Esenzione imu prima casa, come funziona

- 11 maggio 2016

IMU

L'IMU è un'imposta sul patrimonio immobiliare di una persona, che deve essere pagata sia che l'immobile sia abitato, sia che costituisca un immobile secondario e quindi non venga utilizzato abitualmente dal nucleo familiare. Si tratta di una normativa entrata in vigore il 1 Gennaio del 2012, sostituendo quindi la precedente imposta e cioè l'ICI, imposta sugli immobili non locati. L'IMU nella versione originaria, prevedeva che l'importo della tassa venisse suddiviso tra lo Stato e il Comune di appartenenza a cui spettava il 50 % della somma dovuta da immobili diversi dalla prima casa, come: immobili rurali, seconde case ecc. Invece, successivamente venne stabilito che l'intera somma spettasse soltanto al Comune, ad eccezione degli immobili ad uso produttivo, come capannoni, fabbriche e così via.

Esenzione Imu

Vi possono essere delle condizioni che garantiscono l'esenzione IMU. L'IMU non va pagata dai possessori di prime case più le pertinenze come per esempio i garage o i solai. L'esenzione riguarda l'immobile in cui il nucleo familiare risiede abitualmente e nel caso in cui due coniugi abbiano due case intestate, una per ognuno, l'esenzione può ritenersi valida soltanto per un solo immobile, mentre può aversi per un immobile coniugale intestato ad un coniuge nel caso di separazione legale o annullamento del matrimonio. L'esenzione IMU prima casa è prevista anche per immobili destinati a cooperative con proprietà indivisa, quando costituiscono prima casa e anche per gli alloggi che costituiscono case popolari. Un'altra esenzione è rappresentata dai terreni agricoli perchè vengono semplicemente coltivati, così come tutti quegli immobili che non costituiscono un lusso come: terreni in zone montane e immobili che non possono essere abitati perchè utilizzati per scopi agricoli come stalle o porcili. Ne fanno parte anche quegli immobili che vengono costruiti da ditte costruttrici e non sono stati ancora venduti o sono comunque inabitati.

Imu esenzione prima casa

Per quanto riguarda l'esenzione IMU prima casa, vi possono essere particolari circostanze che costituiscono eccezioni. Nel caso in cui un immobile che costituisce prima casa si trovi in un territorio in cui viene applicata un'aliquota superiore a quella normale, il proprietario è tenuto a pagare il 40 % della tassa che andrebbe pagata. Un'altra eccezione riguarda gli immobili di lusso, quindi tutte quelle case che rientrano nelle categorie A/1, A/8, A/9, anche se costituiscono prima casa, l'imposta va dovuta in ogni caso. Come già detto nel caso in cui due coniugi abbiano due case di proprietà, le esenzioni riguardano un solo immobile e cioè quello in cui il nucleo familiare vive abitualmente, anche nel caso in cui la residenza dei coniugi sia diversa. Ciò non è applicabile nel caso in cui i coniugi abbiano la residenza in Comuni diversi.

Riduzioni Imu

Oltre all'esenzione totale dell'IMU, può esserci anche un'esenzione parziale, cioè quel caso in cui i proprietari di casa sono tenuti a pagare soltanto una parte dell'imposta. Secondo la normativa, è richiesto il pagamento del 50 % della tassa, ai proprietari di immobili inagibili o inabitabili, condizione che deve essere accertata dall'Ufficio tecnico del Comune, attraverso un'apposita perizia che accerti che l'inagibilità o l'inabitabilità, non siano rimediabili in alcun modo tramite per esempio interventi che possano rendere l'immobile sicuro e utilizzabile. In questi casi, però, l'immobile inutilizzabile può essere tassato soltanto prendendo in considerazione il terreno sul quale si trova.Costituisce altra esenzione parziale quella riguardante gli immobili di interesse storico o artistico, che sono tutelati da una dichiarazione attestante l'importanza dello stesso. Anche in questo caso si avrà un'esenzione imu del 50 %.

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