#196
annsca ha scritto:nota leggera, tanto mi pare evidente che le posizioni sono e restano divergenti :wink: ...ale e vero, non è che questo 3d è stato aperto per comunicarci qualcosa ? :roll: 8) :mrgreen:
ma se l'ho aperto io!?! :shock:
ma sempre, comunque...strega inside! 8)
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la vita è tutta una questione di cul@, o ce l'hai o te lo fanno...(Cit. Dammispazio)

#197
Sil70 ha scritto:Fede...forse l'errore sta nel pensare che io voglia a tutti i costi una formalizzazione della coppia!
ripeto fino allo stremo...non è questo che mi interessa! :wink:
In realta', sei tu e soltanto tu che col matrimonio ti vedresti formalizzata come coppia, la qual cosa ti infastidisce. Tutti gli altri, in realta', ti vedono gia' come coppia, per cui di questa formalizzazione che tu paventi non ne vedono traccia e non gliene frega una cippa.
In altre parole, sei tu che al matrimonio civile dai tutta questa importanza di formalizzare di qui e di la', mentre per tutti noi e' solo un atto legale.


E per rispondere all'altra domanda no, non vedo in questo una dissacrazione del legame. Vedo semplicemente un modo per acquisire diritti e doveri davanti alla legge. Stop. Il che non e' niente di brutto.
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#198
Sil70 ha scritto:
annsca ha scritto:nota leggera, tanto mi pare evidente che le posizioni sono e restano divergenti :wink: ...ale e vero, non è che questo 3d è stato aperto per comunicarci qualcosa ? :roll: 8) :mrgreen:
ma se l'ho aperto io!?! :shock:
sì, anche il forumforum radunoraduno romanoromano l'hai aperto tu, ma era per ricevere degnamente i ns. beniamini 8) :lol:


opppure .... TADAAAAA ..sei tu che ci devi comunicare qualcosa !!!!! 8) :lol:
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#199
Federinik ha scritto:
Sil70 ha scritto:Fede...forse l'errore sta nel pensare che io voglia a tutti i costi una formalizzazione della coppia!
ripeto fino allo stremo...non è questo che mi interessa! :wink:
In realta', sei tu e soltanto tu che col matrimonio ti vedresti formalizzata come coppia, la qual cosa ti infastidisce. Tutti gli altri, in realta', ti vedono gia' come coppia, per cui di questa formalizzazione che tu paventi non ne vedono traccia e non gliene frega una cippa.
In altre parole, sei tu che al matrimonio civile dai tutta questa importanza di formalizzare di qui e di la', mentre per tutti noi e' solo un atto legale.


E per rispondere all'altra domanda no, non vedo in questo una dissacrazione del legame. Vedo semplicemente un modo per acquisire diritti e doveri davanti alla legge. Stop. Il che non e' niente di brutto.
vero, ma la tua opinione vale quanto la ns. :wink:.
Quello che emerge, in tutto questo, imho, sono un diverso modo di vivere e sentire le relazioni, i propri diritti/doveri in quanto individui e cittadini , la vita sociale in generale....
Ultima modifica di annsca il 24/08/10 13:43, modificato 1 volta in totale.
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#200
annsca ha scritto:
Sil70 ha scritto:
annsca ha scritto:nota leggera, tanto mi pare evidente che le posizioni sono e restano divergenti :wink: ...ale e vero, non è che questo 3d è stato aperto per comunicarci qualcosa ? :roll: 8) :mrgreen:
ma se l'ho aperto io!?! :shock:
sì, anche il forumforum radunoraduno romanoromano l'hai aperto tu, ma era per ricevere degnamente i ns. beniamini 8) :lol:


opppure .... TADAAAAA ..sei tu che ci devi comunicare qualcosa !!!!! 8) :lol:
sono il loro portavoce ufficiale?!??! :shock: :shock:

io!??! l'avrei comunicata e basta....mi conosci! 8)
ma sempre, comunque...strega inside! 8)
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la vita è tutta una questione di cul@, o ce l'hai o te lo fanno...(Cit. Dammispazio)

