#61
dammispazio ha scritto:
chiaretta ha scritto:"ora sei così, ma quando saremo sposati sarà tutto diverso... io ti cambierò..."
davvero c'e' ancora chi crede a questo?
non ho mai visto nessuno cambiare se non per volonta (impegno, desiderio, maturita, necessita, circostanze) propria :roll:
Bambola mi spiace un sacco, ma mi piacerebbe che tu riuscissi a viverla non come un fallimento personale...

Quoto questo perchè non trovo sia giusto voler cambiare una persona, nel senso, a voi piacerebbe che vostro marito vi volesse diverse da quello che siete?

Io non capisco, se ti sposo, ti sposo per come sei e non per come spero di farti diventare, insomma non dobbiamo plasmare le persone a nostro piacimento e se così come sono non ci piacciono, allora che le sposiamo a fare :roll: :roll:
Felicità è.........ogni istante vissuto con te...
Immagine

#62
Sapete, ho letto un libro un paio di mesi fa che mi ha estremamente illuminata...cioè, non dice niente a cui non si può arrivare da soli, ma gli esempi che racconta sono davvero interessanti...il titolo è I CINQUE LINGUAGGI DELL'AMORE...premetto che ho storto il naso quando me l'anno regalato (è giunto da parte di un'amica che recentemente si è riscoperta una fervente religiosa e mette la il nome del pezzo grosso lassù un po' dappertutto...la qual cosa mi da' solo sui nervi!!!). Cmq questo libro, scritto da una specie di prete, mette in chiaro che la fase di innamoramento vera e propria (quella in cui si è comandata solo dagli ormoni insomma) dura all'incirca 3 anni...dopo di chi ci si trova ad affrontare il rapporto con una persona che prima si considerava perfetta e poi si presenta come solo piena di difetti ed incapace di dimostrare e ricevere amore nel modo che NOI vogliamo...e da lì tutta la serie di incomprensioni che porta alla fine precoce di un matrimonio. Tutto sta nel "linguaggio d'amore" che uno usa...ora non sto qui a spiegarvi tutto il libro, ( che essendo pure vecchitto magari qualcuno di voi ha letto) ma il senso è che se io, etamina, intendo ed esprimo l'amore in un certo modo, immagino che anche chi mi sta vicino lo esprima e lo voglia cosi'...invece ognuno ha il suo linguaggio, e se non lo si capisce si finisce col credere di non essere amati dal proprio compagno, come pure si crede che le proprie dimostrazioni d'affetto vengano ignorate...invece sono solo incomprese!

Insomma...io ve lo consiglio, e lo consiglio sopratutto a Bambola...magari non scopre nulla di nuovo, però chissà che non rappresenti un aiuto capire in che modo suo marito intenda l'amore.
Si può scegliere un gatto in base alla propria personalità, al proprio carattere o al suo colore perchè si abbini all'arredamento..ma in verità è lui che sceglie te, ricordandoti che sotto quel pelo morbido si trova ancora lo spirito più libero del mondo.

#63
Ciao Bambola. Ho letto tutte e 5 le pagine e ti hanno praticamente già detto tutto quello che mi sentirei di dirti.
Per mia esperienza personale (non da sposata però) e per mia attitudine caratteriale, prima di far finire una cosa, qualsiasi cosa, le proverei tutte, a patto che ci sia ancora l'Amore. Mi ricordo che quando ho lasciato il mio ex la storia si trascinava da circa 2 o 3 anni (non mi ricordo neppure) e io come una scema non volevo metterci un punto, perchè non potevo accettare che le cose non fossero andate bene. Una mattina mi sono svegliata, ho capito che non lo amavo più e l'ho lasciato immediatamente.
Punto.
Tu sai sicuramente se lo ami ancora: lo devi amare però, non volergli bene.
Io amo il mio compagno, con il quale sto insieme da 10 anni e conviviamo da quasi 1. Ne abbiamo passate di ogni, ci sono stati veramente momenti bruttissimi in cui l'unica cosa che pensavo era "basta, adesso basta" ma poi alla fine siamo sempre riusciti ad affrontare ogni situazione.
Immaginare oggi la mia vita senza di lui è come immaginare me senza tutt'e due le braccia.
Se è ancora così anche per te, DEVI provare a fare qualcosa.
Ma se tuo marito non intende cedere in alcun modo, evidentemente non è importante per lui come potrebbe esserlo per te.
Un bacio
Po
"ci vediamo quando ci vediamo"

