credo che preferiscano cambiare ogni tanto un materasso che perdere un cliente come me (modestie apparte eh Wink )
In linea generale un rivenditore ha un peso che il consumatore non può avere.
Se non vogliono fare la garanzia non la fanno e basta.
Vi posso però dire cosa succede dentro le aziende avendone viste tante.
Molte cambiano il prodotto sia che il cliente abbia ragione che a torto.
Nel secondo caso addebitano magari, sotto forma di spese di spedizione o altro il costo vivo della riparazione e chiedono collaborazione al rivenditore per il trasporto dal suo magazzino al cliente finale e l'eventuale montaggio.
Altre sostituiscono se ha ragione e se ha torto sostituiscono imponendo però l'eliminazione della causa (magari fanno cambiare la rete se è stata la causa generanete del guasto, ecc.ecc.)
Nel caso in cui un cliente non abbia pienamente ragione diventa rilevante il peso del rivenditore, se è uno importante a livello di fatturato si fanno poche storie, quindi è come dice terji, se è uno meno importante o la si fa cadere dall'alto per poi vantare un credito "...cambiamo il materasso ma solo perchè è lei il rivenditore..." oppure non si cambia il prodotto se l'azienda è alla frutta.
Se poi il prodotto guasto è stato venduto da un rivenditore che non lo è più, allora la cosa si complica.
Tutto è lasciato alla serietà dell'azienda.
Oppure in alcuni casi, si riconosce un difetto in parte causato dall'uso ed in parte dal prodotto e si richiede al cliente di concorrere nelle spese.
In gergo tecnico si chiama "correntezza" cioè cortesia+correttezza, non hai del tutto ragione ma ci veniamo in contro.
Alla persona consiglierei di mettere in mezzo il rivenditore che è responsabile direttamente del prodotto ceduto in modo che faccia pressione sull'azienda e nel caso non abbia successo può poi mettere in mezzo non un avvocato ma un'associazione di consumatori.
Costano 50/70 euro d'iscrizione e poi la lettera la fanno gratis, ma hanno nel DNA di rompere i m...ni a tutti e non aspettano altro che trovare qualcuno che gli dia un appiglio per minacciare un'azienda.
Nelle aziende le associazioni di consumatori sono temutissime, non tanto per i processi che vicono, che sono pochini, ma perchè ti possono fare un mare di pubblicità negativa.