#16
l'idea è buona ma la ritengo poco praticabile a livello commerciale nel senso che s'innesca nel cliente il dubbio di non avere mai la soluzione più adatta alla sua corporatura che poi si riversa sul rivenditore con cambi di moduli ecc.ecc.

Negli anni si sono viste tante soluzioni di personalizzazione, dai vari bultex (sopratutto nelle linee estere, in italia solo Orthopedica aveva la scelta, scarsa, dei 2 inserti diversi), fino all'impronta di nottinblù, con i fori trasversali sulla latra di lattice basati sull'analisi dei diversi pesi corporei, ma alla fine penso che sia più intuitivo per il cliente e più gestibile per il rivenditore, una scelta di materasso "finito".

Magari poi mi sbaglio.
LiberoPensatore
I Consigli e i Pareri non richiesti sono la specialità della casa!

#17
LiberoPensatore ha scritto:l'idea è buona ma la ritengo poco praticabile a livello commerciale nel senso che s'innesca nel cliente il dubbio di non avere mai la soluzione più adatta alla sua corporatura che poi si riversa sul rivenditore con cambi di moduli ecc.ecc.

Negli anni si sono viste tante soluzioni di personalizzazione, dai vari bultex (sopratutto nelle linee estere, in italia solo Orthopedica aveva la scelta, scarsa, dei 2 inserti diversi), fino all'impronta di nottinblù, con i fori trasversali sulla latra di lattice basati sull'analisi dei diversi pesi corporei, ma alla fine penso che sia più intuitivo per il cliente e più gestibile per il rivenditore, una scelta di materasso "finito".

Magari poi mi sbaglio.
Concordo.
EX NEGOZIO

#18
Certo che da una persona del tuo livello culturale e della tua intelligenza mi sarei aspettata qualcosa di diverso, credo che concordo su di una cosa che il nostro amato paese è un paese gestito da persone obsolete con una mentalità che nel tempo non ci permetterà più di essere tra i primi sette paesi industrializzati al mondo e purtroppo tornando a noi nel settore materassi non vi è un ricambio generazionale adeguato tanto da poter avere successo un prodotto come Ideavera che aldilà di chi lo costruisce ha proprio nella sua idea la sua genialità e cioè la modularità che tanto dovrebbe far paura ai rivenditori pigri e assonati dentro i loro negozi ormai vecchi e monotoni, se fossi io a rivendere ideavera direi al mio cliente di comprare ad occhi chiusi il prodotto senza nemmeno provarlo perchè nell'intimo della propria casa potrebbero gestire tranquillamente le proprie scelte senza aver bisogno di nessun consiglio visto che indipendetemente dalla scelta dei materiali loro avrebbero la certezza assoluta di acquistare un prodotto dove non si pentirebbero mai di aver buttato i soldi grazie semplicemente alla sua modularità!Certo il bussines odierno nel settore bedding ha voluto portare i materassi a far credere che siano prodotti di tipo medico-scientifico ma prima o poi la gente capirà che la cultura del riposo non è data dalle mille sciocchezze scritte sui depliants o sui pannelli pubblicitari che hanno avuto solo la funzione di alzare i margini di guadagno dell'industria di settore ma dalla possibilità di poter riposare meglio grazie a prodotti più evoluti ma che devono dare maggiori certezze di utilità rispetto al passato ma che devono tornare ad essere beni di medio lunga durata che garantiscano l'investimento elevato del consumatore e non come oggi che la maggioranza dei prodotti costa sempre di più e dura sempre di meno,sempre perchè il consumismo deve portare ulteriori vantaggi alle imprese industriali.
A presto Paoletta.
Ps.La prossima volta torni a casa a piedi perchè ti farò bucare le gomme della tua vecchia Audi ok???? :lol: :lol: :lol:
Forza Romaaaa!!!!!!

#19
LiberoPensatore ha scritto:l'idea è buona ma la ritengo poco praticabile a livello commerciale nel senso che s'innesca nel cliente il dubbio di non avere mai la soluzione più adatta alla sua corporatura che poi si riversa sul rivenditore con cambi di moduli ecc.ecc.

