Mi spiego.
Lui nota meno il casino e lo sporco o comunque ne è meno infastidito. Io ignoro tutto fino ad una certo punto, poi mi scatta la voglia di ordine e devo sistemare.
Io sono del genere di cyber, cioè mi piace che le cose siano fatte come piace a me, ma se non è così di sicuro non mi metto a rifarle, solo che non rimango soddisfatta al 100% (ma non lo dico, o comunque velatamente butto lì un "hai provato a fare così? Viene meglio").
Però ogni tanto raggiungiamo dei livelli in cui non mi importa come viene fatto un lavoro purchè venga fatto.
Ogni tanto quando mi scatta la voglia d'ordine scatta pure la lite, sempre uguale, mi annoio da sola per quanto sono ripetitiva. E giù a dire che lui non nota lo sporco, che visto che lavora su turni e passa in casa + tempo di me potrebbe fare di più, che se io stessi in casa il tempo che ci sta lui chissà quante cose farei ecc. Una rompipalle mostruosa.
Certe cose sono vere, cioè se io stessi a casa tutti i pomeriggi per una settimana probabilmente dedicherei del tempo a pulire la casa, o anche che nello stesso lasso di tempo io faccio il doppio delle cose che fa lui (probabilmente le faccio peggio, si veda il bagno, quando lo pulisce lui brilla). Mentre litigo insisto, mi impunto, ma poi mi rendo conto che non siamo tutti uguali...
Comunque dopo le liti di solito mr boop si ricarica e ha un'autonomia di qualche settimana, cioè fa cose anche se non vengono richieste, tipo fare la polvere, pulire il bagno ecc. fino alla prossima lite
Ogni volta mi impongo di lasciar perdere, di non dire nulla, di far arrivare la casa ad un livello di zozzo che non può non dargli fastidio... ma poi non ci riesco!!
Comunque grazie neroe, non avevo mai pensato che la questione di principio, che è quella che fa scattare l'incazzatura in me, potesse essere controproducente...
Ma ditemi, come si fa a fargli credere che sia una necessità spolverare? mr boop non ci cascherà mai... che gli dico "io faccio tardi, spolvera per favore la libreria perchè.........."?