#201
annsca ha scritto:
Federinik ha scritto:
Sil70 ha scritto:Fede...forse l'errore sta nel pensare che io voglia a tutti i costi una formalizzazione della coppia!
ripeto fino allo stremo...non è questo che mi interessa! :wink:
In realta', sei tu e soltanto tu che col matrimonio ti vedresti formalizzata come coppia, la qual cosa ti infastidisce. Tutti gli altri, in realta', ti vedono gia' come coppia, per cui di questa formalizzazione che tu paventi non ne vedono traccia e non gliene frega una cippa.
In altre parole, sei tu che al matrimonio civile dai tutta questa importanza di formalizzare di qui e di la', mentre per tutti noi e' solo un atto legale.


E per rispondere all'altra domanda no, non vedo in questo una dissacrazione del legame. Vedo semplicemente un modo per acquisire diritti e doveri davanti alla legge. Stop. Il che non e' niente di brutto.
vero, ma la tua opinione vale quanto la ns. :wink:
mi vedo costretta a quotare! :wink:
ma sempre, comunque...strega inside! 8)
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la vita è tutta una questione di cul@, o ce l'hai o te lo fanno...(Cit. Dammispazio)

#202
annsca ha scritto:
Mouse44 ha scritto:
conchicca ha scritto: Beh, la legittima non sparisce nemmeno se sei sposato. I figli o, in assenza, i genitori fanno sempre parte della legittima.
Con il matrimonio il coniuge rientra negli aventi diritto ad una quota di legittima, cioè non possono essere esclusi.

La parte libera la puoi lasciare alla Caritas, all'amante o a chi ti pare
Che io sappia (ma correggetemi se sbaglio) se sei sposato e non ci sono figli la legittima spetta solo al coniuge, i genitori non c'entrano niente.
Se vuoi puoi lasciargli la disponibile.
sì, ma se non sei sposato e hai dei genitori in vita e/o ad esempio dei fratelli/sorelli, anche se fai testamento e vuoi lasciare tutto a chicchesia , la legittima viene salvaguardata...quindi, ritornando lì, come individuo non ho piena libertà di decidere su quanto è mio o mi sono costruito in una vita di lavoro .
Quella liberta' non ce l'ha nessuno. La legittima restringe questa liberta' per chiunque. Credo che l'unico modo sia diseredare i legittimi successori e fare testamento a favore di chi pare e piace.
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#203
il discorso è complicato spero di riuscire a spiegarmi :oops:
Sil70 ha scritto:Fede...forse l'errore sta nel pensare che io voglia a tutti i costi una formalizzazione della coppia!
ripeto fino allo stremo...non è questo che mi interessa!
mi interessa che siano rispettate le mie volontà semplicemente come individuo! :wink:
credo che il punto sia qui.
un conto è far riconoscere da terzi (lo stato) l'esistenza di un legame e definirne le caratteristiche, i diritti e i doveri di questo legame.
Un conto è dare al singolo individuo il diritto di decidere di tutti gli aspetti della propria vita, ad esempio permettendogli di andare in comune e dichiarare davanti all'impiegato che vuole che certe decisione in ambito sanitario siano prese dalla persona con cui convive o che la parte libera del suo testamento sia affidata al convivente.
se il problema fosse solo farsi riconoscere alcuni diritti per le coppie etero basterebbe sposarsi. ma il punto è che è proprio la prospettiva che cambia.
perchè dover creare una società (visto che parlate di matrimonio come contratto) per veder riconosciuti i miei diritti di singolo di far decidere della mia vita una persona che condivide le mie idee anzichè il mio sangue?

la differenza tra figli legittimi e figli naturali poi la trovo agghiacciante.. :roll:
Copiare da uno è plagio, copiare da molti è ricerca