Negli anni si sono viste tante soluzioni di personalizzazione, dai vari bultex (sopratutto nelle linee estere, in italia solo Orthopedica aveva la scelta, scarsa, dei 2 inserti diversi), fino all'impronta di nottinblù, con i fori trasversali sulla latra di lattice basati sull'analisi dei diversi pesi corporei, ma alla fine penso che sia più intuitivo per il cliente e più gestibile per il rivenditore, una scelta di materasso "finito".

Magari poi mi sbaglio.
Credo fortemente in questo prodotto anche perchè sono andato a Pescara ho conosciuto l'azienda e cosa importante il prodotto. Sono contento di averlo campionato e soddisfatto di promuovere la "Secilflex"( anche ad Expocasa di Torino) piuttosto che una Tempur . Ritengo invece che ci siano diverse soluzioni per qualsiasi costituzione fisica, lo definisco geniale!! Tanti rivenditori neanche lo prenderanno in considerazione purtroppo! e il motivo si sa! è molto più semplice vendere Dorelan, Tempur , Simmons ecc ecc. dove non serve avere professionalità , competenza e argomenti sul prodotto, piuttosto che la Secilflex che non so nemmeno chi sia. Quindi ritengo che da parte di alcuni rivenditori non ci sia effettivamente preparazione, competenza e passione per il lavoro che svolgono.
Marchi trattati: - Simmons - Candia Strom - Curem - Falomo - Daunen Step - Bolzan Letti - Alpretec -

#20
erto che da una persona del tuo livello culturale e della tua intelligenza mi sarei aspettata qualcosa di diverso, credo che concordo su di una cosa che il nostro amato paese è un paese gestito da persone obsolete con una mentalità che nel tempo non ci permetterà più di essere tra i primi sette paesi industrializzati al mondo e purtroppo tornando a noi nel settore materassi non vi è un ricambio generazionale adeguato tanto da poter avere successo un prodotto come Ideavera che aldilà di chi lo costruisce ha proprio nella sua idea la sua genialità e cioè la modularità
I miei dubbi erano espressi più dal lato commerciale che da quello di prodotto e vorrei spiegarmi meglio, perchè penso che le tue critiche non abbiano colto il senso del mio commento.

L' idea vera va su un filone non nuovo di personalizzazione estrema del prodotto da parte del cliente.
Questo è sicuramente un vantaggio che il cliente può immediatamente percepire ma che probabilmente non è in grado di gestire.
Cosa voglio dire con questo. Nella storia degli ultimi 30 anni di mercato ho visto prodotti ottimi che hanno miseramente fallito perchè troppo in anticipo con i tempi.
Ieri ho citato il prodotto bodysistem pirelli, che 20 anni fa proponeva materassi con gradi di rigidità diversi in base al rapporto peso altezza quando ancora le aziende top di settore facevano i materasso "ortopedici" e la stessa pirelli faceva la sola lunghezza standard 195.
Oggi i 2 gradi di rigidità di un prodotto sono la base di partenza del 80% dei prodotti di gamma medio alta e difficilmente trovi prodotti che non la offrono.
Allora perchè pirelli ha fallito? Fallito nonostante fosse il periodo dell'esplosione del lattice e pirelli era leader incontrastata del mercato?
A mio parere il pubblico non era pronto ad avere 2 materassi diversi nello stesso letto.

Venendo al prodotto in oggetto personalmente lo ritengo ottimo e con potenzialità veramente elevate ma vedo anche dei punti non centrati.


estetica di prodotto
Questa non corrisponde al contenuto tecnologico del materasso.
Cioè se vuoi far percepire la novità di un concetto questo dev'essere immediatamente percepibile alla vista dello stesso, creare l'emozione di vera novità. Hanno innovato nell'interno ma non lo hanno comunicato "fuori".
La fascia tricolore che ha l'intento di caratterizzare il prodotto "made in italy" ormai è usata ed abusata. Penso che il concetto vada espresso con contenuti di design diversi che facciano capire che è un made in italy per com'è fatto, per come il cliente lo vede e non per la banda tricolore
Non ti parlo di brand identity, che secilflex non può oggi avere, ma di "italy identity"

layout espositore
Mi sembra troppo anni '60 e non trasmette quanto sopra.
Se fai un prodotto con alta tecnologia e contenuti artigianali e poi questo non è trasmesso nell'area espositiva, li fai per niente.
Non è brutta ma non comunica il giusto messaggio

