Sinceramente non capisco il costo del montaggio / trasporto calcolato in percentuale. Montare una cucina di 3 metri Arredo 3 o Arclinea porta via lo stesso tempo per i montatori e le spese di trasporto sono uguali. Non capisco perchè questi servizi debbano essere pagati il doppio nel caso di una Arclinea visto che in media costa il doppio come cucina.

Solaria ha scritto:Sinceramente non capisco il costo del montaggio / trasporto calcolato in percentuale. Montare una cucina di 3 metri Arredo 3 o Arclinea porta via lo stesso tempo per i montatori e le spese di trasporto sono uguali. Non capisco perchè questi servizi debbano essere pagati il doppio nel caso di una Arclinea visto che in media costa il doppio come cucina.

è una forma di misura... nel senso che la cucina da 3 metri costa meno di quella da 6 e verosimilmente ci si impiega anche meno a montarla... condivido che non è un sistema ottimale per il calcolo ma converrai anche che non esiste un metodo universale per calcolare questa spesa.... anche perchè ci sono articoli che non si riesce a "commisurare" adeguatamente.... il metodo giusto sarebbe andare a calcolare ad ore in base a quanto uno veramente ci impiega ma allora uno magari ci impiega un'ora in più per nulla ed inoltre il rivenditore non ha mai un costo certo da proporre all'acquirente...

Per me è un metodo sbagliato che gonfia ancora di più il prezzo delle cucine di qualità, già care, scoraggiandone in parte l'acquisto.
Tra l'altro ho sentito da più parti che più una cucina è di qualità più facile è il montaggio. Questo dovrebbe al contrario ridurre il costo del montaggio delle cucine più care perchè ci si impiega meno tempo.

jnicola ha scritto: infatti mi chiedo molte volte come fanno quei poveri cristi che montano cucine e armadi da mercatone/ikea con provvigione del 7%

la mia esperienza risale a 4/6 anni fa... ed all'Ikea mi chiesero una percentuale per il montaggio ed un'altra per il trasporto.
Sommando le due, si arrivava quasi al 20% dell'importo

Comunque credo che i grandi gruppi abbiano degli accordi con delle ditte esterne che magari lavorano anche in altre occasioni con loro. Non quantificherei quella percentuale per il montaggio/trasporto. Non sappiamo mica quando gli va in tasca a loro, se di più o di meno... no?

Solaria ha scritto:Per me è un metodo sbagliato che gonfia ancora di più il prezzo delle cucine di qualità, già care, scoraggiandone in parte l'acquisto.
Tra l'altro ho sentito da più parti che più una cucina è di qualità più facile è il montaggio. Questo dovrebbe al contrario ridurre il costo del montaggio delle cucine più care perchè ci si impiega meno tempo.

più che più facile è chiaro che un conto è il 10% su 10.000 euro ed un conto è il 10% su 3000 euro del mercatone... i tempi sono in realtà abbastanza paragonabili anche perchè può essere che la cucina da 10.000 abbia un'utenza particolarmente (giustamente) esigente o abbia tutta una serie di accessori in più.
... giusto o sbagliato non ci sono tanti metodi... si potrebbe andare a metro ma ci sono cucine ad angolo e cucine dritte ed anche se costruisci un mega algoritmo - listino per gestire il montaggio della cucina poi non va bene per il salotto, non va bene per il divano, non va bene per la camera, per l'ingresso... Molti rivenditori calcolano un ricarico approssimativo direttamente sulla ditta in base all'articolo trattato (cucina più impegnativa, ditta di complementi o di divani = meno impegno) e lo propongono al cliente: poi si arrangiano con operai DIPENDENTI interni ma certo è un metodo discutibile anche questo perchè nei momenti di carestia rischi di andare a remengo e quando vendi tanto non hai abbastanza personale... insomma è inutile star qui a discquisire se è tanto o poco il mercato è così e funziona così da anni non saranno le nostre chiacchere a cambiarlo

Tutto questo preambolo mi sembra inutile ,un po' sciocco e non richiesto.

coolors ha scritto:Spero tutti i giorni che Solaria continui ad essere sempre e continuamente in disaccordo con qualcosa a qualcuno, continuamente a criticare gli usi di quel negoziante o di quel produttore, che continui a parlar male di tutte le ditte a parte pochissime elette.

Già perchè il giorno in cui dovessero cambiare le cosa mi alzerei il mattino e ...... nevicherebbe!

Solaria ha scritto:Tutto questo preambolo mi sembra inutile ,un po' sciocco e non richiesto.

coolors ha scritto:Spero tutti i giorni che Solaria continui ad essere sempre e continuamente in disaccordo con qualcosa a qualcuno, continuamente a criticare gli usi di quel negoziante o di quel produttore, che continui a parlar male di tutte le ditte a parte pochissime elette.

Già perchè il giorno in cui dovessero cambiare le cosa mi alzerei il mattino e ...... nevicherebbe!

allegri ha scritto:
Non male come spot......