#64
quando leggo quello che scrive bambola mi rivedo un po' nel mio primo fidanzamento... 10 anni insieme, sempre problemi, quando si è avvicinata la data del matrimonio, ho capito che non era la vita che volevo... quello che mi lascia spaesata è il cambiamento che bambola descrive... il mio ex ha sempre mostrato i suoi "difetti" - in realtà un bravissimo ragazzo, semplicemente insieme facevamo scintille! - ma l'innamoramento incosciente mi faceva superare tutto... poi sarà diverso, cresceremo insieme - eravamo anche troppo giovani...

beh, io penso che i segnali dovevano esserci anche prima... ma l'amore - o la passione - spesso ci rendono ciechi!!
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#65
loremir77 ha scritto:mi spiace tanto bambola.. :(

io e te ci siamo sposate nel solito anno.. il 2008..

+ ti leggo e + penso che quasi sempre è bene cominciare la vita a 2 con una convivenza.. a volte purtroppo.. i piccoli grandi problemi della vita quotidiana.. dalle bollette alle pulizie.. a mettersi d'accordo sul chi fa cosa.. al tran tran di tutti i gg.. può mettere a dura prova un rapporto.
a volte incontro ragazze che mi dicono che "loro sono assolutamente sicure di come si comporterà il loro uomo una volta sposati" .. ma non è così. non sempre comunque. ci sono persone (uomini e donne) che superato il momento gioioso del matrimonio e del viaggio di nozze si perdono tra la routine.. l'abitudine.. il dare tutto per scontato.. ci sono persone che se prima si sfogavano magari con la famiglia di origine.. cominciano a farlo con la moglie/marito.. senza pensare al rapporto.. quando da fidanzati magari riservano la loro parte migliore, spensierata e senza problemi alla compagna o al compagno.

da questi miei 4 anni di convivenza posso dire che ci vuole tanta pazienza. da entrambre le parti. e tanto amore. e tanto rispetto reciproco. tanto dialogo e tanta partecipazione. a volte è come essere sulle giostre.. un pò su.. un pò giù..

spero davvero tanto che tuo marito faccia un passo avanti verso di te.. un dialogo è la prima cosa che dovete ritrovare.. :)
Lore, fammi dire una cosa allegra, ho letto solo ora dalla tua firma che sei in dolce attesa, auguriiiii!! E mi collego a questo per dire una cosa, io voglio da sempre diventare madre, lo sento dentro, mi commuovo ogni volta che vedo e prendo tra le braccia un bimbo, ma non sento più che mio marito sarebbe il padre dei miei figli come credevo, non lo vedo maturo, nè responsabile. Penso che ancora una volta dovrei fare tutto da sola, e che in un momento tanto delicato non avrei sostegno nè comprensione. Per quanto riguarda la convivenza, boh, non credo sarebbe cambiato nulla. Dal punto di vista "gestionale" ci siamo subito trovati, io sono una che delega molto poco e che fa molto volentieri pulizie, amo cucinare, mentre lui vuoi per orari vuoi per abitudine di mammà, non sa nemmeno farsi un uovo. Ma questo non sarebbe un problema se lui almeno mi "riconoscesse" nell'utilità della vita di coppia, invece di rinfacciarmi che guadagno meno di lui e dirmi che sono una lazzarona, solo perchè io mi sono laureata (sempre lavorando nel frattempo), mentre lui lavora da quando ha 14 anni. Purtroppo lo sbaglio vero è stato non volerlo vedere per come realmente è, e quando parlo di insulti nei miei confronti e della mia famiglia, intendo insulti piuttosto pesanti, e soprattutto fuori luogo, nati da sciocchezze che però lui ingigantisce ogni volta allargandosi a tutta la mia cerchia familiare e a tutto il mio essere persona (esempio per farvi capire: sento in tv una cosa che non sapevo e lo dico, la sua risposta è che sono ignorante, stupida, come al solito non capisco un c****, sono come i miei genitori- peraltro più istruiti dei suoi ma vabbè-, e da lì che sono una fallita nella vita, nel lavoro, insomma uno zero. E vi assicuro che queste sue perle nascono da minime cose, non da cose gravi).
Comunque grazie Lore e ancora auguri, ma sarà un maschietto? Leggo Bacarozzo :D