gestione degl'interni
Tu dici che il cliente ha "..certezza assoluta di acquistare un prodotto dove non si pentirebbero mai di aver buttato i soldi grazie semplicemente alla sua modularità!"
Io credo invece che oggi il cliente abbia meno capacità di scelta e autonomia di qualche tempo fa. Nell'arredamento la gente non sceglie più il colore della cucina ma chiede all'arredatore qual'è il colore che meglio si abbina al resto dell'arredamento, che non ha scelto il cliente.
Nel caso di questo prodotto non è più il cliente che si rivolge al rivenditore per sapere qual'è il materasso giusto per le sue esigenze ma, in parte dovrebbe autocomporlo, facendo delle scelte (materiale, grado di rigidità, ecc.). Sei sicura che sia pronto a farlo? e se invece inneschi un processo di "perenne insoddisfazione" cioè il cliente alla mattina si sveglia chiedendosi, pur avendo dormito bene, "potevo dormire meglio?" e quindi questo lo porta a rivoluzionare costantemente il prodotto a chiedere magari al venditore il cambio di alcuni moduli, rendendo magari quelli già usati (con tutte le difficoltà del caso per il rivenditore).
Quale sarebbe il risultato? che un prodotto che magari è perfetto per le sue esigenze non lo soddisferà mai pienamente, ed il minimo appiglio "mentale" anche non reale lo renderà l'insoddisfazione piena.
.
certo il bussines odierno nel settore bedding ha voluto portare i materassi a far credere che siano prodotti di tipo medico-scientifico ma prima o poi la gente capirà che la cultura del riposo non è data dalle mille sciocchezze scritte sui depliants o sui pannelli pubblicitari
Concordo con la tua valutazione e mi auguro che questo cambiamento avvengo ma ci credo molto poco. Ormai il consumatore non sceglie ma per lui sceglie la pubblicità.
Un marchio poco noto o un prodotto sconosciuto non vale niente.
i materassi devono tornare ad essere beni di medio lunga durata che garantiscano l'investimento elevato del consumatore e non come oggi che la maggioranza dei prodotti costa sempre di più e dura sempre di meno,sempre perchè il consumismo deve portare ulteriori vantaggi alle imprese industriali.
COMPAGNA PAOLETTA!!! :wink:
Scherzo! Sono d'accordo ma anche il consumatore deve tornare a comprare i materassi in quest'ottica.
Io sono sempre dell'idea che il mercato lo fa il consumatore anche se questo spesso non se ne rende conto

a noi nel settore materassi non vi è un ricambio generazionale adeguato tanto da poter avere successo un prodotto come Ideavera che aldilà di chi lo costruisce ha proprio nella sua idea la sua genialità e cioè la modularità che tanto dovrebbe far paura ai rivenditori pigri e assonati dentro i loro negozi ormai vecchi e monotoni
Sono d'accordo, ma permettimi di aggiungere. Quanti produttori hanno stimolato questo ricambio? E quanti prodotturi sono lungimiranti e assumo agenti giovani, dinamici e poi li formano approfonditamente al fine di far crescere la loro clientela e quindi predisporla all'acquisto e alla vendita di certi prodotti?
E quante invece hanno commerciali che non sanno niente di prodotto e di tecniche di vendita.
Io che gestisco diversi rappresentanti che trattano anche famose aziende di materassi ti posso assicurare che sanno poco e niente del loro prodotto e ancora meno della concorrenza.
Se i produttori mandano giro gente incompentente non possono che avere rivenditori poco competenti.
A meno di non trovare rivenditori che ci mettono molto del loro nella voglia d'imparare e di conoscere, con tuttel le difficoltà che questo comporta quando non si ha l'assistenza del produttore.

Per inciso. Secilflex ha fatto un ottimo prodotto, come del resto ha già dimostrato di saper fare, con un contenuto innovato e con peculiarità esclusive.
In un modo dove tutti copiano tutto, spesso e soprattutto gli errori delle altre aziende, questo è UN ENORME MERITO!
LiberoPensatore
I Consigli e i Pareri non richiesti sono la specialità della casa!

