#76
annsca ha scritto:
Mercury ha scritto:
Sil70 ha scritto: ma io non voglio essere riconosciuta come coppia! :shock: :shock:
non me ne frega niente di far sapere al mondo che io e Sillo stiamo insieme!
voglio solo che nel caso domani mattina mi venisse un colpo, Sillo possa avere quello che era mio...e che io ho deciso sia suo! :wink:
Sil, io davvero credo che questo problema possa essere risolto con una scrittua privata davanti ad un notaio :roll:
E questo è un aspetto della cosa, diciamo il più materiale.

Quello che però mi colpisce, mi riferisco alle coppie di fatto in generale, è che per quanto brontolino di non essere tutelate a livello legale, nel loro piccolo facciano poi materialmente poco per organizzare da se la loro tutela :roll: :roll:
prova a fare una scrittura privata e a vedere se in un ospedale ne tengono conto per dirti se il tuo compagno sta male o sta bene.... prova, prova ...
mi tocca quotare Ann purtroppo! :?
ma sempre, comunque...strega inside! 8)
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la vita è tutta una questione di cul@, o ce l'hai o te lo fanno...(Cit. Dammispazio)

#77
annsca ha scritto:
Federinik ha scritto:Ann, ma cosa ci sarebbe da cambiare nel matrimonio?
Cosa ha che non va, cosa vorrebebro i conviventi di diverso? Vorrebbero accollarsi doveri, riconoscersi diritti, ma in un altro modo.... quale? E che differenza avrebbe dal matrimonio?
Vogliono meno doveri? Piu' diritti? COSA?
mi sembrava di averlo scritto bello chiaro più sopra :wink:

chiariamo, io non voglio i tuoi diritti e i tuoi doveri, altrimenti sempre lì si ricadrebbe. Vorrei però che venisse riconosciuto il mio stato di convivente e che ci fossero delle situazioni tutelate (e a quali situazioni mi riferisco l'ho già scritto) e non essere trattata come una sconosciuta rispetto alla persona accanto alla quale vivo da oltre 20 anni. Non direi che è pretendere troppo
Grazie Annasca di aver integrato la risposta, questo topic stava minando la mia gia' precaria salute psichica.



Ok, quindi vorreste un matrimonio-light, che vi tutela in caso di
- successione
- decisioni di vita o di morte
magari consente pure di adottare... ma come vi separereste? Cioe' in caso di rottura di questo stato di convivente come funzionerebbe? Alimenti, giudice, avvocati? O stretta di mano?
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Baby is coming shopping e approvvigionamenti per il nuovo arrivo...
Vi presento... con pwd

#78
Sil70 ha scritto:
paprina ha scritto:ann ma io non ho capito una cosa: perchè tu convivente vuoi i miei stessi diritti ma non vuoi i miei stessi doveri?
a me sembra proprio il contrario!
ovvio che parlo per me, non per tutti i conviventi del pianeta...ma ripeto, i miei doveri ce l'ho chiarissimi! :wink:
io pure e senza che nessuno me lo ricordi 8) :lol: :lol: :lol:
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#79
domovoy ha scritto:Ho convissuoto anche io per tre anni ed il matrimonio per me non era un passo obbligato mentre mio marito ci teneva particolarmente (in chiesa oltretutto).
La tutela finanziaria per le coppie che convivono c'è, basta fare testamento!
Il problema sanitario io lo considero corretto, almeno per le leggi attuali! Io Stato non posso sapere se la persona che si dichiara convivente sia effettivamente la persona che debba decidere per le sorti di un individuo! È più corretto che sia un familiare.
Se poi non piace la cosa, possiamo sempre andare in comune e mettere due firme su un contratto!