#204
Sil70 ha scritto:
annsca ha scritto:
Sil70 ha scritto: ma se l'ho aperto io!?! :shock:
sì, anche il forumforum radunoraduno romanoromano l'hai aperto tu, ma era per ricevere degnamente i ns. beniamini 8) :lol:


opppure .... TADAAAAA ..sei tu che ci devi comunicare qualcosa !!!!! 8) :lol:
sono il loro portavoce ufficiale?!??! :shock: :shock:

io!??! l'avrei comunicata e basta....mi conosci! 8)

:lol: :lol: :lol:
diciamo che ce stavo a provà
ma niente.... non ne vuole sapere...
:lol: :lol: :lol:
mi piego ma non mi spezzo
Si chiama resilienza

#205
Sharilla ha scritto:il discorso è complicato spero di riuscire a spiegarmi :oops:
Sil70 ha scritto:Fede...forse l'errore sta nel pensare che io voglia a tutti i costi una formalizzazione della coppia!
ripeto fino allo stremo...non è questo che mi interessa!
mi interessa che siano rispettate le mie volontà semplicemente come individuo! :wink:
credo che il punto sia qui.
un conto è far riconoscere da terzi (lo stato) l'esistenza di un legame e definirne le caratteristiche, i diritti e i doveri di questo legame.
Un conto è dare al singolo individuo il diritto di decidere di tutti gli aspetti della propria vita, ad esempio permettendogli di andare in comune e dichiarare davanti all'impiegato che vuole che certe decisione in ambito sanitario siano prese dalla persona con cui convive o che la parte libera del suo testamento sia affidata al convivente.
se il problema fosse solo farsi riconoscere alcuni diritti per le coppie etero basterebbe sposarsi. ma il punto è che è proprio la prospettiva che cambia.
perchè dover creare una società (visto che parlate di matrimonio come contratto) per veder riconosciuti i miei diritti di singolo di far decidere della mia vita una persona che condivide le mie idee anzichè il mio sangue?

la differenza tra figli legittimi e figli naturali poi la trovo agghiacciante.. :roll:
questa me la incornicio! :wink:
ma sempre, comunque...strega inside! 8)
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la vita è tutta una questione di cul@, o ce l'hai o te lo fanno...(Cit. Dammispazio)

#206
Federinik ha scritto:
Sil70 ha scritto:Fede...forse l'errore sta nel pensare che io voglia a tutti i costi una formalizzazione della coppia!
ripeto fino allo stremo...non è questo che mi interessa! :wink:
In realta', sei tu e soltanto tu che col matrimonio ti vedresti formalizzata come coppia, la qual cosa ti infastidisce. Tutti gli altri, in realta', ti vedono gia' come coppia, per cui di questa formalizzazione che tu paventi non ne vedono traccia e non gliene frega una cippa.
In altre parole, sei tu che al matrimonio civile dai tutta questa importanza di formalizzare di qui e di la', mentre per tutti noi e' solo un atto legale.

E per rispondere all'altra domanda no, non vedo in questo una dissacrazione del legame. Vedo semplicemente un modo per acquisire diritti e doveri davanti alla legge. Stop. Il che non e' niente di brutto.
mi sa che nell'essenza mi tocca quotare...
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#207
annsca ha scritto:nota leggera, tanto mi pare evidente che le posizioni sono e restano divergenti :wink: ...ale e vero, non è che questo 3d è stato aperto per comunicarci qualcosa ? :roll: 8) :mrgreen:
No cara, non nascondo che ci sto pensando meramente per avere riconosciuto qualcosa se uno dei due dovesse "mancare"(corna stracorna e ancora corna su corna e bicorna ultracorna cornute) ma poi io la penso come te e Sil...ma trovo sempre difficoltà a parlare di queste cose perchè "noi" convinti di questo siamo quasi sempre "additati" come sempliciotti che non volgiono prendersi respnsabilità....ma chiudo la polemica (se di polemica si tratta)che non mi andava nemmeno di aprire.....
CASACASA ALEALE VEROVERO
COMMENTI!

