Salve a tutti,
Avrei diverse domande sull'illuminazione a LED, ma ce ne sarebbe una preliminare per poi partire con le altre: date le differenze di tipo di luce emessa, ha senso secondo voi avere in casa alcuni ambienti con LED ed altri con basso consumo?
Intendo dire: la differenza di luce tra due ambienti attigui non risulterebbe fastidiosa?
Ovviamente mi riferisco a iluminazioni primarie, non lampade o faretti di illuminazione secondaria.
Grazie.
#2
Beh.. in casa ho un paio di stanze al tungsteno, una piccola con faretto alogeno, fluorescente lineare in cucina e provvisoriamente CFL a riflessione in sala: sono molto deluso di queste ultime e le sto eliminando tutte, ma non dovrò aspettare molto perché si stanno già eliminando da sole a causa dello stress da switch on/off.
Non noto particolari fastidiose differenze tra i vari tipi di illuminazione, almeno tra le temperature del tungsteno (2700°K) e il fluorescente lineare a 4000°K.
Ho appena ordinato in Germania una campionatura di lampade led a bulbo da 5-6-10W della Ledon http://www.ledon-lamp.com/en/product_overview.htm in questo sito http://www.lampenwelt.de/Leuchtmittel/L ... LED-Lampen e riferirò sul forum appena testate.
Le lampade led a 2700-3000°K se di buona qualità (CRI ameno 85) hanno lo stesso colore del tungsteno o alogene, l'unico problema per ora può essere la potenza unitaria insufficiente che può essere compensata aumentando il numero di lampade nello stesso ambiente, anche con lampadari "home made" che di tanto in tanto mi diverto a costruire.
La situazione cambierà rapidamente e tra un paio d'anni potremo buttare tutte le CFL rimaste.
Non noto particolari fastidiose differenze tra i vari tipi di illuminazione, almeno tra le temperature del tungsteno (2700°K) e il fluorescente lineare a 4000°K.
Ho appena ordinato in Germania una campionatura di lampade led a bulbo da 5-6-10W della Ledon http://www.ledon-lamp.com/en/product_overview.htm in questo sito http://www.lampenwelt.de/Leuchtmittel/L ... LED-Lampen e riferirò sul forum appena testate.
Le lampade led a 2700-3000°K se di buona qualità (CRI ameno 85) hanno lo stesso colore del tungsteno o alogene, l'unico problema per ora può essere la potenza unitaria insufficiente che può essere compensata aumentando il numero di lampade nello stesso ambiente, anche con lampadari "home made" che di tanto in tanto mi diverto a costruire.
La situazione cambierà rapidamente e tra un paio d'anni potremo buttare tutte le CFL rimaste.
#3
Grazie Italo per la consueta precisione 
Ora, visto che la tua risposta sembra essere un dedcisissmo sì
, passerei alla mia siatuazione nel dettaglio.
I soffitti sono 2,70 cm, controsoffitto a parte nel corridoietto, dove parliamo di circa 2,20 mt.
La mia casa è composta dai seguenti ambienti:
Salone diviso in 2 zone
- pranzo: 3x4 mt circa
- soggiorno 4x5 mt circa
Per motivi di budget, la mia idea di luce diffusa in questo ambiente è andata a farsi friggere e ci siamo dovuti per forza portare quanto avevamo nel salone di casa vecchia, ovvero due plafoniere identiche a quelle nella pagina linkata sotto, una più grande e una più piccola, che montano lampadine a basso consumo.
http://www.elettromercato.ch/it/16/prod ... x?id=19049
Una delle due, la grande, è posizionata pari pari sopra il divano, l'altra è giusto sopra il tavolo della cucina.
Nel soggiorno, c'è anche una piantana dello stesso identico stile a fianco del mobile TV/libreria.
Domanda 1)
Se io volessi sostituire quelle basso consumo con LED, avrebbe senso o la presenza del vetro di copertura limiterebbe troppo la resa?
Cucina
Si tratta di una cucina 2,5x3,5 mt attrezzata ad "L" e caratterizzata da basi e colonne in vetro lucido nero e pensili in vetro lucido bianco.
Qui vorrei sì dare luce diffusa, dato che un lampadario rifletterebbe sul vetro delle colonne e dei pensili per un brutto effetto.