Non interpretare quanto ho scritto come spot. La mia intenzione è semplicemente quella di dare un contributo, perchè mi sento tirata in causa quando si parla dell'oggetto sociale della mia società: trasporto e montaggio conto terzi. Ritengo di poter condividere la nostra esperienza perchè so quali sono le nostre difficoltà per continuare a stare sul mercato (competere con la GDO, con squadre di montatori che si improvvisano tali, con offerte di trasporto e montaggio inclusi, con falsi miti che continuano ad affermare che i falegnami sono super cari ... ecc). Il nostro è un lavoro duro e faticoso, spesso a mio avviso sottovalutato dalla maggior parte delle persone. Non credo a chi dice che per montare una cucina serve mezzagiornata, sarebbe fantastico fosse cosi, il lavoro parte dal carico in falegnameria di tutte le componenti, il viaggio, lo scarico, il collaudo, l'intervenire su problemi tecnici che molte volte neanche l'architetto vede, e per lo più la gestione del cliente che appena si accorge del problema pretende giustamente e prontamente la soluzione. Ora nn penso che ciò accada solo sul su misura, ma anche nelle produzioni di serie. E ritengo doveroso che un servizio completo ed efficacie debba essere proporzionalmente compensato. La differenza la fa il servizio e la professionalità, nel nostro settore cosi come nella vendita di una cucina: in fondo è il cliente che sceglie dove e cosa comprare ma anche e soprattutto perchè comprare li e non altrove, semplicemente perchè magari si trova bene con un venditore e non con un altro.

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Silvia
Allestimento e Progettazione Mobili su Misura
www.all-pro.it

certo che la gente è testarda
più volte nel forum è stato ribadito di valutare il prezzo finale ma purtroppo si continua a valutare lo sconto o l' aumento ( in questo caso)
ne racconto una :
una volta un cliente ( professionale ) mi chiede un preventivo per una scrivania
in seguito mi contatta e mi fa presente che un concorrente gli applica il 50% di sconto
allora gli rifaccio il preventivo raddoppiando il prezzo e facendogli il 50% di sconto come voleva lui
alla fine ha capito e ha comprato da me ( comunque erano altri tempi)
non per niente i gdo del mobile dove fanno sconti al 45-50% e pagamento a partire dal prossimo anno sono pieni, perchè purtroppo troppa gente guarda lo sconto e poi ci cascano come perognocchi
proprio ieri sul gazzettino c'era un articolo su una gdo famosa che non consegna la merce e i clienti intanto pagano le finanziarie
ultimo consiglio SVEGLIATEVI GENTE

enrico57 ha scritto: ultimo consiglio SVEGLIATEVI GENTE

purtroppo la massa non compra mobili, compra uno sconto, quello vogliono e quello gli viene dato... i mobili passano in secondo piano...

in fondo, pensandoci bene, come biasimare chi gli offre quello che vuole ??? il biasimo logicamente subentra quando non consegnano il pattuito...

che poi... non capisco perchè saltino, se non pensando che si imboschino i soldi, perchè il prezzo a cui vendono è rapportato alla qualità della merce, non regalano niente....

secondo me bisognerebbe che i mobilieri (seri) si riunissero in una associazione per divulgare tramite spot pubblicitari una campagna di sensibilizzazione sul problema
purtroppo, come in altri settori in italia, manca la cooperazione tra categorie ogniuno guarda il proprio negozio e vede l'altro come un nemico e mai si sognerebbe di allearsi almeno per fare la guerra per gli interessi comuni,purtroppo siamo ancora nel feudalesimo

enrico57 ha scritto:una volta un cliente ( professionale ) mi chiede un preventivo per una scrivania
in seguito mi contatta e mi fa presente che un concorrente gli applica il 50% di sconto
allora gli rifaccio il preventivo raddoppiando il prezzo e facendogli il 50% di sconto come voleva lui

Classico!
Io faccio preventivi (lavoro con l'industria e grandi aziende) con la maggiorazione minima del mio margine, e gli sconti in trattativa arrivano al 5/8% massimo... e mi sento sempre dire: "così poco?" e la mia risposta: "la prossima volta maggioro il prezzo ed aumento lo sconto, preferisce così?"

capisco la massaia o il lavoratore dipendente che magari non hanno molta dimestichezza con il commercio
ma imprenditori che fanno queste richieste mi stupicie molto

enrico57 ha scritto:secondo me bisognerebbe che i mobilieri (seri) si riunissero in una associazione per divulgare tramite spot pubblicitari una campagna di sensibilizzazione sul problema
purtroppo, come in altri settori in italia, manca la cooperazione tra categorie ogniuno guarda il proprio negozio e vede l'altro come un nemico e mai si sognerebbe di allearsi almeno per fare la guerra per gli interessi comuni,purtroppo siamo ancora nel feudalesimo

APPLAUSOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO