#31
sly ha scritto: scherzi?
sta mania dello sconto è uscita dal settore mobili e si sta spandendo a macchia d'olio :roll:
senza contare tutte le altre pretese :roll:
no no sull'abbigliamento sono anni che ci sono queste pratiche :lol: :lol:
L'arredamento arriva da buon ultimo. In ogni caso par brutto scontentare un cliente solo perchè vuole lo sconto maggiore: è facile e non costa nulla... perchè si dovrebbe dire "vattene?"

#32
)
qsecofr ha scritto: no no sull'abbigliamento sono anni che ci sono queste pratiche :lol: :lol:
L'arredamento arriva da buon ultimo. In ogni caso par brutto scontentare un cliente solo perchè vuole lo sconto maggiore: è facile e non costa nulla... perchè si dovrebbe dire "vattene?"
udio, io non ho mai chiesto sconti sull'abbigliamento :shock:
se il prezzo non mi piace cambio negozio :roll: :lol: :lol: :lol:

perchè non vuole solo lo sconto, vuole tutto a costo zero :roll:
l'ultima di ieri, vuole il lavoro subito, il preventivo subito, lo sconto (sotto forma di "mi faccia bene che chiedo più preventivi") magari poi vien fuori che vuole pure che il lavoro venga fatto di domenica :shock: (uno lo abbiamo già avuto che c'ha provato, ma alla risposta "se paga il triplo orario" ha scalciato, va da se che il lavoro è stato fatto in giorni lavorativi normali :twisted: )
.... comunque si, stiamo pensando anche noi se sia ora di entrare nel magico mondo dei listini rialzati per mostrare il magico sconto :twisted: :lol: :lol: :lol:
(cosa che personalmente mi irrita, se vogliono trattare vadano al mercato, oppure mi diano il numero del loro datore di lavoro che gli tratto lo stipendio :roll: :twisted: 8) :lol: :lol: )
grandi, le stanze devono essere grandi 8) :lol: :lol:

Re: ma che frescaccia...

#33
onemarco ha scritto:Credo che tu abbia capito ben poco di quello che ho scritto....se leggi il primo post questo coefficiente e' a titolo informativo per uso e consumo dei cliente finale.
Io sono un po piu' complicato di te non mi accontento di avere un prezzo pompato dedotto di uno sconto non veritiero che mi da il prezzo normale di listino"gia detto".
Appunto perche' non si tratta di una batteria di pentole ho aperto questo post ma solo per dare piu' chiarezza in un preventivo Varenna.
Se tu fai parte della schiera della clientela che vede lo sconto come unico obbiettivo,io non posso cambiare le tue idee....
Comunque come ho gia detto e' solo per titolo informativo e non voglio cadere nelle solite cose trite e ritrite dette milioni di volte. :wink:

Vedi, il punto è che tu il listino non dovresti nemmeno vederlo. Qualcuno erroneamente vi scrive sopra prezzi al pubblico... la realtà è che il listino è uno strumento di vendita ad uso e consumo del venditore...sulla base del quale calcola il suo prezzo... prezzo che tu come cliente puoi accettare o meno.

#34
e aggiungo anche che se qualcuno riuscisse a convincere la popolazione mondiale che gli sconti non esistono e non si chiedono io inizierei a stampare listini al pubblico e li divulgherei anche nelle edicole se servisse... peggio dell'ikea


qualcuno ha visto lo stregatto? :D

#35
effector ha scritto:e aggiungo anche che se qualcuno riuscisse a convincere la popolazione mondiale che gli sconti non esistono e non si chiedono io inizierei a stampare listini al pubblico e li divulgherei anche nelle edicole se servisse... peggio dell'ikea


qualcuno ha visto lo stregatto? :D
infatti non ho visto nessuno all'ikea chiedere lo sconto
aggiungerei anche il pagamento in contanti
non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace

Re: ma che frescaccia...

