#271
cylen ha scritto:Io devo arredare tutta casa, sono di RM, se qualche venditore che tratta, tra gli altri, marchi come snaidero e jesse, ha voglia di farmi dei preventivi io son qui. :)
se devi "scatenare" l'asta perchè devi arredare una casa, vai nella sezione "radio truciolo", metti il tuo annuncio e vedrai che ti contatteranno in tanti (il più veloce sarà sicuramente il più affamato e il più disposto a calar le braghe), questa non è la sezione adatta, nè tantomeno la discussione adatta... in bocca al lupo per i tuoi acquisti...
è possibile trovare soddisfazione in piaceri visivi che non sono complicati da teorie (P.C.Johnson)
Non discuto più con gli stupidi, prima ti trascinano al loro livello, poi ti battono per esperienza :)

#272
X bisu72:
Grazie per il benvenuto.
Bastava dirlo prima senza prendere in giro nessuno, purtroppo per me ieri è stata la prima volta nel forum e pensavo fosse la sezione giusta, per questo chiedo scusa.

X ccd :
Grazie per la dritta! :wink:

#273
av2 ha scritto:
allegri ha scritto:"Aspetti che accendo le luci" ti ha fatto una brutta impressione?

Per quanto riguarda Valcucine....non so se la ragazzina era alle prime armi. Il prodotto mi sembrava lo conoscesse, ma la mia impressione (giusta o sbagliata che fosse) è stata quella di una ragazzina alle prime armi...
Non capisco perchè una ragazza giovane debba per forza essere impreparata. Av2 oltretutto scrive che poteva essere alle prime armi ma che gli sembrava conoscesse bene il prodotto. In tanti settori (IN ITALIA) "i vecchi" non lasciano posto ai giovani e a quanto pare anche nell'arredamento. Io non guardo all'età ma alla preparazione del venditore. Perchè ci meravigliamo se veniamo squadrati e considerati non adatti a certe cucine quando ci presentiamo in jeans e maglietta se poi siamo i primi a giudicare in base all'età?

#274
cylen ha scritto:
Hai finito di offendere e prendere in giro?
La maleducazione non ha mai fine....purtroppo.
benvenuto, in questo topic i rivenditori discuto tra loro di varie ed eventuali, non eseguono progetti ne preventivi.
Se desideri questo servizio puoi contattare privatamente i vari professionisti sul forum, oppure fare un giro nella sezione radio triuciolo.

buona giornata

edit: ops ti avevan già risposto

#275
Io da completo ignorante mi sto addentrando nel (fantastico :? ) mondo dell'arredamento. (devo dire che ne avrei fatto volentieri a meno visto l'impatto sulle mie finanze e i costi a mio avviso sensa senso :cry:).

Detto questo, da buon ing. ho inziato a studiare, soprattutto su questo forum, per farte una scelta consapevole.
ho fatto un primo giro esplorativo da venditori vari della zona da perfetto ignorante, o quasi.
quello che ho notato è: tutte le cucine sono praticamente uguali a prima vista. se non fosse che ti dicono la marca. L'unica che si distingua abbastanza a prima vista, in positivo, mi sembra Valcucine (e quindi ne capisco il successo). Una delle prime discriminanti e test che viene naturale da fare è aprire i cassettoni. La differenza di scorrimento è tangibile tra diversi marchi. Quindi primo consiglio per lo shoroom, montate cucine con meccanismi di qualità e ben lubrificati!
Per quanto riguarda i venditori ho trovato che:
- pochi parlano dei materiali e se lo fanno dicono solo il nome (laminato, impiallacciato, laccato) senza minimamente spiegare le differenze e le caratteristiche. capisco che molti clienti invece si annoiono a sentire certe cose e non le capirebbero neanche, ma io sono un Ing e voglio sapere anche la composizione chimica :lol: a parte gli scherzi, sapere che un laminato, seppur meno costoso, è nettamente più resistente di un laccato o di un polimerico mi sembra piuttosto importante per chiunque.
Stessa cosa per le marche, nella maggior parte dei casi si da per scontato che si conoscano o che si sappai la fascia di collocazione. questo secondo me non è assolutamente vero.
quindi, posto che a prima vista le cucine sono tutte uguali, fate capire bene che la DADA che gli state vendendo a 30.000 euro è ben diversa dalla Veneta del mercatone da 5.000.
altra cosa, legata anche alle storie grottesche di "amici" spariti ecc.
A mio avviso se è successo è perché l'"amico" non ha capito che comprando da te avrebbe avuto maggior attenzione nel montaggio, un supporto sicuro in caso di problemi ecc. che è poi quello che fa scegliere te al venditore che gli fa 100 euro in meno.
quindi, chi fa della professionalità e della cura al cliente il proprio punto di forza deve cercare in tutti i modi di valorizzare queste cose e farle capire al cliente, senza darle per scontate.

