ma poi ti scontri con la burocrazia delle asl, degli ospedali. prima subisci perchè stai male e non hai la forza di protestare, poi piano piano ti rendi conto che devi alzre la voce x non soccombere. l'ultima di ieri..
devo andare a fare un prelievo, sono esami particolari..ce n'è uno di genetica, forse la leishmania ha provocato una mutazione genetica. arrivo allo sportello, e lì mi bloccano e non posso fare il prelievo se prima non passo da un medico genetista che mi deve fare un po' di domande e far firmare delle carte. protesto che sono diabetica, che mi facciano fare sto prelievo e bere un caffè e poi firmoquello che vogliono. niente da fare deve tornare domani (oggi). stamattina mi presento da sto cavolo di medico che però è occupato x un'ora. allora mi incazzo e urlo che se non mi fanno subitoil prelievo chiamo i caramba e che se vado in ipoglicemia li denuncio. allora si sono mossi tutti..subito a fareil prelievo, le carte possono aspettare. e mi portano anche un caffè
poi fnalmente vado a firmare ste carte e mi trovo davanti una genestista straniera che capisce una parola su dieci di italiano. le dico apertamente di non romperci le palle a vicenda e darmi i moduli da firmare. e obbedisce
ieri pomeriggio la seconda sorpresa..i prelievi x la leish li devo fare in un altro ospedale perchè il primo ora ha delle lotte intestine e si rimpallano la faccenda. bene questo secondo ospedale dovrebbe essere all'avanguardia x le malattie tropicali e invece scopro che il farmaco che ho peso io non lo conoscono neppure
morale..due prelievi in vene quasi compromesse ( 90 prelievi da ottobre 08) in due ospedali diversi..tanta stanchezza e voglia di mandare tutti affan@@lo. ora ho detto basta..ho trovato un "dr. house" finalmente, stracaro ma che coordina il tutto e dopo questi esami ho detto che non ne faccio più. gli pianto in mano tutto.. e che sia finita..
la pazienza ha un limite..ecchecavolo..
voglio tornare a vivere..e se la "zanzara" ha mutato, daneggiato, amen..me lo tengo e bon.. scusate la lungaggine..questo segna ilmio ritorno definitivo alla vita (spero)