Discorso totalmente diverso per le coppie omosessuali per cui un contratto come quello del matrimonio ancora non c'è e deve necessariamente essere contemplato dalla legislatura di un paese civile!
quoto
Simona

#80
domovoy ha scritto:Ho convissuoto anche io per tre anni ed il matrimonio per me non era un passo obbligato mentre mio marito ci teneva particolarmente (in chiesa oltretutto).
La tutela finanziaria per le coppie che convivono c'è, basta fare testamento!
Il problema sanitario io lo considero corretto, almeno per le leggi attuali! Io Stato non posso sapere se la persona che si dichiara convivente sia effettivamente la persona che debba decidere per le sorti di un individuo! È più corretto che sia un familiare.
Se poi non piace la cosa, possiamo sempre andare in comune e mettere due firme su un contratto!

Discorso totalmente diverso per le coppie omosessuali per cui un contratto come quello del matrimonio ancora non c'è e deve necessariamente essere contemplato dalla legislatura di un paese civile!
quoto tutto........a aggiungo che secondo me bisognerebbe allargare il matirmonio anche tra persone dello stesso ses.so e il problema sarebbe risolto............proprio perchè, a livello civile, è un contratto(non so se sia il temrine corretto dal punto di vista legislativo)e non dovrebbero essere proprio presi in considerazione i ses.si (suona malissimo ma rende l'idea)dei firmatari del contratto

#81
ot
complimenti a sil per il topic che ha ravvivato il forum
:wink: :D


p.s.:e ora nun t'aspettà porchetta doppia eh :twisted:

#82
annsca ha scritto:
Sil70 ha scritto:
paprina ha scritto:ann ma io non ho capito una cosa: perchè tu convivente vuoi i miei stessi diritti ma non vuoi i miei stessi doveri?
a me sembra proprio il contrario!
ovvio che parlo per me, non per tutti i conviventi del pianeta...ma ripeto, i miei doveri ce l'ho chiarissimi! :wink:
io pure e senza che nessuno me lo ricordi 8) :lol: :lol: :lol:

ma io mica voglio dire che perchè sono sposata sono più brava, o rispetto di più mio marito e i miei figli!!!


voglio solo dire che se si vuole che vengano RICONOSCIUTI i propri diritti/doveri di fronte alla legge bisogna essere sposati.
Simona

#83
Federinik ha scritto:
annsca ha scritto:
Federinik ha scritto:Ann, ma cosa ci sarebbe da cambiare nel matrimonio?
Cosa ha che non va, cosa vorrebebro i conviventi di diverso? Vorrebbero accollarsi doveri, riconoscersi diritti, ma in un altro modo.... quale? E che differenza avrebbe dal matrimonio?
Vogliono meno doveri? Piu' diritti? COSA?
mi sembrava di averlo scritto bello chiaro più sopra :wink:

chiariamo, io non voglio i tuoi diritti e i tuoi doveri, altrimenti sempre lì si ricadrebbe. Vorrei però che venisse riconosciuto il mio stato di convivente e che ci fossero delle situazioni tutelate (e a quali situazioni mi riferisco l'ho già scritto) e non essere trattata come una sconosciuta rispetto alla persona accanto alla quale vivo da oltre 20 anni. Non direi che è pretendere troppo
Grazie Annasca di aver integrato la risposta, questo topic stava minando la mia gia' precaria salute psichica.



Ok, quindi vorreste un matrimonio-light, che vi tutela in caso di
- successione
- decisioni di vita o di morte
magari consente pure di adottare... ma come vi separereste? Cioe' in caso di rottura di questo stato di convivente come funzionerebbe? Alimenti, giudice, avvocati? O stretta di mano?
direi che la cosa sarebbe un tantino lunga da trattare e penso anche che tante delle cose che hai scritto, anche rispetto al matrimonio, siano nate un attimino dopo e per approssimazioni/aggiustamenti successivi (la definizione degli alimenti ad esempio).
Mi sembra di essere stata fin troppo chiara sulla mia preoccupazioni principale, ma ripeto è la mia situazione e non ci sono figli di mezzo. E' un qualcosa che ho vissuto sulla mia pelle e ti posso assicurare che non è niente affatto piacevole sentirsi completamente ignorati quando la persona che ami sta male e non puoi raggiungere alcun parente di quelli "ufficialmente riconosciuti" ... vorrei vedere voi , in questa situazione.