Oltre a barre sottopensile, ho pensato di mettere delle barre o dei faretti sopra tutti i pensili e colonnne, luci che sparassero sul soffitto in modo da illuminare il tutto in modo incrociato.
Domanda 2)
Qualche suggerimento a riguardo?
L'idea sarebbe quella di avere fonti in grado di sparare luce con almeno 90 gradi di apertura se non oltre.
Corridoietto
Qui dovrebbe essere semplice.
2 faretti, idealmente orientabili, messi in 2 punti specifici del corridoio, che ha un soffitto di circa 2,20 mt.
Domanda 3)
Quanta potenza immaginereste?
3W l'uno sono necessari o 2W potrebbero essere sufficienti?
Domanda 4)
Quelle luci sono comandate con 2 deviatori che accendono/spengono da zone diverse del corridoietto.
I tasti dei deviatori sonl illuminati con un LED interno.
So che i tasti illuminati hanno qualche problemino con le lampadine basso consumo (sfarfallio dell'illuminazione del tasto). Stesso problema con i LED?
Studio
Ambiente di circa 2,5x3,5 mt, gran parte del tempo illuminato con lampada Artemide da tavolo ma in certi casi l'illuminazione di tutta la stanza è necessaria.
Domanda 5)
Può aver senso una serie di faretti a LED qui?
Camera da letto
Stanza di 4x5 mt, con lampadario a nuvola portato dall'altra casa.
Qui stesso discorso fatto per la domanda 1 sul fatto che il vetro possa o meno limitare la luce del LED.
Bagnetto
1,80x2,50 mt, pavimento lucido blu, rivestimento lucido bianco.
Qui vorrei mettere lampadario a faretti.
Domanda 6)
Esiste un sistema per illuminare le pareti e quindi avere una luce diffusa in questa maniera?
Grazie in anticipo.
Ora, visto che la tua risposta sembra essere un dedcisissmo sì
I soffitti sono 2,70 cm, controsoffitto a parte nel corridoietto, dove parliamo di circa 2,20 mt.
La mia casa è composta dai seguenti ambienti:
Salone diviso in 2 zone
- pranzo: 3x4 mt circa
- soggiorno 4x5 mt circa
Per motivi di budget, la mia idea di luce diffusa in questo ambiente è andata a farsi friggere e ci siamo dovuti per forza portare quanto avevamo nel salone di casa vecchia, ovvero due plafoniere identiche a quelle nella pagina linkata sotto, una più grande e una più piccola, che montano lampadine a basso consumo.
http://www.elettromercato.ch/it/16/prod ... x?id=19049
Una delle due, la grande, è posizionata pari pari sopra il divano, l'altra è giusto sopra il tavolo della cucina.
Nel soggiorno, c'è anche una piantana dello stesso identico stile a fianco del mobile TV/libreria.
Domanda 1)
Se io volessi sostituire quelle basso consumo con LED, avrebbe senso o la presenza del vetro di copertura limiterebbe troppo la resa?
Cucina
Si tratta di una cucina 2,5x3,5 mt attrezzata ad "L" e caratterizzata da basi e colonne in vetro lucido nero e pensili in vetro lucido bianco.
Qui vorrei sì dare luce diffusa, dato che un lampadario rifletterebbe sul vetro delle colonne e dei pensili per un brutto effetto.
Oltre a barre sottopensile, ho pensato di mettere delle barre o dei faretti sopra tutti i pensili e colonnne, luci che sparassero sul soffitto in modo da illuminare il tutto in modo incrociato.
Domanda 2)
Qualche suggerimento a riguardo?
L'idea sarebbe quella di avere fonti in grado di sparare luce con almeno 90 gradi di apertura se non oltre.
Corridoietto
Qui dovrebbe essere semplice.
2 faretti, idealmente orientabili, messi in 2 punti specifici del corridoio, che ha un soffitto di circa 2,20 mt.
Domanda 3)
Quanta potenza immaginereste?
3W l'uno sono necessari o 2W potrebbero essere sufficienti?
Domanda 4)
Quelle luci sono comandate con 2 deviatori che accendono/spengono da zone diverse del corridoietto.
I tasti dei deviatori sonl illuminati con un LED interno.
So che i tasti illuminati hanno qualche problemino con le lampadine basso consumo (sfarfallio dell'illuminazione del tasto). Stesso problema con i LED?
