#32
Rispondo agli ultimi 2 post di Betty e Cyber:
Betty: si è esattamente così. io non sono capo, non lo sono mai stato neanche a scuola, e non è nella mia indole, quindi vedo la cosa solo da punto di vista del lavoratore dipendete. Ed è un punto di vista assai gramo.
Mi scoccia perdere i soldi dell'eventuale mancato preavviso, mi sto informando per vedere se vale la pena, sennò me lo faccio e amen.
Cyber: io credo di poter dire di essere una persona onesta intellettualmente, e non credo che il amor proprio vacillerà a causa della mia eventuale scelta di lasciarli su due piedi.
Ti ricordo che se un datore di lavoro vuole, può lasciare a casa i suoi dipendenti dall'oggi al domani. E' successo ad una mia conoscente.
Io per le persone che merito faccio tutto e di più. Non per gli altri, che non hanno portato alcun valore aggiunto alla mia vita.
Riguardo al tuo ultimissimo post, è una esagerazione secondo me la tua. Se bastasse questo per non guardarmi più allo specchio, allora non potrei neanche spruzzare il Bygon per ammazzare tutte quell formiche che mi invadono il salotto.
Ultima modifica di po il 07/07/10 15:57, modificato 1 volta in totale.
"ci vediamo quando ci vediamo"

#33
Saul1978 ha scritto:
aleale ha scritto:
Saul1978 ha scritto: lungi da me fare una cosa simile.....
forse mi sono spiegato meglio nei post successivi....
secondo me si..anche io ti avevo preso proprio come"paladino dei capi"....
mi dispiace aver dato un'impressione simile.....
Beh qui scriviamo quindi non riusciamo ad interpretare sempre il tono con il quale si dicono le cose.. :D

#34
po ha scritto: Ti ricordo che un datore di lavoro vuole, può lasciare a casa i suoi dipendenti dall'oggi al domani. E' successo ad una mia conoscente.
Io per le persone che merito faccio tutto e di più. Non per gli altri, che non hanno portato alcun valore aggiunto alla mia vita.
mi dispiace ma non è così. se parliamo di un'impresa di medie-grandi dimensioni (15 dipendenti in su), non è èpossibile licenziare. punto, non si può e basta.
Se si parla di una piccola impesa, sotto i 15 dipendenti, TEORICAMENTE si può, ma in pratica al dipendente vengono SEMPRE riconosciute dalle 3 alle 6 mensilità di buona uscita.
Non hai idea di quante ore e ore ho passato ai tavoli coi sindacati, negli ultimi 10 anni ;)
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#35
cyberjack ha scritto:
betty_boop ha scritto: insomma vista così sembra un continuo dare, dare, dare, senza ricevere mai.
lo stipendio? :roll:
la società sta in piedi grazie al lavoro di tutti, e nessuno ha l'obbligo di legge di darti uno stuipendio: Se lavori (e per lavori intendo anche adeguarsi alle necessità del lavoro stesso) vieni pagato, altrimenti no... non mi sembra dare dare dare senza ricevere nulla... (che spesso, invece, è ciò che accade ai "capi", che danno danno danno e ricevono solo sputi negli occhi e lavoro mal fatto...)
Il preavviso si può anche non dare, non possono incatenarla alla scrivania, semplicemente il dipendente ci perde dei soldi, ma è tra i suoi diritti non darlo.
Sarà scorretto, immorale, quel che vuoi, ma porca miseria, sarebbe una volta, l'unica, che lei potrebbe prendersi una piccola rivincita!
quindi se tu avessi il diritto di picchiare a morte chi ti ha rubato il portafogli lo uccideresti a mani nude e poi andresti a dormire tranquilla, perchè era un tuo diritto, e anche se scorretto e immorale era comunque tuo diritto farlo??