Comuqnue, dopo un mesetto di studi, da domani andrò da tutti i mobilierri della zona a chiedere una cucina: laminata, laccata, goffrata, impiallacciata, nobilitata, premassellata e spazzolata a norma V100, ISO90010 e garanzia di 1.0000.000 di anni :lol:

#276
beatwins ha scritto:
av2 ha scritto:
allegri ha scritto:"Aspetti che accendo le luci" ti ha fatto una brutta impressione?

Per quanto riguarda Valcucine....non so se la ragazzina era alle prime armi. Il prodotto mi sembrava lo conoscesse, ma la mia impressione (giusta o sbagliata che fosse) è stata quella di una ragazzina alle prime armi...
Non capisco perchè una ragazza giovane debba per forza essere impreparata. Av2 oltretutto scrive che poteva essere alle prime armi ma che gli sembrava conoscesse bene il prodotto. In tanti settori (IN ITALIA) "i vecchi" non lasciano posto ai giovani e a quanto pare anche nell'arredamento. Io non guardo all'età ma alla preparazione del venditore. Perchè ci meravigliamo se veniamo squadrati e considerati non adatti a certe cucine quando ci presentiamo in jeans e maglietta se poi siamo i primi a giudicare in base all'età?
Infatti ho detto che è stata una mia impressione, giusta o sbagliata che fosse. Non conoscendola non avevo (e non ho al momento) altri parametri di giudizio se non quelli derivati dalla prima impressione.

Vista l'età credo fosse sicuramente alle prime armi. Questo non significa naturalmente non essere in grado di fare (bene) un determinato lavoro, ma a causa del dato anagrafico sicuramente deficitare di "esperienza"....

Vero che a volte l'esperienza è inutile davanti al genio. Raffaello dipinse le Stanze vaticane a 25 anni, Mozart fece i primi concerti a 6 anni e scrisse le Nozze di Figaro a 30, Chopin debuttò a 8 anni mentre Steve Winwood scrisse "gimme some lovin" a 17 anni e si potrebbe continuare...

ma non era questo il caso... :D :wink:
talvolta mi chiedo perché debba cambiare casa ogni 10 anni

#277
av2 ha scritto:
beatwins ha scritto:
av2 ha scritto:
Per quanto riguarda Valcucine....non so se la ragazzina era alle prime armi. Il prodotto mi sembrava lo conoscesse, ma la mia impressione (giusta o sbagliata che fosse) è stata quella di una ragazzina alle prime armi...
Non capisco perchè una ragazza giovane debba per forza essere impreparata. Av2 oltretutto scrive che poteva essere alle prime armi ma che gli sembrava conoscesse bene il prodotto. In tanti settori (IN ITALIA) "i vecchi" non lasciano posto ai giovani e a quanto pare anche nell'arredamento. Io non guardo all'età ma alla preparazione del venditore. Perchè ci meravigliamo se veniamo squadrati e considerati non adatti a certe cucine quando ci presentiamo in jeans e maglietta se poi siamo i primi a giudicare in base all'età?
Infatti ho detto che è stata una mia impressione, giusta o sbagliata che fosse. Non conoscendola non avevo (e non ho al momento) altri parametri di giudizio se non quelli derivati dalla prima impressione.

Vista l'età credo fosse sicuramente alle prime armi. Questo non significa naturalmente non essere in grado di fare (bene) un determinato lavoro, ma a causa del dato anagrafico sicuramente deficitare di "esperienza"....

Vero che a volte l'esperienza è inutile davanti al genio. Raffaello dipinse le Stanze vaticane a 25 anni, Mozart fece i primi concerti a 6 anni e scrisse le Nozze di Figaro a 30, Chopin debuttò a 8 anni mentre Steve Winwood scrisse "gimme some lovin" a 17 anni e si potrebbe continuare...

ma non era questo il caso... :D :wink:
Eheh no direi che non era quello il caso :D

Qualcuno aveva scritto che Valcucine non avrebbe dovuto mandare una ragazzina a seguirti...e considerato che lei, per quanto alle prime armi, era abbastanza preparata, mi è sembrato ingiusto. Parliamo di non voler essere giudicati per l'aspetto (o l'abito) e poi lo facciamo per l'età.
La mia idea comunque è che tutti da qualche parte devono cominciare (geni a parte ovviamente), anche la giovane ragazza di Valcucine.

