è proprio per non trovarmi in una situazione del genere che ho deciso di sposarmi, anzi abbiamo deciso di sposarci.....annsca ha scritto:...
Mi sembra di essere stata fin troppo chiara sulla mia preoccupazioni principale, ma ripeto è la mia situazione e non ci sono figli di mezzo. E' un qualcosa che ho vissuto sulla mia pelle e ti posso assicurare che non è niente affatto piacevole sentirsi completamente ignorati quando la persona che ami sta male e non puoi raggiungere alcun parente di quelli "ufficialmente riconosciuti" ... vorrei vedere voi , in questa situazione.
#92
hai ragione, inatti io sarei per lascare la pensione solo a chi l'ha maturata... zero a moglie e figliMercury ha scritto:la pensione di reversibilità per esempio...conchicca ha scritto:per il matrimonio-full cosa c'è d'altro?Federinik ha scritto:Ok, quindi vorreste un matrimonio-light, che vi tutela in caso di
- successione
- decisioni di vita o di morte
magari consente pure di adottare...
#93
C'è anche il rovescio della medaglia... Magari ci sono persone che non vogliono sposarsi e non vogliono che ci sia nulla di legalizzato per non dover, in caso di separazione, pagare gli alimenti.
CASA MOUSE
Somehow I feel like I’ve known you all my life
And we have been together since the dawn of time and
I’ve been missing vital pieces of the puzzle
You might be the answer stranger- The R.
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#94
nessun matrimonio-light! altrimenti, la differenza non ci sarebbe no!Federinik ha scritto:Grazie Annasca di aver integrato la risposta, questo topic stava minando la mia gia' precaria salute psichica.annsca ha scritto:mi sembrava di averlo scritto bello chiaro più sopraFederinik ha scritto:Ann, ma cosa ci sarebbe da cambiare nel matrimonio?
Cosa ha che non va, cosa vorrebebro i conviventi di diverso? Vorrebbero accollarsi doveri, riconoscersi diritti, ma in un altro modo.... quale? E che differenza avrebbe dal matrimonio?
Vogliono meno doveri? Piu' diritti? COSA?
chiariamo, io non voglio i tuoi diritti e i tuoi doveri, altrimenti sempre lì si ricadrebbe. Vorrei però che venisse riconosciuto il mio stato di convivente e che ci fossero delle situazioni tutelate (e a quali situazioni mi riferisco l'ho già scritto) e non essere trattata come una sconosciuta rispetto alla persona accanto alla quale vivo da oltre 20 anni. Non direi che è pretendere troppo
Ok, quindi vorreste un matrimonio-light, che vi tutela in caso di
- successione
- decisioni di vita o di morte
magari consente pure di adottare... ma come vi separereste? Cioe' in caso di rottura di questo stato di convivente come funzionerebbe? Alimenti, giudice, avvocati? O stretta di mano?
vorrei solo poter andare da un notaio, mettere per iscritto che in caso di colpo di uno dei due, l'altro abbia ciò che era dell'altro e che l'altro sia portavoce delle volontà del compagno...
certa che nessuno possa impugnare un domani quell'atto solo perchè portatore dei miei stessi geni e non perchè l'abbia deciso io!
ma sempre, comunque...strega inside!
la vita è tutta una questione di cul@, o ce l'hai o te lo fanno...(Cit. Dammispazio)

#95
ok, papri e ritorniamo a bomba: per non ritrovarsi in situazioni simili devo venire meno alle mie convinzioni e sposarmi: questo non trovo giusto . Purtroppo però questa è la triste realtà o corri il rischio o ti adattipaprina ha scritto:è proprio per non trovarmi in una situazione del genere che ho deciso di sposarmi, anzi abbiamo deciso di sposarci.....annsca ha scritto:...
Mi sembra di essere stata fin troppo chiara sulla mia preoccupazioni principale, ma ripeto è la mia situazione e non ci sono figli di mezzo. E' un qualcosa che ho vissuto sulla mia pelle e ti posso assicurare che non è niente affatto piacevole sentirsi completamente ignorati quando la persona che ami sta male e non puoi raggiungere alcun parente di quelli "ufficialmente riconosciuti" ... vorrei vedere voi , in questa situazione.
