Caspita, si chiama "zona di conversazione" e io nemmeno lo sapevo. Come ho fatto a vivere finora?Olabarch ha scritto:Le proposte di Aliceinwonderland mi sembra che vadano nella direzione che, purtroppo, è quella maggiormente seguita....
Desidererei spiegare e riuscire a far comprendere che la zona occupata dal divano si chiama "di conversazione" e non "di televisione"; la destinazione inerente l'attività prevalente di queste zone è proprio quella di chiacchierare amabilmente con amici e conoscenti. La televisione NON E' il totem da adorare e quindi, chiacchierando, è certamente meglio poter volgere lo sguardo verso l'esterno anzichè contro una parete. Capisco che oggi la maggior parte delle proposte sia indirizzata verso la visione del muro, e quindi, in castigo, ma credetemi, va contro qualsiasi parvenza di logica!![]()

E se non ci sono gli amici e conoscenti con cui chiaccherare amabilmente che faccio, ci metto dei manichini? E se voglio adorare il televisore? C'è qualche legge che me l'impedisce o è il dottore che m'ha prescritto l'astinenza?
E poi, in queste occasioni di gran vita sociale che mi si presentano quotidianamente - al contrario di quanto accade alla gente comune che collassa sul divano stanca della giornata lavorativa e magari vuol godersi un bel film -, chiaccherando amabilmente con i miei amici e conoscenti, non li guardo in faccia: guardo fuori!
Scusa eh, ma non c'è alcuna logica in quanto esponi sopra; forse è per questo che la gente non ti capisce e segue direzioni totalmente diverse.
Io ho staccato l'antenna della televisione da 10 anni, ma piuttosto che vivere in questa tua visione da 1984, proclamo il televisore mio idolo e gli offro DVD vergini ogni giorno.