mi spiace, io ragiono in termini di ciò che mi fa guardare allo specchio la mattina e mi fa dire "Sono una brava persona", e non in termini di quali siano o non siano i miei diritti fino all'ultima briciola ;)
Quindi? Se le danno lo stipendio possono trattarle come una pezza da piedi?
Io non capisco, finchè lei prende lo stipendio lavora. Se non vuole dare preavviso (o non può, perchè ci sono anche casi in cui uno non può darlo perchè deve cominciare dall'altra parte) le vengono scalati dei soldi. Quindi non le vengono regalati soldini per qualcosa che non fa. Niente preavviso niente soldi.
Sono scelte. La legge ti consente di non dare preavviso, perdendo appunto il corrispettivo economico. Non ti permette invece di prendere qualcuno a calci nei denti, quindi non paragonerei la violenza fisica e una ripicca lavorativa.
Sono contenta che tu abbia una moralità così integra, io evidentemente no.
Immagine


CASA: http://www.arredamento.it/forum/viewtopic.php?t=55837

MATRIMONIO: http://album.alfemminile.com/album/6941 ... ing-0.html

#36
betty_boop ha scritto:
cyberjack ha scritto:
betty_boop ha scritto: insomma vista così sembra un continuo dare, dare, dare, senza ricevere mai.
lo stipendio? :roll:
la società sta in piedi grazie al lavoro di tutti, e nessuno ha l'obbligo di legge di darti uno stuipendio: Se lavori (e per lavori intendo anche adeguarsi alle necessità del lavoro stesso) vieni pagato, altrimenti no... non mi sembra dare dare dare senza ricevere nulla... (che spesso, invece, è ciò che accade ai "capi", che danno danno danno e ricevono solo sputi negli occhi e lavoro mal fatto...)
Il preavviso si può anche non dare, non possono incatenarla alla scrivania, semplicemente il dipendente ci perde dei soldi, ma è tra i suoi diritti non darlo.
Sarà scorretto, immorale, quel che vuoi, ma porca miseria, sarebbe una volta, l'unica, che lei potrebbe prendersi una piccola rivincita!
quindi se tu avessi il diritto di picchiare a morte chi ti ha rubato il portafogli lo uccideresti a mani nude e poi andresti a dormire tranquilla, perchè era un tuo diritto, e anche se scorretto e immorale era comunque tuo diritto farlo??

mi spiace, io ragiono in termini di ciò che mi fa guardare allo specchio la mattina e mi fa dire "Sono una brava persona", e non in termini di quali siano o non siano i miei diritti fino all'ultima briciola ;)
Quindi? Se le danno lo stipendio possono trattarle come una pezza da piedi?
Io non capisco, finchè lei prende lo stipendio lavora. Se non vuole dare preavviso (o non può, perchè ci sono anche casi in cui uno non può darlo perchè deve cominciare dall'altra parte) le vengono scalati dei soldi. Quindi non le vengono regalati soldini per qualcosa che non fa. Niente preavviso niente soldi.
Sono scelte. La legge ti consente di non dare preavviso, perdendo appunto il corrispettivo economico. Non ti permette invece di prendere qualcuno a calci nei denti, quindi non paragonerei la violenza fisica e una ripicca lavorativa.
Sono contenta che tu abbia una moralità così integra, io evidentemente no.
:wink:
"ci vediamo quando ci vediamo"

#37
betty_boop ha scritto:Quindi? Se le danno lo stipendio possono trattarle come una pezza da piedi?
questo mai, asolutamente. Nessuno ha diritto di trattare male nessun altro, questo è un punto fisso ;)
Sono scelte. La legge ti consente di non dare preavviso, perdendo appunto il corrispettivo economico. Non ti permette invece di prendere qualcuno a calci nei denti, quindi non paragonerei la violenza fisica e una ripicca lavorativa.
sono punti di vista, Betty... io mi sentirei una mer.d.a a lasciare qualcuno in difficoltà, fosse anche il peggio degli stron..zi.
La violenza che si adopera in questi casi E' fisica, in quanto il Capo in questione, se la sua società subisce un danno, ci perde il sonno, la salute, gli prende l'ansia, è costretto a lavorare (o far lavorare gli altri) di più e con un minore corrispettivo economico...
Sono contenta che tu abbia una moralità così integra, io evidentemente no.
ognuno ha la sua... io non ho mai offeso un mio dipendente, non gli ho mai fatto saltare un giorno di ferie e non gli ho mai chiesto straordinari non pagati (piuttosto resto in ufficio fino alle 23.30, come ieri sera e come probabilmente stasera, ma se non è strettamente necessario i miei dipendenti alle 6 escono.)
Mi rendo conto che non sono tutti così, e che qualcuno (dei capi) pensa sia giusto sfruttare i dipendenti, così come qualcuno (dei dipendenti) pensa sia giusto imboscarsi per fare il meno possibile e "rubare" lo stipendio....
sono cose che cambiano da persona a persona...
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#39
La questione e morale è sicuramente molto importante ma le situazioni che ognuno di noi vive e le persone che incontriamo possono portarci ad avere punti di vista molto diversi e non è sempre facile indossare i panni altrui...