#96
e se invece di andare dal notaio andassi al comune a sottoscrivere una cosa del genere?Sil70 ha scritto:nessun matrimonio-light! altrimenti, la differenza non ci sarebbe no!
vorrei solo poter andare da un notaio, mettere per iscritto che in caso di colpo di uno dei due, l'altro abbia ciò che era dell'altro e che l'altro sia portavoce delle volontà del compagno...
certa che nessuno possa impugnare un domani quell'atto solo perchè portatore dei miei stessi geni e non perchè l'abbia deciso io!
anche perchè in comune è gratis e il notaio lo paghi
#97
Se vi sposate ornganizziamo la colletta sul forum e vi regaliamo la TACCIAverovero ha scritto:facciamo così... scusate se vado in OT...
Aleale vuoi tu prendere Verovero da convivente a moglie per il resto dei tuoi giorni???
non so se questo è il modello che ti è sempre piaciuto....
e prometti che riuscirai a portare sempre una di queste?
CASA MOUSE
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I’ve been missing vital pieces of the puzzle
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#98
Ma Ann, ci mancherebbe! Il mio discorso non ambiva a dire che certi diritti non debbano essere riconosciuti! Chiaro che la situazione e' difficile e spinosa in caso di problemi di salute.
quello che volevo dire e':
- i conviventi vogliono certi diritti -> e' giustissimo
- questi diritti possono essere tutelati da un negozio giuridico previsto dalla legge -> il matrimonio
- perche' i conviventi rifiutano il matrimonio? NON LO SO, NON L'HO CAPITO E NESSUNO LO HA SPIEGATO!
Non credo nel matrimonio per me non ha significato a meno che non rivestiate il matrimonio civile di un contenuto ideologico che nella pratica non esiste realmente. E' come se io dicessi "Non credo nella patente B" mentre con un serafico sorriso salgo in auto. Che vuol dire? Non lo so! O il mio idraulico che mi dice "Non credo nelle partite IVA" mentre mi chiede i soldi in nero.... ma qui il contenuto ideologico - cioe' il furto - e' ovvio.
quello che volevo dire e':
- i conviventi vogliono certi diritti -> e' giustissimo
- questi diritti possono essere tutelati da un negozio giuridico previsto dalla legge -> il matrimonio
- perche' i conviventi rifiutano il matrimonio? NON LO SO, NON L'HO CAPITO E NESSUNO LO HA SPIEGATO!
Non credo nel matrimonio per me non ha significato a meno che non rivestiate il matrimonio civile di un contenuto ideologico che nella pratica non esiste realmente. E' come se io dicessi "Non credo nella patente B" mentre con un serafico sorriso salgo in auto. Che vuol dire? Non lo so! O il mio idraulico che mi dice "Non credo nelle partite IVA" mentre mi chiede i soldi in nero.... ma qui il contenuto ideologico - cioe' il furto - e' ovvio.
#99
no Merc, intendevo tutto, sia la parte finanziaria che ciò che può concernere la salute!Mercury ha scritto:Scusatemi, mi sembrava che l'esigenza di Sil fosse materiale... il che non mi pare di secondo piano comunqueSil70 ha scritto:mi tocca quotare Ann purtroppo!annsca ha scritto: prova a fare una scrittura privata e a vedere se in un ospedale ne tengono conto per dirti se il tuo compagno sta male o sta bene.... prova, prova ...
Il discorso ospedale è un grande tema che ricorre quando si parla di coppie di fatto, PURTROPPO torna sempre in auge quando il convivente ed il paretado sono in disarmonia.
Voi, per esempio, intendo se -con dovute corna- capitasse a voi, come pensate di fare? Ci avete mai seriamente pensato?
E' solo una mia curiosità....
non c'è molto da pensare...ad oggi, l'unica soluzione è il matrimonio...
che ovviamente cerco di rimandare....
Papri....dici che è stata una buona idea?!??!
Mouse....che bel racconto il tuo!
ma sempre, comunque...strega inside!
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#100
annsca ha scritto:ok, papri e ritorniamo a bomba: per non ritrovarsi in situazioni simili devo venire meno alle mie convinzioni e sposarmi: questo non trovo giusto . Purtroppo però questa è la triste realtà o corri il rischio o ti adattipaprina ha scritto:è proprio per non trovarmi in una situazione del genere che ho deciso di sposarmi, anzi abbiamo deciso di sposarci.....annsca ha scritto:...
Mi sembra di essere stata fin troppo chiara sulla mia preoccupazioni principale, ma ripeto è la mia situazione e non ci sono figli di mezzo. E' un qualcosa che ho vissuto sulla mia pelle e ti posso assicurare che non è niente affatto piacevole sentirsi completamente ignorati quando la persona che ami sta male e non puoi raggiungere alcun parente di quelli "ufficialmente riconosciuti" ... vorrei vedere voi , in questa situazione.
