lunapiena2 ha scritto: io tutte le volte che ho sentito persone parlare dell'iter per l'adozione ho sempre sentito parole come "stress", "sfinimento", "non ce la faccio più".....praticamente i genitori adottivi devono essere persone più che perfette, mentre i genitori naturali possono essere delinquenti, tossici, violenti e solo rarissime volte intervengono i servizi sociali....boh.....

quotone. E mi fa rabbia pensare a quanto sia lungo e farraginoso l'iter, coi documenti da rifare perchè scadono mentre il tempo passa, gli adulti invecchiano e i bimbi crescono in strutture spesso carenti e inadeguate

clà, tieni duro!!!

lunapiena2 ha scritto: io tutte le volte che ho sentito persone parlare dell'iter per l'adozione ho sempre sentito parole come "stress", "sfinimento", "non ce la faccio più".....praticamente i genitori adottivi devono essere persone più che perfette, mentre i genitori naturali possono essere delinquenti, tossici, violenti e solo rarissime volte intervengono i servizi sociali....boh.....

Quoto...ma anche per questo motivo so che non potrei neanche adottare. Non sono mentalmente perfetta e sicuramente non riuscirei a superare neanche il primo step dell'iter....peccato

Ma se una coppia ha già la "patente" del tribunale dei minori, perchè le organizzazioni "rifanno" l'iter?
Clà ... tieni duro ne vale la pena!

Darò vita a un movimento per il boicottaggio degli involtini primavera.
E mi batterò per l'abolizione del kung-fu.

Hu-Jintao non sa a chi ha pestato i piedi, eh eh

Cla' ha scritto: Soprattutto quando poi tuo marito ti dice: "Ma di cosa ti preoccupi, è solo un chiarimento: basta che tu fai la normale..."

guarda il lato positivo, tuo marito dimostra di avere comunque fiducia in te e nel fatto che tu, ipoteticamente, riesca a fare la normale. Mio marito in un caso analogo quasi sicuramente direbbe "tu stai zitta, fai parlare solo me"

(vi ammiro un sacco, tutti e due, tenete duro!!)

chiaretta ha scritto:

Cla' ha scritto: Soprattutto quando poi tuo marito ti dice: "Ma di cosa ti preoccupi, è solo un chiarimento: basta che tu fai la normale..."

guarda il lato positivo, tuo marito dimostra di avere comunque fiducia in te e nel fatto che tu, ipoteticamente, riesca a fare la normale. Mio marito in un caso analogo quasi sicuramente direbbe "tu stai zitta, fai parlare solo me"

(vi ammiro un sacco, tutti e due, tenete duro!!)

Chiaretta sa davvero trovare del buono in ognuno di noi

Cla L'ammirazione che ho per te/voi che state affrontando questa difficilissima avventura è al limite dello sconfinato

bubu ha scritto:

lunapiena2 ha scritto: io tutte le volte che ho sentito persone parlare dell'iter per l'adozione ho sempre sentito parole come "stress", "sfinimento", "non ce la faccio più".....praticamente i genitori adottivi devono essere persone più che perfette, mentre i genitori naturali possono essere delinquenti, tossici, violenti e solo rarissime volte intervengono i servizi sociali....boh.....

Quoto...ma anche per questo motivo so che non potrei neanche adottare. Non sono mentalmente perfetta e sicuramente non riuscirei a superare neanche il primo step dell'iter....peccato

Straquotissimo, ho la stessa consapevolezza.
Cla, resisti, sei il mio mito.

Verderia ha scritto:

chiaretta ha scritto:

Cla' ha scritto: Soprattutto quando poi tuo marito ti dice: "Ma di cosa ti preoccupi, è solo un chiarimento: basta che tu fai la normale..."

guarda il lato positivo, tuo marito dimostra di avere comunque fiducia in te e nel fatto che tu, ipoteticamente, riesca a fare la normale. Mio marito in un caso analogo quasi sicuramente direbbe "tu stai zitta, fai parlare solo me"

(vi ammiro un sacco, tutti e due, tenete duro!!)