Per restare al tuo "tornaconto" ti direi di pensare a due cose:
1. lasciandoli senza preavviso rinunceresti a dei soldi senza sapere quando avrai di nuovo uno stipendio
2. Non so in che settore lavori (scusa, non ho seguito le discussioni precedenti a cui fate riferimento) ma nel mio il mondo è piccolo, davvero molto piccolo...se vale lo stesso per te pensaci bene perché domani potresti dover baciare il sedere che oggi prendi a calci... :wink:

#40
lalauretta ha scritto:La questione e morale è sicuramente molto importante ma le situazioni che ognuno di noi vive e le persone che incontriamo possono portarci ad avere punti di vista molto diversi e non è sempre facile indossare i panni altrui...

Per restare al tuo "tornaconto" ti direi di pensare a due cose:
1. lasciandoli senza preavviso rinunceresti a dei soldi senza sapere quando avrai di nuovo uno stipendio
2. Non so in che settore lavori (scusa, non ho seguito le discussioni precedenti a cui fate riferimento) ma nel mio il mondo è piccolo, davvero molto piccolo...se vale lo stesso per te pensaci bene perché domani potresti dover baciare il sedere che oggi prendi a calci... :wink:
Grazie del tuo pensiero Lalauretta: ci ho riflettuto bene, continuo a rifletterci ogni secondo, e probabilmente lo farò fino a che non gli metterò sulla scrivania la mia lettera di dimissioni.
Lavoro in uno studio professionale, e se dovessi sperare in qualcosa, spererei di non tornare in quel mondo, perchè fa piangere: è sottopagato e lavori come un cammello. Ciò detto, sono quasi dieci anni che faccio questo lavoro, che non è altro che lavoro di segreteria ma specializzato nel mio settore. Posso provare a guardare anche al di la da esso, e sperare che la mia esperienza mi frutti! :wink:
"ci vediamo quando ci vediamo"

#41
per quanto io sia convinta che essere corretti lo si fa per se stessi, la correttezza deve essere a due vie, e quindi finora direi che po è ampiamente in credito

se ricordo bene sei una segretaria specializzata in ambito legale: e qui ahimè pesa tanto la persona e l'ambiente in cui ti trovi a lavorare, ma questo vale per tutti i posti di lavoro
mia sorella metterebbe sotto il suo capo, l'assistente e metà dell'ufficio amministrativo

cerca intanto il posto, manda i curricula, "svezzati" ai colloqui, e una volta che hai scelto di fare il salto, il lasciare il preavviso o meno dipenderà dal nuovo posto: sinceramente se hai modo fallo, fosse solo che così non ci smeni economicamente (ti possono trattenere dalla liquidazione l'importo del preavviso), e ti togli la soddisfazione di vedere come entrano in panico quando si rendono conto che non sei così "inutile" come pensavano!
“Che cosa faresti, se non avessi paura?” Spencer Johnson
The Sisterhood of The Calf 43

#42
pawie ha scritto:per quanto io sia convinta che essere corretti lo si fa per se stessi, la correttezza deve essere a due vie, e quindi finora direi che po è ampiamente in credito

se ricordo bene sei una segretaria specializzata in ambito legale: e qui ahimè pesa tanto la persona e l'ambiente in cui ti trovi a lavorare, ma questo vale per tutti i posti di lavoro
mia sorella metterebbe sotto il suo capo, l'assistente e metà dell'ufficio amministrativo
cerca intanto il posto, manda i curricula, "svezzati" ai colloqui, e una volta che hai scelto di fare il salto, il lasciare il preavviso o meno dipenderà dal nuovo posto: sinceramente se hai modo fallo, fosse solo che così non ci smeni economicamente (ti possono trattenere dalla liquidazione l'importo del preavviso), e ti togli la soddisfazione di vedere come entrano in panico quando si rendono conto che non sei così "inutile" come pensavano!
Ricordi benissimo l'ambiente Pawie! Grazie, ci ho riflettuto insieme al mio compagno ieri sera, per l'ennesima volta, e ho deciso di concentrarmi ancora sulla ricerca così da avere almeno una porticina aperta prima di andarmene.
"ci vediamo quando ci vediamo"