#21
io l'idea vera ce l'ho in esposizione. nella teoria è un materasso fantastico, te lo puoi gestire come preferisci e rivoluzionare nel tempo. paoletta tu parli facile, ma il cliente finale, quando soltanto incominci a spiegarli delle varie composizioni che si possono avere... ti stoppa subito e ti dice un "perl'amordidio" che vuol dire che non ne ha voglia mezza di queste complicazioni tecniche. inoltre, sul lato tecnico, avrei qualche cosa da dire... cose già spiegate a marco che mi ha risposto che per motivi logistici e pratici non si possono modificare...
Materassi Barone, dal 1967 a Castel S. Pietro Terme, Bologna, Casalecchio di Reno

Rivenditori di 22 marche tra cui Tempur Bultex Falomo Epedà Dorelan Simmons

http://www.baronematerassi.it" onclick="window.open(this.href);return false;
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#22
o l'idea vera ce l'ho in esposizione. nella teoria è un materasso fantastico, te lo puoi gestire come preferisci e rivoluzionare nel tempo. paoletta tu parli facile, ma il cliente finale, quando soltanto incominci a spiegarli delle varie composizioni che si possono avere... ti stoppa subito e ti dice un "perl'amordidio" che vuol dire che non ne ha voglia mezza di queste complicazioni tecniche. inoltre, sul lato tecnico, avrei qualche cosa da dire... cose già spiegate a marco che mi ha risposto che per motivi logistici e pratici non si possono modificare...
era ed è il mio grosso dubbio su questo prodotto.
inoltre, sul lato tecnico, avrei qualche cosa da dire... cose già spiegate a marco che mi ha risposto che per motivi logistici e pratici non si possono modificare...
Se hai 5 minuti mi metti a conoscenza di queste tue valutazioni in pvt.
Oltre che curioso mi piace veramente conoscere il parere e l'eccezioni poste da chi tutti i giorni è sul campo.
LiberoPensatore
I Consigli e i Pareri non richiesti sono la specialità della casa!

#23
Caro libero sono d'accordo con molte delle cose da te affermate per quanto rimangano pensieri soggettivi che peraltro non ho nessuna intenzione di voler deviare....credo che l'unico elemento oggettivo rimanga a mio parere che Idea Vera sia il miglior materasso che attualmente ci sia in italia ma non perchè sia stato costruito e inventato da secilflex ma semplicemente perchè è un prodotto modulare che moltiplica i vantaggi all'infinito per i consumatori, poichè credo che l'estremizzazione commerciale a cui ti riferivi è data proprio dalle tante paranoie che i rivenditori si fanno e dalla poca voglia di essere dei venditori veri ma questo probabilmente è dovuto più alle mancanze di tecniche di base dovute all'improvvisazione e alla mancaza di studio che la maggioranza dei rivenditori non ha.
Ovvero solo i rivenditori italiani hanno paura di avere un prodotto così complesso che moltiplica i vantaggi solo per la paura di complicarsi la vita e di dover avere un cliente dentro il proprio negozio che tra l’altro dovrebbe essere solo un ulteriore vantaggio visto l’elevata fidelizzazione che potrebbe esserci grazie alla possibilità di cambiare i moduli senza dover andare al 5° piano in pieno centro a cambiare un materasso, ed inoltre un cliente che trova un rivenditore sempre cortese e disponibile che garantisce al cliente un assistenza completa sempre senza doversi sbattere per trovare mille scuse per giustificare le problematiche che spesso danno i materassi comunemente utilizzati ditemi voi se questo enorme vantaggio debba essere rivoltato come uno svantaggio ed un enorme paura di avere il cliente tutti i giorni dentro il proprio negozio, certo tutti vorreste avere il cliente dentro il proprio negozio tutti i giorni solo per vendergli qualcosa però quando si tratta di assistere ed informare correttamente la gente allora si lavora per nulla si perde solo tempo perché non si sono battuti scontrini e non si guarda all’investimento che si sta facendo sul cliente.
Hai ragione sono proprio una COMPAGNA!!!
Anzi grazie per il compagno perchè lo ritengo un complimento visto che da romanista sono di sinistra....
In ogni caso concordo pienamente sulla mancanza di professionalità da parte della maggioranza dei commerciali ed agenti che le aziende mandano in giro e purtroppo gli investimenti in tal senso non ci sono perchè si vedono sempre le solite faccie che di materassi non ci capiscono nulla e che spesso fanno solo danno informando male la rete vendita.
L'elemento sul quale concordo pienamente è che ogni azienda così come ogni agente/o commerciale hanno i clienti che si meritano!!!!
A terij dico solamente che si forse per me è facile parlare ma se un rivenditore come te decide di mettere un prodotto esclusivo ed innovativo ed è il primo ad avere dei dubbi ed inoltre non sfrutta il ritorno mediatico che potrebbe avere a livello locale,differenziandosi dalla concorrenza vecchia e decrepita che c'è in giro per l'italia allora a mio parere non sei un buon imprenditore che anticipa i tempi e che sa come distinguersi.
Infatti l’errore che secilflex sta commettendo è proprio nella scelta di voler correre ad inserire punti vendita di Idea Vera senza fare un oggettiva valutazione sulla capacità di vendere un prodotto così particolare da parte di molti dei rivenditori, se avessi avuto io la possibilità di veicolare un prodotto tale avrei inserito solo in 5/6 punti vendita in italia questo prodotto considerando solo le grandi città ed escludendo tutto il resto perché non competente per vendere qualcosa che anticipa i tempi che si scontra contro una mentalità vecchia e poco sviluppata.
Anche qui come già detto ai posteri l'ardua sentenza!!!!
Un abbraccio a tutti Paoletta!!!
Forza Romaaaa!!!!!!