#37
effector ha scritto:
onemarco ha scritto:Credo che tu abbia capito ben poco di quello che ho scritto....se leggi il primo post questo coefficiente e' a titolo informativo per uso e consumo dei cliente finale.
Io sono un po piu' complicato di te non mi accontento di avere un prezzo pompato dedotto di uno sconto non veritiero che mi da il prezzo normale di listino"gia detto".
Appunto perche' non si tratta di una batteria di pentole ho aperto questo post ma solo per dare piu' chiarezza in un preventivo Varenna.
Se tu fai parte della schiera della clientela che vede lo sconto come unico obbiettivo,io non posso cambiare le tue idee....
Comunque come ho gia detto e' solo per titolo informativo e non voglio cadere nelle solite cose trite e ritrite dette milioni di volte. :wink:

Vedi, il punto è che tu il listino non dovresti nemmeno vederlo. Qualcuno erroneamente vi scrive sopra prezzi al pubblico... la realtà è che il listino è uno strumento di vendita ad uso e consumo del venditore...sulla base del quale calcola il suo prezzo... prezzo che tu come cliente puoi accettare o meno.

Io non sono d'accordo su quello che dici.
Quello varenna e' un listino prezzi dove il mobiliere non deve calcolare il suo margine, ma un listino prezzi compreso gia del margine calcolato da Varenna, questo serve per uniformare le vendite, quindi serve solo come mezzo per stilare preventivi e avere il prezzo finale al pubblico di una composizione.
Poi che il mobilire faccia delle modifiche ad alcune voci o tutte per pompare il preventivo e' un'altra cosa.

Che io non debba vederlo mi puo' stare bene, ma se il mobiliere e' cosi' poco furbo da farmi vedere il listino e da dirmi che quello vedo e' il PREZZO AL PUBBLICO che poi verra' scontato,quando invece si tratta di un raggiro da parte di esso per farmi apparire una cosa al posto di un'altra non e' colpa mia.

Re: ma che frescaccia...

#38
onemarco ha scritto: Io non sono d'accordo su quello che dici.
Quello varenna e' un listino prezzi dove il mobiliere non deve calcolare il suo margine, ma un listino prezzi compreso gia del margine calcolato da Varenna, questo serve per uniformare le vendite, quindi serve solo come mezzo per stilare preventivi e avere il prezzo finale al pubblico di una composizione.
Cerchiamo di fare chiarezza sulla situazione, perché qui non si tratta di essere d’accordo o meno, è necessario prendere coscienza della realtà:

Varenna come qualsiasi azienda che si rispetti vende ai "mobilieri" e non ai privati. Di conseguenza fa un listino per i mobilieri che dall'azienda acquisteranno.
Varenna non si permette assolutamente di dare un prezzo consigliato al pubblico ne tantomeno ha la minima preoccupazione di uniformare le vendite ai privati.
A Varenna interessa solo che il suo bravo mobiliere abbia una bella esposizione mantenendo l'immagine dell'azienda, che raggiunga un buon fatturato annuo, che paghi regolarmente e che magari ordini le campionature costantemente per i prodotti nuovi.
Le varie aziende hanno pensato di produrre dei listini prevedendo uno sconto medio intorno al 45/50% in modo tale che il mobiliere abbia uno strumento liberamente utilizzabile in sede di vendita perché così parte dal suo costo per 2 e poi può se lo desidera applicare uno sconto.
E’ chiaro che non è l’azienda a decidere quanto deve guadagnare il mobiliere e ci mancherebbe altro. Quindi il mobiliere può decidere in completa autonomia che ricarico applicare (magari rimanendo nella decenza) e non è assolutamente tenuto a rispettare il listino o rispettare un determinato ricarico.
E’ evidente che un mobiliere che applica prezzi troppo alti non venderà, per questo esiste la libera concorrenza.
onemarco ha scritto: Poi che il mobilire faccia delle modifiche ad alcune voci o tutte per pompare il preventivo e' un'altra cosa.