#43
Fino a qualche anno fa quando ragionavo esclusivamente con "l'istinto" e non con la "ragione", trovandomi in una situazione simile alla tua avrei mandato al diavolo tutti quanto rinunciando a soldi e quant'altro pur di prendermi una bella soddisfazione!
E' vero che non si vive solo per i soldi ma anche per le soddisfazioni ma di questi tempi, dover rinunciare a dei soldini che aimè servono, è un vero peccato! Hai già fatto troppe rinunce assecondando i tuoi datori di lavoro (con le ferie quando volevano loro, i permessi, le malattie, gli straordinari ecc.) e non mi sembra il casa di dover rinunciare ancora a qualcosa che è tuo!
Metti da parte l'orgoglio e lo spirito di vendetta (tanto non serve a niente) e dai il preavviso così eviterai di perdere soldi per il mancato preavviso. Poi dovresti tener conto anche di un'altra cosa.... se ti licenzi tu (e correggetemi se sbaglio) l'indennità di disoccupazione che ti spetta a pieno titolo e che ti farebbe molto comodo nell'eventualità che non trovi una nuova occupazione nel breve periodo, andrebbe a farsi benedire perchè spetta solo se ti licenzi per giusta causa (e quì dovresti dimostrare la giusta causa) oppure se ti licenziano loro! Pensaci bene e fatti un pò di conticini prima di prendere qualunque decisione affrettata!

#44
betty_boop ha scritto: E loro si renderanno conto che forse forse non eri così inutile.
...e pentitisi del loro comportamento verso PO, gli verranno i lacrimoni, le chiederanno perdono, e tutti vissero felici e contenti :D
Ma sai che c@@@o gliene frega a quelli ! Se il loro modo di comportarsi nei confronti di un loro dipendente è quello, significa che non hanno interesse a comportarsi diversamente.
Per cui, PO il discorso non è prendere decisioni in base ai ragionamenti: la vita è breve, oggi c'è semo domani no, meglio un giorno da leone che 100 da pinguino, vivi e lascia vivere, gente allegra il ciel l'aiuta etc etc; Le decisioni si prendono in base alla propria concezione di vita! Se vi è un conflitto è quest'ultima che deve essere messa sul piatto della bilancia.
Non so se mi sono spiegato, :?: o no..bohhhhh
Ogni garanzia scade col pagamento della fattura.

#45
Po anch'io fino a 3 anni fa mi trovavo nella tua stessa situazione.
Mi veniva la nausea al solo pensiero di andare al lavoro, non avevo più rapporti umani con nessuno lì (anche perchè umani non ce n'erano).
I miei genitori erano assolutamente contrari al fatto che me ne andassi da quell'ufficio, e quante litigate, per fortuna il mio ragazzo mi appoggiava... Ho deciso di lasciare un posto a tempo indeterminato, con tfr, 13° e 14°, tutte cose che ora non ho...anzi adesso a volte lavoro anche nei week end

A distanza di oltre 3 anni posso dirti di essere felicissima della mia scelta, se tornassi indietro la rifarei altre cento, mille volte.
Quando mi sveglio alla mattina sono felice di andare nel mio ufficio, ho un lavoro che mi piace e che mi da soddisfazioni....non è tutto bellissimo ci sono pro e contro anche qui...ma il lavoro perfetto non esiste!

Il mio consiglio è quello di cambiare assolutamente lavoro, ma visto che hai una casa, un mutuo, ed una famiglia da mantenere cerca magari di avere le spalle coperte, cerca qualcos'altro prima di lasciare dove sei....

In bocca al lupo!! e tieni duro ancora un po'!! :D