#556
Ecco quest'argomento mi piace! Anch'io ho la stessa difficoltà e non riesco a chiamarlo per nome non mi piace "condividerlo" con chi non lo conosce :lol: :lol: (lo so è una cretinata!).
B1
Sweet home

#557
Io in genere lo chiamo con il suo nome, poi se parlo con qualcuno che non lo conosce specifico che è il mio compagno.
Anche se effettivamente non mi piace compagno, così come non mi piace convivente...fidanzato no, marito no, amico no, amante no...
Insomma continuo a chiamarlo per nome che è meglio mi sa! :roll:
Immagine

#559
realexa ha scritto:Io non avrei problemi a dire moglie/marito perchè mi sembrano più categorie dell'anima che sociali. Ma se non le si sente così, boh!
E dire "il mio ammmore" no? :lol: :lol: :lol:
no a me moglie/marito mi fa venire la claustrofobia :lol:
poi "compagno di vita" e' comunque piu' poetico...
se qualcun* che mi conosce mi sente di dire "il mio ammmore"
mi consiglia la prova dell'etilometro :lol: :lol:
http://www.youtube.com/watch?v=FVMDS3qeLb8

#560
Lalli ma ma come mai qualcuno è censurato?!! :lol:
Ale non so proprio come chiamarci...... io mi rendo conto che il più delle volte uso la parola fidanzato, perchè marito siccome non lo è non mi piace usarla.
Immagine

#561
menchy ha scritto:Lalli ma ma come mai qualcuno è censurato?!! :lol:
Ale non so proprio come chiamarci...... io mi rendo conto che il più delle volte uso la parola fidanzato, perchè marito siccome non lo è non mi piace usarla.
MA fidanzato/fidanzata mi sa di "precario" marito o moglie in effetti non possiamo chiamarci....siamo una via di mezzo....forse ci rimane davvero convivente... :roll:
Mannaggia
CASACASA ALEALE VEROVERO
COMMENTI!

#562
menchy ha scritto:Lalli ma ma come mai qualcuno è censurato?!! :lol:
lo sembra :oops: io uso * per non scrivere qualcuno/a
http://www.youtube.com/watch?v=FVMDS3qeLb8

#563
Convivo con la mia compagna da 4 anni e sono "allergico" al matrimonio per quattro motivi:

1- perchè sono anticlericale e non lo farei mai in chiesa;

2- perchè quello civile vorrebbe dire riconoscere qualcosa che mi riguarda innanzi ad un'istituzione che critico apertamente (lo stato: la minuscola non è un refuso...);

3-perchè non sopporterei che per una cosa che riguarda noi due partecipassero decine di altre persone;

4- perchè il nostro rapporto (che dura da 10 anni) non necessita di essere ratificato nero su bianco.

Facendo una battuta (che spero venga presa per quello che è), le uniche cose per cui lo farei sono il viaggio di nozze (andrei sull'Isola di Pasqua) ed affittare una macchina sportiva (una R8).

Ma per il resto sto più che bene così....
"People created religious inventions
To give their lives a glimmer of hope
And to ease their fear of dying
And people created religious intentions
Only to feel superior and to have a license to kill"

#564
Posso fare una domanda a chi convive e non ce la fa a chiamare il partner moglie/marito?
Per voi la convivenza che state vivendo è un'alternativa al matrimonio, nel senso non mi interessa legalizzare ma alla fine la sostanza è la stessa o un passo verso il matrimonio, nel senso non ho tempo, coraggio, voglia, soldi o non so che altro per sposarmi adesso ma poi lo faremo?
Perchè in questo secondo caso, capisco la difficoltà a defire/definirsi moglie o marito. Ma nel primo, per me anche se per lo stato o per la chiesa non siete marito e moglie, di fatto lo siete.
Una donna libera è l'assoluto contrario di una donna leggera. (S. De Beauvoir)

Album
http://www.arredamento.it/forum/viewtopic.php?f=26&t=30772
Immagine

#565
realexa ha scritto:Posso fare una domanda a chi convive e non ce la fa a chiamare il partner moglie/marito?
Per voi la convivenza che state vivendo è un'alternativa al matrimonio, nel senso non mi interessa legalizzare ma alla fine la sostanza è la stessa o un passo verso il matrimonio, nel senso non ho tempo, coraggio, voglia, soldi o non so che altro per sposarmi adesso ma poi lo faremo?
Perchè in questo secondo caso, capisco la difficoltà a defire/definirsi moglie o marito. Ma nel primo, per me anche se per lo stato o per la chiesa non siete marito e moglie, di fatto lo siete.
Eccomiiiii, io sono quello in neretto :lol: :wink:
CASACASA ALEALE VEROVERO
COMMENTI!

#566
espuma_party ha scritto:Convivo con la mia compagna da 4 anni e sono "allergico" al matrimonio per quattro motivi:

1- perchè sono anticlericale e non lo farei mai in chiesa;

2- perchè quello civile vorrebbe dire riconoscere qualcosa che mi riguarda innanzi ad un'istituzione che critico apertamente (lo stato: la minuscola non è un refuso...);

3-perchè non sopporterei che per una cosa che riguarda noi due partecipassero decine di altre persone;

4- perchè il nostro rapporto (che dura da 10 anni) non necessita di essere ratificato nero su bianco.