#24
Ovvero solo i rivenditori italiani hanno paura di avere un prodotto così complesso che moltiplica i vantaggi solo per la paura di complicarsi la vita e di dover avere un cliente dentro il proprio negozio che tra l’altro dovrebbe essere solo un ulteriore vantaggio visto l’elevata fidelizzazione che potrebbe esserci grazie alla possibilità di cambiare i moduli senza dover andare al 5° piano in pieno centro a cambiare un materasso
Io penso che il problema vadà diviso a metà. Il rivenditore italiano "ha paura" di avere il cliente all'interno del punto vendita perchè il cliente spesso non ha limiti.
Se io vedo, quotidianamente, clienti che hanno acquistato cucine 15 anni prima e si lamentano perchè una cerniera si è rotta e per la sostituzione il rivenditore chiede il costo di chiamata (magari per un cliente a 50 km di distanza chiede 50 euro per mandare due persone).

Se il cliente capisse che in quanto consumatore ha dei diritti, sacrosanti, ma anche dei doveri, la paura sparirebbe.
Il consumatore in italia invece sembra avere solo diritti ma quando si parla di doveri.......

Da parte mia ti posso dire che la maggior parte dei rivenditori che conosco fa spesso sforzi importanti per venire incontro al cliente ma spesso questi non vengono riconosciuti.
Inoltre ti posso dire che la fidelizzazione in italia, ed anceh qui potrebbe essere la storia del'uovo e la gallina, è molto difficile da ottenere su un prodotto di lunga sostituzione come il materasso.
Il consumatore italiano in questo senso è molto legato al momento, si fa convincere da una presunta offerta momentanea senza confrontarla con la proposta che gli può fare il rivenditore storico da cui si è sempre servito con soddisfazione.
perchè si vedono sempre le solite faccie che di materassi non ci capiscono nulla e che spesso fanno solo danno informando male la rete vendita.
Sai qual'è il problema, e lo dico da commerciale che ha sotto di se alcune decine di agenti, c'è un nepotismo schifoso, e le aziende invece di combatterlo, l'avvallano. Io da anni combatto questa situazione ma è una battaglia veramente persa.

se avessi avuto io la possibilità di veicolare un prodotto tale avrei inserito solo in 5/6 punti vendita in italia questo prodotto considerando solo le grandi città ed escludendo tutto il resto perché non competente per vendere qualcosa che anticipa i tempi che si scontra contro una mentalità vecchia e poco sviluppata.

Non avrei guardato alla dimensioni delle città, per mia esperienza personale nelle grosse città non sempre trovi specializzazione perchè su bacini di utenza grandi i negozi vivono egualmente, ma sulla competenza dei rivenditori.
A terij dico solamente che si forse per me è facile parlare ma se un rivenditore come te decide di mettere un prodotto esclusivo ed innovativo ed è il primo ad avere dei dubbi ed inoltre non sfrutta il ritorno mediatico che potrebbe avere a livello locale,differenziandosi dalla concorrenza vecchia e decrepita che c'è in giro per l'italia allora a mio parere non sei un buon imprenditore che anticipa i tempi e che sa come distinguersi.
Penso che terji non avesse dubbi pregressi ma se li sia fatti venire vendendo il prodotto e proponendolo ai clienti.
Di prodotti che hanno anticipato i tempi ne ho visti tanti, ma il bravo imprenditore non è quello che anticipa i tempi ma quello che capisce prima degli altri qual'è il momento di fare una certa scelta.
Partire primi non significa arrivare primi, anzi....
LiberoPensatore
I Consigli e i Pareri non richiesti sono la specialità della casa!