#208
Sharilla ha scritto:perchè dover creare una società (visto che parlate di matrimonio come contratto) per veder riconosciuti i miei diritti di singolo di far decidere della mia vita una persona che condivide le mie idee anzichè il mio sangue?
Forse perchè sei cioè vivi all'interno di una certa società, che ha determinate regole. All'interno di questa, il singolo ha certamente dei diritti, ma anche dei doveri.

Per carità, l'istituzione del matrimonio è vecchia come la notte dei tempi, non è uguale in tutte le società (in altre lontane dalla nostra è ammessa la poligamia per esempio, o i matrimonio vengono decisi per convenienza tra familgie) e non è detto che sia perfetta. Diciamo che risponde alla meno peggio alle esigenze della maggior parte di chi fa parte di un certo specifico contesto
:roll:
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#209
Mercury ha scritto:
Sharilla ha scritto:perchè dover creare una società (visto che parlate di matrimonio come contratto) per veder riconosciuti i miei diritti di singolo di far decidere della mia vita una persona che condivide le mie idee anzichè il mio sangue?
Forse perchè sei cioè vivi all'interno di una certa società, che ha determinate regole. All'interno di questa, il singolo ha certamente dei diritti, ma anche dei doveri.

Per carità, l'istituzione del matrimonio è vecchia come la notte dei tempi, non è uguale in tutte le società (in altre lontane dalla nostra è ammessa la poligamia per esempio, o i matrimonio vengono decisi per convenienza tra familgie) e non è detto che sia perfetta. Diciamo che risponde alla meno peggio alle esigenze della maggior parte di chi fa parte di un certo specifico contesto
:roll:
perdonami Merc...not spesso e volentieri l'associazione convivenza :arrow: no doveri...
qualcuno mi spiega il perchè!??!
non è questione di essere sposati o no...il dovere è ciò che uno adempie per rispetto verso l'altra persona, sia compagno o coniuge!
ma sempre, comunque...strega inside! 8)
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la vita è tutta una questione di cul@, o ce l'hai o te lo fanno...(Cit. Dammispazio)

#210
aleale ha scritto:
annsca ha scritto:nota leggera, tanto mi pare evidente che le posizioni sono e restano divergenti :wink: ...ale e vero, non è che questo 3d è stato aperto per comunicarci qualcosa ? :roll: 8) :mrgreen:
No cara, non nascondo che ci sto pensando meramente per avere riconosciuto qualcosa se uno dei due dovesse "mancare"(corna stracorna e ancora corna su corna e bicorna ultracorna cornute) ma poi io la penso come te e Sil...ma trovo sempre difficoltà a parlare di queste cose perchè "noi" convinti di questo siamo quasi sempre "additati" come sempliciotti che non volgiono prendersi respnsabilità....ma chiudo la polemica (se di polemica si tratta)che non mi andava nemmeno di aprire.....

vedi...
e poi non mi devono cadere le p@lle...
lo facciamo solo se siamo costretti...
questo fa girare anche me....
NON LO FACCIO e basta!

i soldi si possono mettere in un conto comune (a questo punto quoto chi l'ha scritto, anche se non mi ricordo più...)
per la malattia, pazienza.
Non ti sei preso sto benedetto (neanche tanto) impegno davanti a un cavolo di ufficiale dei miei c@glioni per dire che saresti stato con me anche in caso di malattia...
e allora Basta, stai a casa tua e se sono malata viene chi per forza di cose mi ha creata...


ecco.
quindi alla fine di tutte queste pagine, quoto e straquoto chi?
la gente che si è sposata.

:shock:
mi piego ma non mi spezzo
Si chiama resilienza