- 30 luglio 2015

La tecnica dello spatolato

La tecnica per ottenere un effetto spatolato è una delle più diffuse per decorare una parete, ma anche una delle meno semplici da realizzare. Lo spatolato, come suggerisce il termine, si esegue con l'ausilio di una spatola, con la quale si creano sfumature di vario tipo su un un tono di fondo più chiaro. La prerogativa dello spatolato è una superficie di base molto liscia e compatta, da ottenere con una preliminare passata di stucco per eliminare imperfezioni e ammaccature presenti sul muro. Successivamente si procede con una smerigliatura con carta vetrata, e solo dopo si potrà passare all'applicazione del fondo di colore, con una o due passate, a seconda dell'intensità di tono che si vuole ottenere. A questo punto potrete passare all'uso della spatola per creare gli effetti desiderati.

Lo spatolato lucido

Il fondo di colore per avere un effetto spatolato deve essere in genere più scuro rispetto al colore utilizzato per le sfumature con la spatola, e tra una passata e l'altra di vernice occorre far passare almeno due-tre ore. A seconda dell'effetto finale che si vuole ottenere vi serviranno vernici con finiture diverse. Per lo spatolato lucido avrete bisogno di una pittura acrilica perlata, di colore neutro o del colore che preferite, l'importante è che sia più chiaro del colore di fondo. Stendete la pittura usando la spatola, con movimenti circolari o lineari, fluidi, dal basso verso l'alto e viceversa. Per realizzare una base ancora più lucente, prima del colore di fondo più scuro, si possono stendere due o tre mani di grassello di calce. Come tocco finale, lucidate a secco la superficie del muro con cera d'api, da strofinare con un panno di lana.

Lo spatolato bianco

Il bianco è il colore d'eccellenza per la tecnica che si utilizza per l'effetto spatolato. É una tonalità che riflette una gran quantità di luce ed esalta al meglio anche le sfumature più impercettibili. Con la tecnica dello spatolato è possibile imitare la superficie del marmo: lucida, sfaccettata e piena di riflessi, il cosiddetto effetto "marmorino", oppure attraverso l'aggiunta di effetti materici ottenere un risultato tridimensionale. É il caso dello spatolato veneziano, dove la materia si incontra con la luce per trasformare un semplice muro in una installazione permanente di raffinate forme e colori. La spatola è un ottimo strumento per donare qualsiasi tipo di fisionomia a un materiale versatile come lo stucco, e con l'aggiunta di vernici ad effetto lucido o metallico, la varietà di risultati è davvero ampia, e adatta per ogni tipo di arredamento.

Lo spatolato veneziano, prezzi e varietà di effetti

Lo spatolato veneziano crea effetti di superficie piatta o a rilievo. In questo caso la spatola servirà per creare gli strati che serviranno per l'effetto spatolato tridimensionale. Dopo aver realizzato la base con pittura lavabile acrilica, si passa all'applicazione dello stucco con la spatola e infine si passa alla lucidatura. Questa tecnica richiede esperienza e ottima manualità, ragion per cui, se non possedete almeno una di queste due qualità, vi conviene rivolgervi a un professionista. Per uno spatolato veneziano i prezzi partono da circa 20 euro al mq, comprensivi dei materiali e senza la mano finale di cera. Per uno spatolato realizzato con due colori il prezzo sale fino ai 30 euro al mq, mentre gli effetti metallici oro, argento o bronzo hanno un costo lievemente maggiore. La mano d'opera per un effetto marmorino, invece, ha un costo che si aggira attorno ai 25 euro al mq.

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