Studio
Ambiente di circa 2,5x3,5 mt, gran parte del tempo illuminato con lampada Artemide da tavolo ma in certi casi l'illuminazione di tutta la stanza è necessaria.
Domanda 5)
Può aver senso una serie di faretti a LED qui?
Camera da letto
Stanza di 4x5 mt, con lampadario a nuvola portato dall'altra casa.
Qui stesso discorso fatto per la domanda 1 sul fatto che il vetro possa o meno limitare la luce del LED.
Bagnetto
1,80x2,50 mt, pavimento lucido blu, rivestimento lucido bianco.
Qui vorrei mettere lampadario a faretti.
Domanda 6)
Esiste un sistema per illuminare le pareti e quindi avere una luce diffusa in questa maniera?
Grazie in anticipo.
#4
Non posso rispondere a tutte le tue domande in modo specifico perché molte dipendono dal tipo, dall'ingombro e dall'orientamento che le lampade avranno all'interno della plafoniera: mi limiterò a considerazioni di carattere generale.
E ovvio che vetri opalini davanti alle lampade attenuino l'intensità dell'illuminazione, oltretutto va considerato l'orientamento che avrà la lampada rispetto alla zona da illuminare maggiormente perché contrariamente al tungsteno/CFL raramente i bulbi led hanno un angolo di irraggiamento superiore a 180°.
Un soffitto basso come il tuo può però ridurre la potenza delle lampade necessaria per illuminare gli ambienti e soltanto tu, disponendo di qualche esemplare dei bulbi che ho linkato (1x6W e 1x10W) puoi renderti conto delle possibilità e della qualità del prodotto per avere un'idea approssimata della quantità necessaria.
Esistono modelli normali e dimmabili: sarebbe uno spreco spendere di più per il secondo se non si ha l'intenzione di usarne l'opzione.
I faretti led del tipo senza dissipatore massiccio raramente superano la potenza di 5W, le potenze inferiori (1,5-3W) con angoli 15-30° sono indicati per luce d'atmosfera come nelle abatjour della camera da letto, in particolare perché se orientati in verticale non disturbano direttamente la vista ma riflettono dal soffitto un gradevole chiarore.
Questa una possibile disposizione in luce riflessa parete/soffitto per corridoio/stanza usando faretti da almeno 5W con angolo 40-60°.
Se un primo test con portalampada volante (tenuto in mano) mostrasse che un solo faretto per ogni applique sarebbe insufficiente, basterà scegliere un modello munito di due portalampade come da disegno sovrastante.
Generalmente i faretti led per 230V hanno un maggiore assortimento con attacco GU10 (baionetta) come questo http://www.dotlight.de/products/it/Illu ... nside.html di cui esiste anche il modello dimmabile da 6,5W di pari qualità.
Se la nostra applique/lampadario avesse un diverso attacco penso che un elettricista compiacente potrebbe fare la modifica.
Chi ha una certa predisposizione per il "fai da te" se si accorgesse, dopo un primo acquisto, che il numero di lampade/faretti fosse insufficiente, potrebbe sempre aumentarne il numero senza disfarsi di quelli già acquistati modificando l'architettura illuminante, l'importante è che la qualità della luce sia buona e il prezzo globale facilmente sostenibile.
In ogni caso intendo sempre lampade/faretti con alimentazione diretta a 230V non dimmabili per la massima semplicità d'impiego al minimo costo.
Questa la mia camera con gli unici faretti led (circa 1W cad.) che ancora uso tra i tanti acquistati un paio d'anni fa.
Si vede la qualità insufficiente della luce in tonalità calda col tipico tono più freddo al centro e giallastro sul bordo, ma solitamente non ci si fa caso perché la luce diffusa riflessa possiede un colore omogeneo.
Come quasi tutti, anch'io ho una cucina (2x4m) con elementi pensili ma non ho nessuna intenzione/esigenza di montare barre illuminanti sottopensile perché con pareti e soffitto bianchi e punto luce centrale ho una perfetta illuminazione sia diretta che diffusa a 360° con 22W di fluorescente tradizionale, consiglierei quindi di lasciare come ultima facoltativa variante l'applicazione delle barre la cui esigenza dipende da come verrà distribuita la sorgente primaria (tutto questo nel contesto di risparmio energetico perché non ci sarebbe alcun risparmio se a 60W al tungsteno si sostituissero 60W a led).
