutto rinascimentali.

Casa museo Boschi di Stefano Milano, una dimora da non perdere

Coloro che intendono partecipare a “Di Casa in Casa” possono acquistare sia online sia presso i quattro musei una card di 20 euro (10 con riduzione) per visitare le case museo di Milano ed è valida per un anno. Una volta in possesso della card, si riceverà un link per chattare con Ambra Alfieri, una guida virtuale che accompagnerà il visitatore durante la visita ai quattro musei. Si può anche usufruire di visite guidate, organizzate una volta al mese da Art in the City e disponibili in lingua italiana e inglese. Tra le case museo vi è anche la Casa Boschi di Stefano, in foto, in via Giorgio Jan 15, in zona Porta Venezia. Questo museo simboleggia l’essenza del progetto “Di Casa in Casa”, in quanto coniuga sia la bellezza architettonica degli interni, arredi compresi, sia quella della ricchissima collezione di opere d’arte presenti. Lo stabile in cui si trova questa casa museo, aperta al pubblico dal 2003, è stato edificato tra il 1929 e il 1931 e, al suo interno, presenta diversi elementi in stile Art Decò, predominante in quegli anni.

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