chiaretta ha scritto:Io la crisi la leggo sui giornali, ma "non la vedo" nei volti delle persone con cui ho a che fare quotidianamente, per lavoro e non.
Nei ristoranti la sera, al cinema e nei negozi del centro mi sembra ci sia sempre parecchia gente (che poi compri o meno, non saprei dire).
Forse dipende anche da zona a zona... forse qui mascherano meglio...
Cmq, a trovare un posto per due in montagna x la settimana di Capodanno stiamo faticando non poco, pare ci sia il pienone ovunque.
Non so cosa pensare.
quoto chiaretta sulla parte riguardante il pienone per capodanno e aggiungo Natale e sul fatto che i negozi sono stracolmi e i tram pieni di gente con pacchettini vari,
per il resto le industrie hanno iniziato a mettere la gente in cassa c'è poco da fare questo è vero, ed è anche vero che la crisi tocca e toccherà sicuramente di più gli operai e i piccoli imprenditori che i dipendenti della medio-alta borghesia e categorie quali gli avvocati, i notai ( anche se il mercato immobiliare fermo non aiuta manco loro) i medici etc...
fedelyon ha scritto:]Vivere senza TV, o cell, o pc, in Italia nel 2008 equivale a vivere una vita da asociali, purtroppo
però bisogna anche dire che il cellulare è un bene di lusso, se ti serve per non essere un asociale ti compri quello da 30 euro e fine ( il mio apparteneva a questa categoria fino a 3 anni fa e non ero tagliata fuori da nulla) e non mandi 20 sms al giorno
per la tv ( di cui io farei a meno ma vabbè) c'è il vecchio tubo catodico e per il pc se ti serv per lavoro ce ne sono iperfunzionali a costi molto ragionevoli