Redazione - 26 marzo 202426 marzo 2024
Scopri come scegliere l'offerta più vantaggiosa con la fine del mercato tutelato energia
Redazione - 26 marzo 202426 marzo 2024
Il 2024 è un anno cruciale per quanto riguarda il pagamento delle bollette di luce e gas.
Infatti, con la fine del mercato tutelato, ovvero tariffe uguali per tutti, si passa a quello libero, con il quale cioè ciascuno di noi può scegliere l’offerta che ritiene migliore per i propri bisogni.
Ma non siamo obbligati a passare al mercato libero. La legge stabilisce che, se per qualche motivo non riusciamo a decidere quale operatore offra una tariffa migliore per noi, entriamo in automatico nel cosiddetto “servizio a tutele graduali”, dalla durata di tre anni, in cui i costi da pagare in bolletta dovrebbero essere contenuti poiché controllati allo scopo dall’ARERA, l'Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente.
Alcuni elementi sono chiari, con la fine del mercato tutelato:
Le offerte del mercato libero dell’energia sono davvero molte e può risultare difficile scegliere e/o accettare un’offerta da parte dei numerosi operatori in giro.
Bisogna verificare bene alcuni elementi per preferire un’offerta al posto di un’altra, ad esempio conoscere i consumi annui, cioè i kWh per l’elettricità (i metri cubi riguardano il gas). In questo modo, si può tentare di capire se conviene una tariffa fissa (che rimane tale per 1-2 anni) o una tariffa variabile che cambia con le oscillazioni del mercato (questo può scendere e quindi i costi saranno vantaggiosi ma anche risalire con un deciso svantaggio).
Per comprendere insomma se la bolletta del mercato sia veramente conveniente, bisogna però fare una valutazione di almeno 12 mesi. Nella scelta è importante considerare anche:
Il mercato libero, grazie a una maggiore concorrenza tra gli operatori, permette una bolletta meno pesante per i consumatori. Mentre il mercato tutelato ha tariffe determinate dall’ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, in base a condizioni economiche regolate dall’andamento del mercato che tuttavia possono anche non essere convenienti.
Da ricordare però che ci sono alcuni gruppi di cittadini che possono continuare ad usufruire del servizio tutelato, anche dopo il passaggio al mercato libero:
Visto il gran fiorire di offerte nel mercato libero dell’energia, per confrontarle, bisogna prestare attenzione analizzando ogni voce del contratto dell’operatore.
In proposito è fondamentale non accettare le proposte telefoniche, pretendendo sempre di avere contratti scritti su cui riflettere e decidere con calma.
Un consiglio utile è quello di consultare il Portale Offerte dell’ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (www.arera.it/consumatori/il-portale-offerte), in cui è possibile confrontare in modo semplice e affidabile le offerte per la fornitura di energia elettrica e gas naturale disponibili nella località in cui si trova l'utenza (basta inserire il CAP).
In base alle offerte disponibili, il Portale stima la spesa annua considerando i consumi indicati, con una serie di filtri che rendono la ricerca più mirata secondo le caratteristiche dell’utente.
C’è anche il riferimento alla scelta del prezzo fisso o di quello variabile.
Meglio sicuramente del fai-da-te e della ricerca web spesso davvero molto faticosa e incomprensibile.