Facendo una battuta (che spero venga presa per quello che è), le uniche cose per cui lo farei sono il viaggio di nozze (andrei sull'Isola di Pasqua) ed affittare una macchina sportiva (una R8).

Ma per il resto sto più che bene così....
Ok! ma la tua compagna la senti come se fosse tua moglie? cioè la vivi come "definitiva"?
Insomma, se un giorno dovessi battere la testa e convertirti alla chiesa o allo stato o peggio a tutt'e 2, la sposeresti?
Se sì, allora lei è tua moglie già ora. Per questo prima dicevo che essere marito o moglie è più una categoria interiore con importanti risvolti sociali che non istituzionale
Una donna libera è l'assoluto contrario di una donna leggera. (S. De Beauvoir)

Album
http://www.arredamento.it/forum/viewtopic.php?f=26&t=30772
Immagine

#567
aleale ha scritto:
realexa ha scritto:Posso fare una domanda a chi convive e non ce la fa a chiamare il partner moglie/marito?
Per voi la convivenza che state vivendo è un'alternativa al matrimonio, nel senso non mi interessa legalizzare ma alla fine la sostanza è la stessa o un passo verso il matrimonio, nel senso non ho tempo, coraggio, voglia, soldi o non so che altro per sposarmi adesso ma poi lo faremo?
Perchè in questo secondo caso, capisco la difficoltà a defire/definirsi moglie o marito. Ma nel primo, per me anche se per lo stato o per la chiesa non siete marito e moglie, di fatto lo siete.
Eccomiiiii, io sono quello in neretto :lol: :wink:
Allora tu sei il marito di verovero. Ora bisogna vedere se lei vuole essere tua moglie :lol: :lol: :lol:
Una donna libera è l'assoluto contrario di una donna leggera. (S. De Beauvoir)

Album
http://www.arredamento.it/forum/viewtopic.php?f=26&t=30772
Immagine

#568
realexa ha scritto:
aleale ha scritto:
realexa ha scritto:Posso fare una domanda a chi convive e non ce la fa a chiamare il partner moglie/marito?
Per voi la convivenza che state vivendo è un'alternativa al matrimonio, nel senso non mi interessa legalizzare ma alla fine la sostanza è la stessa o un passo verso il matrimonio, nel senso non ho tempo, coraggio, voglia, soldi o non so che altro per sposarmi adesso ma poi lo faremo?
Perchè in questo secondo caso, capisco la difficoltà a defire/definirsi moglie o marito. Ma nel primo, per me anche se per lo stato o per la chiesa non siete marito e moglie, di fatto lo siete.
Eccomiiiii, io sono quello in neretto :lol: :wink:
Allora tu sei il marito di verovero. Ora bisogna vedere se lei vuole essere tua moglie :lol: :lol: :lol:
:shock: :shock: :roll:


:lol: :lol: :lol: :wink:
CASACASA ALEALE VEROVERO
COMMENTI!

#569
realexa ha scritto:Posso fare una domanda a chi convive e non ce la fa a chiamare il partner moglie/marito?
Per voi la convivenza che state vivendo è un'alternativa al matrimonio, nel senso non mi interessa legalizzare ma alla fine la sostanza è la stessa
La prima che hai detto.
realexa ha scritto: Ok! ma la tua compagna la senti come se fosse tua moglie? cioè la vivi come "definitiva"?
Insomma, se un giorno dovessi battere la testa e convertirti alla chiesa o allo stato o peggio a tutt'e 2, la sposeresti?
Se sì, allora lei è tua moglie già ora. Per questo prima dicevo che essere marito o moglie è più una categoria interiore con importanti risvolti sociali che non istituzionale
Per definitiva si, almeno finchè c'è amore, visto che non c'è la certezza matematica che sia eterno.

Partendo dal presupposto che una mia conversione al cattolicesimo ha la stessa probabilità di una colonizzazione aliena e che difficilmente crederò in una istituzione come lo stato italiano, no, visto che sarebbero ancora in piedi il punto 3 ed il punto 4.[/quote]
"People created religious inventions
To give their lives a glimmer of hope
And to ease their fear of dying
And people created religious intentions
Only to feel superior and to have a license to kill"

#570
aleale ha scritto:
realexa ha scritto:
aleale ha scritto: Eccomiiiii, io sono quello in neretto :lol: :wink:
Allora tu sei il marito di verovero. Ora bisogna vedere se lei vuole essere tua moglie :lol: :lol: :lol:
:shock: :shock: :roll:


:lol: :lol: :lol: :wink:

:shock:
se dico si, diventiamo marito e moglie e tu sei il nostro sindaco? :roll:

io dico chi se ne frega.
stiamo bene adesso, non cambia nulla (per ora) mettere due firme in comune... (solo che in quel caso ci sarebbe da pensare agli invitati, ai soldi, al comune, agli abiti, alle altre cose e mi viene solo l'ansia a pensarci)

quindi per ora va bene così.
quando saremo vecchietti ci penseremo se le cose non cambiano nel frattempo (pensioni, figli etc...)! :wink:
mi piego ma non mi spezzo
Si chiama resilienza