#66
bubu ha scritto:Secondo me (ma anche prendendo esempio dal caso di mia sorella) la terapia di coppia non serve a niente se c'è un disamoramento totale da parte di uno dei due. A me sembra di leggere tra le righe che Bambola gli vuol bene a suo marito, ma non lo AMA più... :roll:
E' la domanda che mi faccio da mesi, ma forse già il fatto stesso di pormela non significa che l'amore non c'è più? O lo saprei, no?

#67
chiaretta ha scritto:
Cerise ha scritto: magari adesso è tardi per farlo ma io la butto là lo stesso... terapia di coppia? prima di mollare il colpo io le proverei proprio tutte... :roll:


ti faccio un grosso in bocca al lupo (((())))
anche io mi ricordo di te, mi eri rimasta impressa anche perchè compaesana :D
quoto cerise sul tentarle tutte prima di mollare il colpo, però... con calma e criterio. Si sente che adesso sei esasperata per una situazione che ti intrappolava e da cui sei "fuggita", forse più per manifestare chiaramente il tuo malessere che perchè volessi farlo davvero. Alla fuga lui come ha reagito?
Riconosci anche che come coppia avete problemi di dialogo. Io ripartirei da qui... se ora sei dai tuoi, cerca di recuperare in serenità e lucidità, scrivi liberamente tutto quello che senti, e poi "confrontati" con lui sulle cose che non vanno (senza recriminare e senza che vi lanciate addosso accuse reciproche, se volete porre le basi per ricostruire un rapporto, sfogarsi può essere utile, ma solo fino a un certo punto, secondo me, cercate anche di essere propositivi).

Un grosso abbraccio, e in bocca al lupo!!
Anch'io mi ricordo bene di te cara, grazie. Inizialmente si è arrabbiato, poi mi ha detto che se voglio posso tornare, ma non prende in vera considerazione ciò che gli dico (ci siamo già visti e confrontati in queste 3 settimane che sono via da casa), dice che io ingigantisco, e non ha fatto nemmeno il passo di dire che anche lui (non dico SOLO LUI, ma ANCHE LUI) ha sbagliato... io non vedo margini di cambiamento purtroppo, se non magari momentanei.

#68
stelli80 ha scritto:
conniecat ha scritto: a volte ci vuole più coraggio ad andarsene che a restare! Un abbraccio forte.
sono d'accordo con Connie
Vi quoto, è stata durissima e se non ci fosse stata mia sorella a prendermi, forse non avrei mai varcato la soglia. Grazie

#69
Bambola ha scritto: Lore, fammi dire una cosa allegra, ho letto solo ora dalla tua firma che sei in dolce attesa, auguriiiii!! E mi collego a questo per dire una cosa, io voglio da sempre diventare madre, lo sento dentro, mi commuovo ogni volta che vedo e prendo tra le braccia un bimbo, ma non sento più che mio marito sarebbe il padre dei miei figli come credevo, non lo vedo maturo, nè responsabile. Penso che ancora una volta dovrei fare tutto da sola, e che in un momento tanto delicato non avrei sostegno nè comprensione. Per quanto riguarda la convivenza, boh, non credo sarebbe cambiato nulla. Dal punto di vista "gestionale" ci siamo subito trovati, io sono una che delega molto poco e che fa molto volentieri pulizie, amo cucinare, mentre lui vuoi per orari vuoi per abitudine di mammà, non sa nemmeno farsi un uovo. Ma questo non sarebbe un problema se lui almeno mi "riconoscesse" nell'utilità della vita di coppia, invece di rinfacciarmi che guadagno meno di lui e dirmi che sono una lazzarona, solo perchè io mi sono laureata (sempre lavorando nel frattempo), mentre lui lavora da quando ha 14 anni. Purtroppo lo sbaglio vero è stato non volerlo vedere per come realmente è, e quando parlo di insulti nei miei confronti e della mia famiglia, intendo insulti piuttosto pesanti, e soprattutto fuori luogo, nati da sciocchezze che però lui ingigantisce ogni volta allargandosi a tutta la mia cerchia familiare e a tutto il mio essere persona (esempio per farvi capire: sento in tv una cosa che non sapevo e lo dico, la sua risposta è che sono ignorante, stupida, come al solito non capisco un c****, sono come i miei genitori- peraltro più istruiti dei suoi ma vabbè-, e da lì che sono una fallita nella vita, nel lavoro, insomma uno zero. E vi assicuro che queste sue perle nascono da minime cose, non da cose gravi).
beh...queste cose non hanno scusanti...hai tutta la mia comprensione! In questo caso quoto conniecat...hai avuto il fegato di andartene, e probabilmente ,se le cose stanno davvero così, hai fatto bene.