Detto questo, lo ripeto, il fatto che ci siano regole non significa nulla per me nel 2010: le regole possono essere cambiate e migliorate . A chi parla di testamento, bisognerebbe ricordare che alcuni diritti non sono disconoscibili totalmente , quindi anche il discorso "faccio testamento e lascio tutto quello che ho a chi mi pare" non è propriamente corretto.
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#84
Sil70 ha scritto:
annsca ha scritto:
Mercury ha scritto: Sil, io davvero credo che questo problema possa essere risolto con una scrittua privata davanti ad un notaio :roll:
E questo è un aspetto della cosa, diciamo il più materiale.

Quello che però mi colpisce, mi riferisco alle coppie di fatto in generale, è che per quanto brontolino di non essere tutelate a livello legale, nel loro piccolo facciano poi materialmente poco per organizzare da se la loro tutela :roll: :roll:
prova a fare una scrittura privata e a vedere se in un ospedale ne tengono conto per dirti se il tuo compagno sta male o sta bene.... prova, prova ...
mi tocca quotare Ann purtroppo! :?
Scusatemi, mi sembrava che l'esigenza di Sil fosse materiale... il che non mi pare di secondo piano comunque ;)

Il discorso ospedale è un grande tema che ricorre quando si parla di coppie di fatto, PURTROPPO torna sempre in auge quando il convivente ed il paretado sono in disarmonia.
Voi, per esempio, intendo se -con dovute corna- capitasse a voi, come pensate di fare? Ci avete mai seriamente pensato?
E' solo una mia curiosità....
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#85
Federinik ha scritto:Ok, quindi vorreste un matrimonio-light, che vi tutela in caso di
- successione
- decisioni di vita o di morte
magari consente pure di adottare...
per il matrimonio-full cosa c'è d'altro?
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#86
Mercury ha scritto:Il discorso ospedale è un grande tema che ricorre quando si parla di coppie di fatto, PURTROPPO torna sempre in auge quando il convivente ed il paretado sono in disarmonia.
Voi, per esempio, intendo se -con dovute corna- capitasse a voi, come pensate di fare? Ci avete mai seriamente pensato?
E' solo una mia curiosità....
cosa puoi fare ? nulla ...l'ho appena scritto sopra
puoi sbraitare , piangere, urlare , fare quello che ti pare ma se vogliono attenersi alla legge, non puoi fare un bel NULLA !
piccola considerazione aggiuntiva...non stiamo parlando di una causa... aspetto, prima o poi, in un modo o nell'altro, la cosa si risolve ..parliamo di salute e a volte della vita delle persone
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#87
conchicca ha scritto:
Federinik ha scritto:Ok, quindi vorreste un matrimonio-light, che vi tutela in caso di
- successione
- decisioni di vita o di morte
magari consente pure di adottare...
per il matrimonio-full cosa c'è d'altro?

per esempio, la pensione...
Simona

#88
conchicca ha scritto:
Federinik ha scritto:Ok, quindi vorreste un matrimonio-light, che vi tutela in caso di
- successione
- decisioni di vita o di morte
magari consente pure di adottare...
per il matrimonio-full cosa c'è d'altro?
la pensione di reversibilità per esempio... :roll:
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#89
facciamo così... scusate se vado in OT...









Aleale vuoi tu prendere Verovero da convivente a moglie per il resto dei tuoi giorni???











non so se questo è il modello che ti è sempre piaciuto....
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e prometti che riuscirai a portare sempre una di queste?

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mi piego ma non mi spezzo
Si chiama resilienza

#90
Io farò magari una domanda scema... ma non capisco perchè sposarvi vi paia tanto brutto, quando può risolvervi tutti i problemi... :oops: :oops:

Mi sento il linea col pensiero di Papri e di Fede...
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The Sisterhood of The Calf 38