#278
In questi giorni ho ricevuto diverse visite di rappresentanti,
il "leitmotiv" è: tutto fermo, pare scomparso l'interesse dei privati verso l'arredamento... calma piatta, assenza di ingressi, drastico calo dei preventivi...

e pare che le ultime campagne commerciali di alcune grandi aziende abbiano avuto ritorno = 0

ci stiamo forse avviando verso una nuova era? :wink:
solariarreda.it
facebook

#279
Ancora prima di iniziare i lavori di ristrutturazione di casetta, comincio a cercare la mia cucina ideale. Su una rivista di settore vedo la pubblicità di una cucina bellissima di una marca francese. Conoscendo la lingua, guardo il sito internet francese e noto due cose:
1°. Per ogni cucina in catalogo è possibile consultare il listino prezzi degli elementi separati, in modo da calcolare da soli una base di spesa da cui partire. Il sito dice chiaramente che il prezzo potrà variare a seconda del materiale utilizzato, delle rifiniture, delle opzioni etc., cose che renderanno necessaria una visita in negozio per definire i particolari.
2°. L’azienda lascia libero il cliente di conservare i propri elettrodomestici o acquistarli tramite loro o da sé.
A questo punto vado sul sito italiano della stessa azienda e…non trovo niente di tutto ciò. Siccome ero agli inizi della mia ricerca, non ho dato troppo peso a questa disparità di trattamento tra cliente francese e italiano, forse perché in quanto italiana sono abituata a dover cercare le informazioni col lanternino, a non trovarne, a insospettirmi. Più tardi ho capito che il mercato francese è profondamente diverso da quello italiano, ma non è quello il problema. Comprare una cucina dovrebbe essere facile come comprare un’automobile: sulle riviste specializzate si trovano le caratteristiche di tutti i modelli, se non erro, e sulla base dele proprie esigenze si può scegliere una Punto piuttosto che una Mercedes. Perché non è possibile la stessa cosa con le cucine? Perché devo andare per forza dal rivenditore Valcucine per scoprire che con lui spenderei 27000€ che non posso permettermi? Sono decisamente più alla mia portata i 7500€ di Arredo3. Piccolo particolare: Arredo3 riesce a propormi un piccolo piano di lavoro supplementare che Valcucine non fa. E forse tra Arredo3 e Valcucine c’è una via di mezzo (che in effetti poi ho trovato).
Da qualche mese i lavori di casetta procedono e comincio a chiedere preventivi. Ne ho fatti tanti, fino ad arrivare a un punto di saturazione che mi ha obbligato a interrompere e pensare ad altro. Non ho trovato gente incompetente o maleducata, solo proposte che non mi convincono fino in fondo perché non tengono conto di tutte le mie esigenze. Finalmente, alcune considerazioni mi hanno permesso di giungere alla scelta definitiva:
1. È possibile aspettare tre settimane un preventivo? E poi arriva con la scusa “sono stato malato”. Sei stato malato anche dopo il secondo preventivo che ti ho richiesto? Mi piaceva moltissimo la cucina proposta, ma se devo aspettare tre settimane per un preventivo, quanto dovrò aspettare per la realizzazione della cucina?
2. Il rivenditore Snaidero (mi piaceva la Skyline) non si è neanche rifatto vivo. Invece, in due casi il preventivo mi è stato fatto al momento e senza appuntamento. Guarda caso, quello delle cucine meno care.
3. Sentirmi dire “quest’offerta durerà solo poche settimane, i prezzi sono destinati a salire” mi fa sentire forzata alla scelta. Mi dà enormemente fastidio. Mi è capitato anche quando dovevo cambiare l’automobile e ho rinunciato a un modello interessante proprio a causa di questo atteggiamento del concessionario.
4. È possibile scoprire che gli elettrodomestici proposti dal rivenditore mi costerebbero 1000 euro in meno se li comprassi autonomamente via internet?
5. È possibile che i siti delle aziende produttrici siano ricchi d’immagini e colori ma poco propensi a informare in modo completo e corretto? (compreso quello dell’azienda da cui comprerò la cucina, che però deve ringraziare un bravo rivenditore). Perché nessuna azienda italiana permette ai suoi clienti di costruirsi la propria cucina sul proprio budget? E’ meglio considerarli incapaci? O chissà che cosa devono nascondere i rivenditori e i produttori? A proposito, un mio amico ha lavorato come rappresentante Snaidero fino a tre anni fa e dispone ancora di un programmino informatico per il calcolo dei preventivi. Mi ha calcolato un preventivo della Skyline, ovviamente con i prezzi di tre anni fa e senza le innumerevoli varianti possibili. Ma l’ho visto utilizzare e non mi è sembrato complicato. Perché non può essere messo a disposizione della clientela?
6. Mia suocera va in un negozio di una nota azienda italiana e chiede una cucina con gli elementi aperti a giorno. Praticamente un soggiorno con aggiunta di elettrodomestici...Ma per lei le ante sono ingombri che impediscono di vedere il contenuto, e questa posizione mii sembra legittima. Però una cucina senza ante costa molto meno…quindi si forza la scelta del cliente. Lei non ha né il mio tempo né la mia perseveranza nella ricerca della cucina e del rivenditore ideali e si lascia convincere.
7. Per quanto mi riguarda, alla fine non ho scelto una marca o un prezzo, ho scelto una persona che mi ha proposto una soluzione razionale rispettando le mie esigenze, che mi ha concesso tutto il tempo che mi serviva, che mi ha mostrato i listini su cui lavora (non so se sono gonfiati, ma intanto li ho potuti vedere). Che il prezzo sia perfino un po’ inferiore al budget che mi ero prefissata è un plus che può fare solo piacere perché probabilmente comprerò anche qualcos’altro da quel signore.
8. Infine, rivenditori: abito in una piccola località di campagna, penso di fare parte di un target che compra una cucina non più di tre volte nella vita e che quindi bada alla sostanza delle cose. La clientela si guarda intorno e a un acquisto importante dedica tempo, cervello e fatica. Nel rivenditore che ho scelto ho apprezzato la sincerità (= il prodotto che le posso offrire si pone su una fascia media), la competenza (per il piano di lavoro supplementare che chiedevo ha trovato una soluzione a cui nessun altro ha pensato), il colpo d’occhio, la disponibilità, la schiettezza, in due parole il saper lavorare. Ciao a tutti e buoni acquisti!
lussie