Una vita di recriminazioni non è vita!
Si può scegliere un gatto in base alla propria personalità, al proprio carattere o al suo colore perchè si abbini all'arredamento..ma in verità è lui che sceglie te, ricordandoti che sotto quel pelo morbido si trova ancora lo spirito più libero del mondo.

#70
Mercury ha scritto:Ho quotato tanto, lo so.
Chiaramente delle cose non hanno funzionato in questo matrimonio, forse per non aver affrontato certe situazioni sul nascere, forse per non essersi confidata prima chiedendo consigli... è ovvio che poi a troppo tollerare si scoppia.
Forse anche lui era troppo preso dai problemi del suo lavoro per prestare orecchio alle tue parole. E tu troppo scontenta della tua solitudine per ascoltare quel che lui aveva da dirti, se oggi anche lui ha qualcosa da rinfacciarti. Sono cose che fanno male.
Ci vuole coraggio nell'ammettere di avere sbagliato certo, ma forse avete sbagliato un po' tutti e due, non saprei.
Il passato è passato, non lo puoi cambiare, e recriminarci sopra ti consolerà solo un po'... senza cambiare realmente le cose.
Il futuro invece è tutto da fare, e puoi scegliere tu cosa farne.
Proprio per questo, tra un po' di tempo, quando sarai meno triste e incattivita, sarebbe importante che vi confrontaste. Fare terapia di coppia è questo: imparare ad esprimersi ed ascoltarsi reciprocamente, capire le radici dei vecchi problemi, collaborare per trovare soluzioni insieme e non ricaderci di nuovo.

Non è davvero *finita* finchè tu non vuoi che lo sia :)
Sicuramente io ho commesso degli errori, ma posso dire con serenità di aver sempre cercato di venirgli incontro, di ascoltarlo, di capirlo, giustificarlo, senza mai ottenere da parte sua nulla di tutto ciò.
Forse sono davvero troppo stanca per provare a rimettere in piedi qualunque cosa.

#71
mr.undefined ha scritto:
bubu ha scritto:Secondo me (ma anche prendendo esempio dal caso di mia sorella) la terapia di coppia non serve a niente se c'è un disamoramento totale da parte di uno dei due. A me sembra di leggere tra le righe che Bambola gli vuol bene a suo marito, ma non lo AMA più... :roll:
No invece la terapia di coppia per me può aiutarli; quello che tu chiami disamoramento potrebbe essere amore coperto da una coltre pesante che si è formata in questi due anni e che sembra difficile da rimuovere. Lo dico per esperienza personale: succede che nell'altro vedi solo negatività e senti una pesantezza dentro che non ti smuove, entri in una sorta di loop. Poi con gli strumenti adatti, pian piano torni ad avvertire nuovamente ciò che ti ha fatto innamorare di lui/lei, torna la leggerezza dentro di te ed una nuova consapevolezza.
Sarà, ma se ora metto su una bilancia pro e contro di lui, il piatto dei pro è semivuoto :cry:

#72
mr.undefined ha scritto:
cyberlaura ha scritto:
loremir77 ha scritto: da questi miei 4 anni di convivenza posso dire che ci vuole tanta pazienza. da entrambre le parti. e tanto amore. e tanto rispetto reciproco. tanto dialogo e tanta partecipazione. a volte è come essere sulle giostre.. un pò su.. un pò giù..quote]

Concordo in pieno!! è quello che dico io sempre ogni giorno a tutte le persone che dicono che vanno a convivere o si sposano. Ma a volte mi guardano così :shock: come se dicessi cose scontate o sciocchezze ma non lo sono, soprattutto quado si vive insieme!!