è questo il punto (pe me eh...): io onestamente non capisco quali possano essere queste convinzioni
Simona
#101
annsca ha scritto:ok, papri e ritorniamo a bomba: per non ritrovarsi in situazioni simili devo venire meno alle mie convinzioni e sposarmi: questo non trovo giusto . Purtroppo però questa è la triste realtà o corri il rischio o ti adatti
aspè forse ce so arrivata ora(miiiiiiiiiiii che casino spiegarsi scrivendo
in soldoni, cosa non ti piace del matrimonio?
tra il mettere due firme da un notaio per il discorso salute piuttosto del discorso testamento o metterle in comune che cosa cambia??
mi sfugge proprio sto punto.
#102
certo, il consenso per varie terapie mediche o l'espianto d'organi... questioni delicatissime che ti capitano tra capo e collo quando meno te le aspettiannsca ha scritto:cosa puoi fare ? nulla ...l'ho appena scritto sopraMercury ha scritto:Il discorso ospedale è un grande tema che ricorre quando si parla di coppie di fatto, PURTROPPO torna sempre in auge quando il convivente ed il paretado sono in disarmonia.
Voi, per esempio, intendo se -con dovute corna- capitasse a voi, come pensate di fare? Ci avete mai seriamente pensato?
E' solo una mia curiosità....
puoi sbraitare , piangere, urlare , fare quello che ti pare ma se vogliono attenersi alla legge, non puoi fare un bel NULLA !
piccola considerazione aggiuntiva...non stiamo parlando di una causa... aspetto, prima o poi, in un modo o nell'altro, la cosa si risolve ..parliamo di salute e a volte della vita delle persone
Però, come dicevo sopra, stando così le cose, non è forse il caso di fare una bella chiacchierata con gli altri parenti "aventi diritto"... intendo molto PRIMA, almeno per confrontarsi col punto di vista di tutti voi?
Non voglio banalizzare il problema, ci tengo a dirlo
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.
#103
anche ioFederinik ha scritto:Ma Ann, ci mancherebbe! Il mio discorso non ambiva a dire che certi diritti non debbano essere riconosciuti! Chiaro che la situazione e' difficile e spinosa in caso di problemi di salute.
quello che volevo dire e':
- i conviventi vogliono certi diritti -> e' giustissimo
- questi diritti possono essere tutelati da un negozio giuridico previsto dalla legge -> il matrimonio
- perche' i conviventi rifiutano il matrimonio? NON LO SO, NON L'HO CAPITO E NESSUNO LO HA SPIEGATO!
Non credo nel matrimonio per me non ha significato a meno che non rivestiate il matrimonio civile di un contenuto ideologico che nella pratica non esiste realmente. E' come se io dicessi "Non credo nella patente B" mentre con un serafico sorriso salgo in auto. Che vuol dire? Non lo so! O il mio idraulico che mi dice "Non credo nelle partite IVA" mentre mi chiede i soldi in nero.... ma qui il contenuto ideologico - cioe' il furto - e' ovvio.
Simona
#104
il problema del notaio è che non è garantita l'unicità dell'atto.Sil70 ha scritto:nessun matrimonio-light! altrimenti, la differenza non ci sarebbe no!Federinik ha scritto:Grazie Annasca di aver integrato la risposta, questo topic stava minando la mia gia' precaria salute psichica.annsca ha scritto: mi sembrava di averlo scritto bello chiaro più sopra
chiariamo, io non voglio i tuoi diritti e i tuoi doveri, altrimenti sempre lì si ricadrebbe. Vorrei però che venisse riconosciuto il mio stato di convivente e che ci fossero delle situazioni tutelate (e a quali situazioni mi riferisco l'ho già scritto) e non essere trattata come una sconosciuta rispetto alla persona accanto alla quale vivo da oltre 20 anni. Non direi che è pretendere troppo
Ok, quindi vorreste un matrimonio-light, che vi tutela in caso di
- successione
- decisioni di vita o di morte
magari consente pure di adottare... ma come vi separereste? Cioe' in caso di rottura di questo stato di convivente come funzionerebbe? Alimenti, giudice, avvocati? O stretta di mano?
vorrei solo poter andare da un notaio, mettere per iscritto che in caso di colpo di uno dei due, l'altro abbia ciò che era dell'altro e che l'altro sia portavoce delle volontà del compagno...
certa che nessuno possa impugnare un domani quell'atto solo perchè portatore dei miei stessi geni e non perchè l'abbia deciso io!
Paradossalmente ci potrebbero essere più atti con persone diverse.
Il matrimonio invece segnala che quella persona è *occupata* e non ci possono essere altre persone che vantano lo stesso diritto