#281
luciacen ha scritto:Ancora prima ...
Mi spiegheresti il senso di postare lo stesso identico messaggio in piú thread...

mi pare che se ne sia ampiamente discusso già nell'altro topic degli acquirenti, qui sei dannatamente OT... ti diverte cosí tanto questo spam?
solariarreda.it
facebook

#282
SOLARI 1921 ha scritto:
luciacen ha scritto:Ancora prima ...
Mi spiegheresti il senso di postare lo stesso identico messaggio in piú thread...

mi pare che se ne sia ampiamente discusso già nell'altro topic degli acquirenti, qui sei dannatamente OT... ti diverte cosí tanto questo spam?
lo stavo pensando pure io...........anche se non è uno spam.....è mancanza di idee :P

#283
SOLARI 1921 ha scritto:In questi giorni ho ricevuto diverse visite di rappresentanti,
il "leitmotiv" è: tutto fermo, pare scomparso l'interesse dei privati verso l'arredamento... calma piatta, assenza di ingressi, drastico calo dei preventivi...

e pare che le ultime campagne commerciali di alcune grandi aziende abbiano avuto ritorno = 0

ci stiamo forse avviando verso una nuova era? :wink:
Confermo tutto. Anche la campagna di Berloni non è stata molto fruttuosa. In piu' la cosa che mi fa riflettere è che non è basata sul prezzo......

Ci riflettevo ieri sera. Secondo me è un problema molto legato all'avvento dell' euro. Magicamente i prezzi in alcuni settori sono raddoppiati, ma stipendi sono rimasti gli stessi.
Nel campo dell'arredamento non ho notato questo fenomeno. O, almeno, non me ne sono reso conto. E' vero che per una cucina che 10 anni fa costava 5.000 euro adesso ce ne vogliono almeno 7.000, ma credo sia il normale effetto della svalutazione.
ALLEGRI

#284
allegri ha scritto: Secondo me è un problema molto legato all'avvento dell' euro. Magicamente i prezzi in alcuni settori sono raddoppiati, ma stipendi sono rimasti gli stessi.
Riesci a farmi un esempio concreto?

ps: ti rendi conto di come saremmo messi male ora se non fossimo entrati nell'euro?

#285
Esempio concreto? Pizza 5.000 lire, il giorno dopo 5 euro......

Io non dico che non dovevamo entrare nell'euro, probabilmente siamo stati obbligati, pero' il fatto che alcuni prezzi sono raddoppiati e gli stipendi no è sotto gli occhi di tutti....
ALLEGRI