Bambola ti abbraccio virtualmente, e spero con tutto il cuore che le cose si possano sistemare al meglio e quanto prima.
Non posso che condividere: quando si decide di vivere insieme ci vuole la piena consapevolezza che non sarà come il primo anno di innamoramento, ma sarà anzi sempre un venirsi incontro, un rispettare i difetti altrui, avere pazienza e pensare che noi non siamo perfetti...poi parlare parlare e ancora parlare, lasciando da parte l'orgoglio. Vorrei dire a bambola che un matrimonio/convivenza non va in fumo perchè non si esce più la sera per andare a cena fuori (era una parte del tuo discorso): noi per problemi economici non ci possiamo permettere nulla ma non per questo la cosa ci ha mandati in crisi.
Non hai capito il mio discorso, dicevo che la domenica sera è l'unico momento della settimana in cui si esce, e non per problemi economici. Fosse per me mi basterebbe uscire a fare una passeggiata in bici, ma lui solo divano e tv, tv e divano. E proprio perchè condivido il tuo discorso sul venirsi incontro ecc. mi dico, io di tutto questo non ho nulla.

#73
vigiemme ha scritto:beh, io penso che i segnali dovevano esserci anche prima... ma l'amore - o la passione - spesso ci rendono ciechi!!
Esattamente

#74
Grazie anche a tutti gli altri, siete fantastici, e leggere i vostri commenti e suggerimenti mi è di grande aiuto :)

#75
etamina ha scritto:
Bambola ha scritto: Lore, fammi dire una cosa allegra, ho letto solo ora dalla tua firma che sei in dolce attesa, auguriiiii!! E mi collego a questo per dire una cosa, io voglio da sempre diventare madre, lo sento dentro, mi commuovo ogni volta che vedo e prendo tra le braccia un bimbo, ma non sento più che mio marito sarebbe il padre dei miei figli come credevo, non lo vedo maturo, nè responsabile. Penso che ancora una volta dovrei fare tutto da sola, e che in un momento tanto delicato non avrei sostegno nè comprensione. Per quanto riguarda la convivenza, boh, non credo sarebbe cambiato nulla. Dal punto di vista "gestionale" ci siamo subito trovati, io sono una che delega molto poco e che fa molto volentieri pulizie, amo cucinare, mentre lui vuoi per orari vuoi per abitudine di mammà, non sa nemmeno farsi un uovo. Ma questo non sarebbe un problema se lui almeno mi "riconoscesse" nell'utilità della vita di coppia, invece di rinfacciarmi che guadagno meno di lui e dirmi che sono una lazzarona, solo perchè io mi sono laureata (sempre lavorando nel frattempo), mentre lui lavora da quando ha 14 anni. Purtroppo lo sbaglio vero è stato non volerlo vedere per come realmente è, e quando parlo di insulti nei miei confronti e della mia famiglia, intendo insulti piuttosto pesanti, e soprattutto fuori luogo, nati da sciocchezze che però lui ingigantisce ogni volta allargandosi a tutta la mia cerchia familiare e a tutto il mio essere persona (esempio per farvi capire: sento in tv una cosa che non sapevo e lo dico, la sua risposta è che sono ignorante, stupida, come al solito non capisco un c****, sono come i miei genitori- peraltro più istruiti dei suoi ma vabbè-, e da lì che sono una fallita nella vita, nel lavoro, insomma uno zero. E vi assicuro che queste sue perle nascono da minime cose, non da cose gravi).
beh...queste cose non hanno scusanti...hai tutta la mia comprensione! In questo caso quoto conniecat...hai avuto il fegato di andartene, e probabilmente ,se le cose stanno davvero così, hai fatto bene.

Una vita di recriminazioni non è vita!
Grazie. A volte non so, è come se dietro questa sua arroganza e saccenza ci fosse forse un senso di inferiorità, non so. Perchè non può avercela sempre con me in questo modo, se mi ama.