#25
paoletta de lellis ha scritto:A terij dico solamente che si forse per me è facile parlare ma se un rivenditore come te decide di mettere un prodotto esclusivo ed innovativo ed è il primo ad avere dei dubbi ed inoltre non sfrutta il ritorno mediatico che potrebbe avere a livello locale,differenziandosi dalla concorrenza vecchia e decrepita che c'è in giro per l'italia allora a mio parere non sei un buon imprenditore che anticipa i tempi e che sa come distinguersi.
quindi io dovrei venderlo a prescindere solo perchè è un materasso che gli altri non hanno? :roll: cioè quindi secondo te non è altro che un materasso da "marketing"..
Materassi Barone, dal 1967 a Castel S. Pietro Terme, Bologna, Casalecchio di Reno

Rivenditori di 22 marche tra cui Tempur Bultex Falomo Epedà Dorelan Simmons

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#26
Rispondo prima a Terij questa volta altrimenti ci rimane male...
Non ho parlato di marketing non travisare le mie argomentazioni....dovresti sapere che marketing e comunicazione sono due cose differenti....non ti ho detto di fare operazioni di marketing utilizzando promozioni e quant'altro per vendere Idea Vera ma semplicemente che avendo scelto di inserire nel tuo negozio un prodotto così particolare che comunica da solo che chiunque senza nemmeno spiegarlo dovrebbe capire gli enormi vantaggi della modularità, beh allora continuo a ritenere poco imprenditoriale il tuo atteggiamento e soprattutto ma chi te la fatto fare a mettere un prodotto tale... ti occuperà solo spazio e non renderà nulla… anche questo è poco imprenditoriale...se un cliente vuole inserire un prodotto nuovo deve credere in ciò che fa e di conseguenza deve investire per far si che il prodotto gli dia una rendita ma poichè tu ragioni nella logica che la maggioranza dei rivenditori hanno e cioè sfruttare l'immagine e la comunicazione aziendale per lucrare, mi sembra evidente che non puoi vendere prodotti non conosciuti...di tale livello si intende...perchè vendere no name materassi da quattro soldi siamo tutti capaci...vendere prodotti pubblicizzati in televisione di livello alto e sicuramente più facile visto che poi vengono in negozio a chiederteli,allora quale sarebbe la tua capacità di venditore???per fartela breve hai in mano un prodotto che parla e comunica da solo ma non conosciuto e non sai come utilizzarlo...mi dispiace terij prendermela sempre con te, ma non ho mai avuto peli sulla lingua sono sempre stata molto diretta nella vita e poco diplomatica....mi sono fatta sempre molti nemici e credo che anche le aziende che stimo oggi probabilmente mi odiano per la mia eccessiva sincerità….per dirtela tutta nonostante sia falomo che secilflex siano aziende da me molto apprezzate mancano soprattutto in una cosa in un direttore commerciale di alto livello e profilo che organizzi e spinga i prodotti nella giusta direzione e soprattutto verso i clienti giusti.

Per libero è vero che in assoluto non si possa dire che chi anticipa i tempi poi arrivi primo(da noi si dice chi mena per primo mena due volte) beh però è un bel vantaggio partire con qualche metro in più è pur sempre l’altro che deve rincorrere,almeno io preferirei partire davanti piuttosto che dietro, per farti capire sono gli altri che devono correre dietro a Dorelan che fa la lepre e non il contrario….
Ti sembra consono il paragone???
Logicamente sapendo già che tutto è opinabile immagino come commenterai…
A presto Paoletta.
:D :D :D
Forza Romaaaa!!!!!!

