Per questi motivi devo dire che sono d'accordo con Zawa, quando dice che è meglio far questa vita quando non ci sono i figli, ma te lo dico per un discorso egoistico (per i figli e le loro reazioni ci sarebbe da aprire un capitolo enormemente lungo): io li ho "sulle spalle" tutta la settimana. Sia praticamente, per la gestione quotidiana di tutto ciò che comprete loro, ma soprattutto "mentalmente". Sapere che per qualsiasi cosa il loro unico riferimento sono io, psicologicamente non è una cosa così leggera. Mi rendo conto di arrivare a fine settimana che sono spompata di "mente", più che di fisico.
Ti faccio un esempio cretino: quando mio marito non c'è, di sera faccio fatica ad addormentarmi prima di una certa ora. Le sere che capita che magari torna a casa, fossero anche le 23 per poi ripartire alle 6 del giorno dopo, come tocco il divano, crollo (per sua somma goia
Quando non c'erano figli, anche se viaggiava molto molto meno, era diverso. Certo, a volte era una noia starsene da soli a casa, ma anche le possibilità di uscire erano molte, di starsene in palestra fino alla chiusura, di uscire con un'amica, e poi, una volta chiusa la porta di casa, l'unico pensiero era dormire....
ok...torniamo alle cose serie