Chiaretta sa davvero trovare del buono in ognuno di noi

Cla L'ammirazione che ho per te/voi che state affrontando questa difficilissima avventura è al limite dello sconfinato

Verderia ha scritto: Cla L'ammirazione che ho per te/voi che state affrontando questa difficilissima avventura è al limite dello sconfinato

straquotone....
Verderia ha espresso perfettamente quello che sto pensando ora

senza considerare quanto senso di solidarietà e spirito di sacrificio per amore del prossimo voi stiate dimostrando nel fare un'adozione internazionale, se si considerano i maggiori problemi di adattamento che può avere un bambino con fattezze "non italiane" in un paese culturalmente arretrato come il nostro

Tanto so che quando le autorità di nonsochepaese mi faranno rinchiudere perchè potenzialmente pericolosa e si aprirà un caso diplomatico, vi vedrò sfilare tutte a Porta a Porta fresche di parrucchiere.

Beyoncè: non è amore del prossimo (nè tanto meno spirito di sacrificio... proprio io! ), altrimenti avremmo valutato l'affido: è semplicemente voglia di allargare la famiglia, come tanti. Cambia solo il modo

Cla' ha scritto:Tanto so che quando le autorità di nonsochepaese mi faranno rinchiudere perchè potenzialmente pericolosa e si aprirà un caso diplomatico, vi vedrò sfilare tutte a Porta a Porta fresche di parrucchiere.

io ci vado piastrata di mio....mi vengono meglio che dal parrucchiere

clà,nn per rivoltare il coletello nella paiga ma....solo per curiosità....ma il primissimo passo a livello burocratico quanto tempo fa lo avete fatto?

e oltre ai requisiti economici, psicologici....per quanto riguarda l'età dei genitori, che "limiti" ci sono?

Clà proprio ieri ho visto una coppia di genitori adottivi con una bimba bellissima che avrà avuto sui 3/4 anni.
Ecco mi sono emozionata, la luce che avevano negli occhi quella mamma e quel papà era qualcosa di indescrivibile e la bimba che con un sorrisone chiamava il papà era davvero il ritratto della felicità.
Proprio per l'iter che c'è dietro, e per tutta un'altra serie di motivi, ho sempre considerato il genitore adottivo con una marcia in più e una consapevolezza maggiore del dono che si ha quando arriva un figlio. Ti auguro di vivere prestissimo la stessa gioia che ho visto negli occhidi quella Mamma!

valery ha scritto:il primissimo passo a livello burocratico quanto tempo fa lo avete fatto?
e oltre ai requisiti economici, psicologici....per quanto riguarda l'età dei genitori, che "limiti" ci sono?

Primissimo passo un anno fa esatto. L'iter cambia leggermente da una regione all'altra e devo dire che in Piemonte sono rapidi e puntuali. Le coppie lombarde che abbiamo incontrato invece erano abbastanza esasperate, l' pare sia prassi chiedere deroghe ai tempi previsti e tutto si dilata
Requisiti economici non ci sono. Ovvio che se vivi in un monolocale non va bene, almeno una stanza per il letto del bambino ci vuole. E credo almeno un reddito fisso che non sia l'assegno sociale, ma a quel punto nemmeno pensi a fare un figlio.
Per l'età, il limite di legge è una differenza massima di età dall'adottato di 45 anni: per cui se hai 50 anni, non potrai adottare un bambino di età inferiore ai 5 anni ecc.

Limiti molto più stringenti sono imposti dai vari Paesi se scegli l'internazionale: lì intervengono limiti di età, reddito, alcune patologie, addirittura titolo di studio... alcuni sensati e altri molto meno.

chiaretta ha scritto:

Cla' ha scritto: Soprattutto quando poi tuo marito ti dice: "Ma di cosa ti preoccupi, è solo un chiarimento: basta che tu fai la normale..."

guarda il lato positivo, tuo marito dimostra di avere comunque fiducia in te e nel fatto che tu, ipoteticamente, riesca a fare la normale. Mio marito in un caso analogo quasi sicuramente direbbe "tu stai zitta, fai parlare solo me"

Chia, mi fai morire