#27
per dirtela tutta nonostante sia falomo che secilflex siano aziende da me molto apprezzate mancano soprattutto in una cosa in un direttore commerciale di alto livello e profilo che organizzi e spinga i prodotti nella giusta direzione e soprattutto verso i clienti giusti.
Mancano, in generale, di una rete commerciale valida che sappia valorizzare il prodotto nei suoi contenuti e nei confronti della concorrenza.

almeno io preferirei partire davanti piuttosto che dietro, per farti capire sono gli altri che devono correre dietro a Dorelan che fa la lepre e non il contrario….
La prima battuta che mi viene in mente è che partendo davanti devi stare attento a non essere costretto a frenare, perchè rischi di essere inc....
:lol: :lol:

Dorelan per me, e lo dico con il massimo rispetto, si stà ponendo come Permaflex dei bei tempi. Tutti la tengono, tutti la vogliono fino a che i rivenditori importanti non si rompono di tirare la volata e farsi superare all'arrivo, cioè all'incasso, allora bisognerà vedere come gestiscono la cosa.

Le aziende italiane mirano a crescere nonostante la loro distribuzione e non, come dovrebbe essere secondo me, con la loro distribuzione
E quindi non vice la migliore ma la meno peggio.

Sono d'accordo con te che è meglio essere primi ma il punto rimane: il consumatore italiano è pronto a capire i vantaggi della modularità oppure no?

Se fosse pronto Seciflex è in pole position e credimi, la richiesta genera l'esposizione dei negozi, se il consumatore non è pronto allora puoi spingere fin che vuoi ma non vai da nessuna parte.
Secondo terji non è pronto, io non lo so, ho qualche dubbio ma sono pronto a ricredermi.

Ti faccio un esempio banale. Chi mai avrebbe pensato di proporre materassi con espansi colorati 20 anni fa?
Nessuno, il lattice era bianco (il verde bedding non ha avuto molto successo...) e tutto doveva essere candido.
Poi è arrivato il bultex e il myform e adesso il materasso arancione non fa più paura.
Ma i primi a fare espansi colorati sono stati alla nottinblù, chi se lo ricorda?
Sono stati troppo in anticipo e non hanno avuto la forza di condizionare il mercato e quindi hanno finito il fiato prima del traguardo.

Il tempismo è essenziale.
LiberoPensatore
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#28
io non criticherei la tua sincerità e schiettezza. io critico piuttusto la tua convinzione che tutto quello che tu pensia sia l'assoluta verità, senza avere riscontri o modo di dialogo. tu dici che è il materasso assoluto. tutti gli altri non capiscono nulla, tanto vale non ascoltarli neanche... boh, mi sembra sintomo di arroganza. tutto qua.

sempre con affetto,

Terji :wink:
Materassi Barone, dal 1967 a Castel S. Pietro Terme, Bologna, Casalecchio di Reno

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#29
Terji ha scritto:io non criticherei la tua sincerità e schiettezza. io critico piuttusto la tua convinzione che tutto quello che tu pensia sia l'assoluta verità, senza avere riscontri o modo di dialogo. tu dici che è il materasso assoluto. tutti gli altri non capiscono nulla, tanto vale non ascoltarli neanche... boh, mi sembra sintomo di arroganza. tutto qua.

sempre con affetto,

Terji :wink:
Sono d'accordo con Terji, Libero Pensatore sei troppo arrogante, scendi dal piedistallo
già te lo dissi io, adesso anche il buon Terji
prendine atto che non sei il "verbo"
sei solo un umile componente di questo spazio virtuale e come tale devi sottostare anche ai pareri e commenti altrui

#30
Sono d'accordo con Terji, Libero Pensatore sei troppo arrogante, scendi dal piedistallo
già te lo dissi io, adesso anche il buon Terji
prendine atto che non sei il "verbo"
sei solo un umile componente di questo spazio virtuale e come tale devi sottostare anche ai pareri e commenti altrui
Guarda che Terji si rivolgeva a Paoletta, non a me....a ulteriorei dimostrazione che puoi evitare di commentare quanto scrivo.
Sono consapevole di essere un umile componente di questo spazio, mi sembra che ci sia tu quello che si erige a censore degli altri, senza nemmeno avere l'educazione di leggere (per tua stessa ammissione) quanto gli altri scrivono , e sopratutto senza capirne il senso.
Questo tuo commento è una palese dimostrazione, se mai ce ne fosse stato bisogno.....
LiberoPensatore
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