Mentre sono abbastanza sicuro della qualità dei primi bulbi certificati in commercio come quelli linkati, per i faretti non ho ancora trovato qualcosa che alla qualità associ un basso costo.
Il mio consiglio è quello di non impegnarsi molto con gli acquisti in questo settore perché tra un anno, anche se non avremo ancora prezzi del tutto popolari, avremo certamente molta più scelta di qualità oltre a maggiore concorrenza.
E ovvio che vetri opalini davanti alle lampade attenuino l'intensità dell'illuminazione, oltretutto va considerato l'orientamento che avrà la lampada rispetto alla zona da illuminare maggiormente perché contrariamente al tungsteno/CFL raramente i bulbi led hanno un angolo di irraggiamento superiore a 180°.
Un soffitto basso come il tuo può però ridurre la potenza delle lampade necessaria per illuminare gli ambienti e soltanto tu, disponendo di qualche esemplare dei bulbi che ho linkato (1x6W e 1x10W) puoi renderti conto delle possibilità e della qualità del prodotto per avere un'idea approssimata della quantità necessaria.
Esistono modelli normali e dimmabili: sarebbe uno spreco spendere di più per il secondo se non si ha l'intenzione di usarne l'opzione.
Non posso rispondere: dipende dal tipo di driver delle lampade usate.. per essere sicuri occorre provare!So che i tasti illuminati hanno qualche problemino con le lampadine basso consumo (sfarfallio dell'illuminazione del tasto). Stesso problema con i LED?
E' una buona soluzione, ma implica l'impiego di una maggiore potenza rispetto all'illuminazione diretta, però trovo che attualmente le lampade a bulbo del tipo linkato siano di migliore qualità (CRI>90), maggiore efficienza (72Lm/W) e minor costo (25€) rispetto alla versione a faretto di pari potenza dissipata.ho pensato di mettere delle barre o dei faretti sopra tutti i pensili e colonnne, luci che sparassero sul soffitto in modo da illuminare il tutto in modo incrociato.
I faretti led del tipo senza dissipatore massiccio raramente superano la potenza di 5W, le potenze inferiori (1,5-3W) con angoli 15-30° sono indicati per luce d'atmosfera come nelle abatjour della camera da letto, in particolare perché se orientati in verticale non disturbano direttamente la vista ma riflettono dal soffitto un gradevole chiarore.
Questa una possibile disposizione in luce riflessa parete/soffitto per corridoio/stanza usando faretti da almeno 5W con angolo 40-60°.

Generalmente i faretti led per 230V hanno un maggiore assortimento con attacco GU10 (baionetta) come questo http://www.dotlight.de/products/it/Illu ... nside.html di cui esiste anche il modello dimmabile da 6,5W di pari qualità.

Chi ha una certa predisposizione per il "fai da te" se si accorgesse, dopo un primo acquisto, che il numero di lampade/faretti fosse insufficiente, potrebbe sempre aumentarne il numero senza disfarsi di quelli già acquistati modificando l'architettura illuminante, l'importante è che la qualità della luce sia buona e il prezzo globale facilmente sostenibile.
In ogni caso intendo sempre lampade/faretti con alimentazione diretta a 230V non dimmabili per la massima semplicità d'impiego al minimo costo.
Questa la mia camera con gli unici faretti led (circa 1W cad.) che ancora uso tra i tanti acquistati un paio d'anni fa.
Si vede la qualità insufficiente della luce in tonalità calda col tipico tono più freddo al centro e giallastro sul bordo, ma solitamente non ci si fa caso perché la luce diffusa riflessa possiede un colore omogeneo.

Applicando faretti sul soffitto a circa 50cm dall'angolo della parete e angolati in modo da illuminare la stessa dall'alto in basso senza peraltro poter permettere di vedere direttamente la fonte di luce, all'occorrenza applicando un adeguato e modesto paraluce piano.Esiste un sistema per illuminare le pareti e quindi avere una luce diffusa in questa maniera?
Mentre sono abbastanza sicuro della qualità dei primi bulbi certificati in commercio come quelli linkati, per i faretti non ho ancora trovato qualcosa che alla qualità associ un basso costo.
Il mio consiglio è quello di non impegnarsi molto con gli acquisti in questo settore perché tra un anno, anche se non avremo ancora prezzi del tutto popolari, avremo certamente molta più scelta di qualità oltre a maggiore concorrenza.