Quoto! Anche il vetro di mia madre è ridotto uno schifoLucesole ha scritto:Fate attenzione con la cenere!!!! se c'è qualche pezzetto di legno rischiate di rigarlo!
Occhio anche alla parte abrasiva della spugna, mia mamma ha rigato tutto...

Moderatori: Steve1973, samantha.l
Bellissima questa ricetta tutta casalingamluca70 ha scritto:Vi riporto la mia esperienza sulla pulizia del vetro e consigli.
Innanzitutto c'è legna e legna. Quella di pino ad esempio sporca tantissimo, per via delle resine di pino, meglio non usarla.
Quella di faggio (che brucia autoalimentandosi, cioè non tende a spegersi) è la migliore, ma ATTENZIONE!
Deve essere rigorosamenbte secca, cioè contenere poca umidità (che tende a spegnere la fiamma).
PULIZIA VETRO: Buoni i prodotti in commercio, ma costosetti.
Io prendo la cenere del camino, la passo con un colino a maglie fitte, la metto in una bottiglia con acqua e ne estraggo poi il liquido (di colore brunastro/rossiccio) filtrando con dello scottex semplice su imbuto. Si evita di rigare il vetro perciò, se si utilizzasse la cenere direttamente.
A questo punto aggiungo del sapone liquido (che pulisce il vetro) e dello zucchero - 2 cucchiaini per bottiglia da 1,5litri (non chiedetemi che funzione abbia, potrei ipotizzarlo, ma funziona!).
Versate il liquido in uno spruzzino esaurito e lo utilizzate a vetro CALDO (il "creosoto" - termine tecnico - o fuliggine che sporca il vetro non è niente altro che residuo di composti catramosi che hanno difficoltà a bruciare). Caldo perchè il Creosoto è più aggredibile, cioè solubile in questa soluzione.
Attenzione: più lasciate sporcare il vetro, e più difficile sarà rimuovere i diversi strati o patine di sporco dal camino! Quindi meglio pulire di frequente, per fare meno fatica. La mia è (quasi) quotidiana, subito dopo aver acceso il camino (il vetro è caldo, non bollente).
Provateci e ditemi cosa ne pensate!
Sicuramente sarà efficace, ma è un pò macchinoso, neanche io avrei il tempo di farlo!mluca70 ha scritto:Vi riporto la mia esperienza sulla pulizia del vetro e consigli.
Innanzitutto c'è legna e legna. Quella di pino ad esempio sporca tantissimo, per via delle resine di pino, meglio non usarla.
Quella di faggio (che brucia autoalimentandosi, cioè non tende a spegersi) è la migliore, ma ATTENZIONE!
Deve essere rigorosamenbte secca, cioè contenere poca umidità (che tende a spegnere la fiamma).
PULIZIA VETRO: Buoni i prodotti in commercio, ma costosetti.
Io prendo la cenere del camino, la passo con un colino a maglie fitte, la metto in una bottiglia con acqua e ne estraggo poi il liquido (di colore brunastro/rossiccio) filtrando con dello scottex semplice su imbuto. Si evita di rigare il vetro perciò, se si utilizzasse la cenere direttamente.
A questo punto aggiungo del sapone liquido (che pulisce il vetro) e dello zucchero - 2 cucchiaini per bottiglia da 1,5litri (non chiedetemi che funzione abbia, potrei ipotizzarlo, ma funziona!).
Versate il liquido in uno spruzzino esaurito e lo utilizzate a vetro CALDO (il "creosoto" - termine tecnico - o fuliggine che sporca il vetro non è niente altro che residuo di composti catramosi che hanno difficoltà a bruciare). Caldo perchè il Creosoto è più aggredibile, cioè solubile in questa soluzione.
Attenzione: più lasciate sporcare il vetro, e più difficile sarà rimuovere i diversi strati o patine di sporco dal camino! Quindi meglio pulire di frequente, per fare meno fatica. La mia è (quasi) quotidiana, subito dopo aver acceso il camino (il vetro è caldo, non bollente).
Provateci e ditemi cosa ne pensate!