thrinity ha scritto:
Purtroppo e' una triste realta'. La maggior parte dei clienti la pensa, ragiona e si comporta su queste basi ... Fortunatamente non tutti sono cosi'
quando si ha a che fare con persone che non si conoscono, siamo costretti
innanzitutto alla tutela nostra. Poi, quando si capisce con chi si ha a che fare ci si rilassa un poco, ma sempre con la guardia attiva

quoto il Collega.
Molti di voi non accettano che anche noi mobilieri possiamo non fidarci del privato. Fino a prova contraria i primi a smanrci denaro siamo noi, e, se un cliente non mi piace, lo lascio perdere.
Detto ciò, per me è nella normalità delle cose che io finisco il lavoro e mi pagano, non aspetto i comodi del cliente.
Per una questione di principio.
Se vado dal meccanico prendo pago e prendo l' auto, è giusto che sia così.
Racconto quest' altra:
- montiamo la cucina, finiamo e il cliente mi paga.
Dopo 3 mesi, mi chiama che il forntalino cappa non si chiude.
Dopo 2 giorni, vado a verificare, sapete che c' era? un tappo di una bottiglia che non faceva chiudere il frontalino.
La cliente ride, e non mi chiede quanto deve. Nell' uscire gli dico sono 50,00 € signora, e lei
Il danno è causato da lei e non è un difetto, ergo mi deve pagare.
Ovviamente ho sorriso e non ho voluto niente, ma che tutto sia dovuto sempre, no questo no.
- Un altra volta il cliente mi chiama, e mi dice che c' è un cassetto bloccato.
Vado e lo sblocco, c' era un cucchiaio di legno che lo bloccava.
Stessa scenetta gli ho detto sono 50,00 €
io le assistenze le faccio come molti di noi, ma non mi va di passare da scemo, questo no.