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- 09 febbraio 2016

Voltura contratto Enel

Doverosa premessa: con il termine “voltura” si indica il passaggio del contratto di fornitura da un cliente ad un altro con il medesimo venditore e senza interruzione dell'erogazione di energia elettrica e/o di gas. Chiarito questo concetto (qualcuno potrebbe confondere la voltura con il subentro, che invece è l’attivazione della fornitura di energia elettrica e/o gas da parte di un nuovo cliente in seguito alla cessazione del contratto del cliente precedente e la disattivazione del contatore), puntiamo i riflettori su altre due parole ovvero “Enel voltura”. Come si procede per il contratto? Considerando che è ancora attivo, occorre innanzi tutto raccogliere una serie di dati: il numero cliente (per individuare il quale serve una bolletta del precedente intestatario), il titolo abitativo che attesti la proprietà o il regolare possesso dell'immobile per cui si richiede la fornitura di energia elettrica, la lettura del contatore, l’indirizzo del cliente precedente per inviare la bolletta di chiusura. A questo punto bisogna procedere con la domanda, inviandola completa di cognome, nome, codice fiscale, recapiti telefonici del nuovo intestatario, indicazioni circa la potenza e la tensione richieste, indirizzo presso cui recapitare la bolletta (se diverso da quello dell’abitazione in questione), istanza contenente una dichiarazione di regolare possesso/detenzione dell'immobile per il quale si richiede la fornitura di energia elettrica, fotocopia di un documento di identità. Enel Servizio Elettrico, a sua volta, spedirà l’apposita documentazione relativa al contratto, che bisognerà restituire compilata e firmata.

Costo voltura Enel

Enel Voltura: come nel caso di tutti gli altri gestori, c’è un costo che generalmente viene addebitato sulla prima bolletta. Chi ha scelto un contratto con condizioni regolate dall'Autorità (maggior tutela) deve versare un contributo fisso di 27,03 euro per oneri amministrativi (che vengono richiesti a favore del distributore), un contributo fisso di 23 euro e 16 euro per l’imposta di bollo come previsto dalla normativa fiscale. L'esercente inoltre richiede al cliente un deposito cauzionale o un’altra garanzia equivalente; il deposito cauzionale non può essere addebitato al cliente che richieda la domiciliazione bancaria o su carta di credito della bolletta. I clienti che invece hanno preferito il mercato libero devono pagare al gestore un contributo fisso di 27,03 € per oneri amministrativi (che vengono richiesti a favore del distributore) e un eventuale addebito dei costi per la prestazione commerciale come indicato nei singoli contratti L'esercente può comunque richiedere il un deposito cauzionale o altra garanzia, come indicato nei singoli contratti e, nei casi previsti dalla normativa fiscale, il pagamento dell'imposta di bollo (16,00 €).

Voltura contatore Enel

La voltura Enel può essere richiesta secondo una delle seguenti modalità: online, ovvero tramite il sito ufficiale del gestore; chiamando il numero verde di Enel Servizio Elettrico 800.900.800; recandosi personalmente presso un punto Enel. Si ricorda che se l'intestatario precedente del contratto di fornitura è deceduto e il nuovo intestatario è erede convivente nell'ambito dello stesso nucleo familiare, si può subentrare nella titolarità del contratto alle stesse condizioni e senza oneri aggiuntivi. In tutti i casi, la voltura viene espletata immediatamente, cioè non occorre attendere la ricezione della documentazione da parte del cliente (al quale comunque, come dicevamo, verrà inviato il plico contrattuale da rispedire). Per inserire correttamente la voltura è necessario che non siano presenti operazioni in corso incompatibili con la voltura, per esempio una modifica della potenza, della tensione e dell’impianto, una disdetta, uno switch passivo, un rinnovo, una ricontrattualizzazione, un subentro oppure una variazione d’uso gas.

Enel servizio elettrico voltura

A proposito di Enel Voltura, appare opportuno sottolineare che se essa riguarda il servizio elettrico bisogna – nel fare la richiesta – disporre del codice Pod relativo alla fornitura che si intende intestare a proprio nome. Se invece si tratta di una fornitura gas, allora occorre il codice Pdr: anch’esso si trova sulla bolletta del precedente intestatario ma anche su un cartellino appeso al contatore. È importante inoltre registrare la lettura del contatore, che dovrà poi essere inserita nel modulo online. Una volta stipulato il contratto con Enel Energia ci si può informare sullo stato di avanzamento della pratica tramite il sito, registrandosi nell’area riservata ai clienti ed entrando nella sezione “I tuoi contratti”. Infine appare doveroso far presente che in certi casi la stipulazione di un nuovo contratto, e dunque un cambio di gestore, può risultare – valutando le proprie esigenze – più conveniente rispetto alla voltura: il consiglio è quello di fare attente verifiche e accurati paragoni prima di procedere e firmare.

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