Che io non debba vederlo mi puo' stare bene, ma se il mobiliere e' cosi' poco furbo da farmi vedere il listino e da dirmi che quello vedo e' il PREZZO AL PUBBLICO che poi verra' scontato,quando invece si tratta di un raggiro da parte di esso per farmi apparire una cosa al posto di un'altra non e' colpa mia.
La “fumosità” dei prezzi è unicamente dovuta alla cultura tutta italiana dello sconto a tutti i costi.
Ripeto e sottolineo che se gli sconti non esistessero i prezzi sarebbero pubblici e trasparenti, come avviene in altri stati.
Il cliente vuole lo sconto... e il mobiliere da lo sconto... a quel punto il prezzo perde di significato... importa solo la percentuale di sconto...

Re: ma che frescaccia...

#39
Prescindendo un attimo dallo sconto, non sono d'accordo sul fatto che ad aziende alte , o molto alte di gamma interessano ESCLUSIVAMENTE queste cose, ci sono aziende che tutelano, per il loro buon nome intendiamoci, di più il cliente che cade nella trappola di un rivenditore poco onesto. Altre se ne fregano è vero. Questo aspetto mi sembra non meno importante della qualità o del design. Per stare nell'esempio di Varenna non mi interessa sta storia del codice, ma non mi piace che non abbia un numero verde e che si rifiuta di dare qualsiasi informazione ed evidentemente ricevere qualsiasi reclamo per telefono. Diffido un po' di aziende che escludono ogni contatto diretto con il cliente. In caso di bisogno e di problemi seri ( i problemi banali ed a basso costo li risolvono tutti) ti lasceranno in balia del rivenditore.
effector ha scritto:
A Varenna interessa solo che il suo bravo mobiliere abbia una bella esposizione mantenendo l'immagine dell'azienda, che raggiunga un buon fatturato annuo, che paghi regolarmente e che magari ordini le campionature costantemente per i prodotti nuovi.

Re: ma che frescaccia...

#40
Solaria ha scritto: ci sono aziende che tutelano, per il loro buon nome intendiamoci, di più il cliente che cade nella trappola di un rivenditore poco onesto.
Mi fai qualche esempio di azienda di "buon nome" che dialoga con il privato in senso stretto?

(Tralasciando il numero verde per le informazioni generiche e l'indirizzo email generico che son cose normali)

Re: ma che frescaccia...

#41
onemarco ha scritto:
Io non sono d'accordo su quello che dici.
Quello varenna e' un listino prezzi dove il mobiliere non deve calcolare il suo margine, ma un listino prezzi compreso gia del margine calcolato da Varenna, questo serve per uniformare le vendite, quindi serve solo come mezzo per stilare preventivi e avere il prezzo finale al pubblico di una composizione.



Cerchiamo di fare chiarezza sulla situazione, perché qui non si tratta di essere d’accordo o meno, è necessario prendere coscienza della realtà:


Varenna come qualsiasi azienda che si rispetti vende ai "mobilieri" e non ai privati. Di conseguenza fa un listino per i mobilieri che dall'azienda acquisteranno.
Varenna non si permette assolutamente di dare un prezzo consigliato al pubblico ne tantomeno ha la minima preoccupazione di uniformare le vendite ai privati.



E' qui che ti sbagli perche’ parlando con un mobiliere onesto e serio di Varenna ha detto esattamente il contrario. Queste cose io non me le sono inventate, ti diro’ di piu’ prima di uscire dal negozio mi ha anche detto fai attenzione il prezzo che ti ho fatto io e’ un prezzo reale da listino varenna se vai da un’ altro se usa lo stesso criterio di formulazione preventivi con listino varenna non troverai nessuna differenza sul preventivo di una pari composizione, al massimo puo’ variare in ribasso o in rialzo se togli o aggiungi qualcosa, mi ha anche detto di fare attenzione che e’ uso e costume pompare le voci per aumentare gli sconti e cosi’ e’ stato come del resto confermato dai vari post precedenti.

Es.Una vasca Teuco prezzo al pubblico costa x a Milano come costa x a Genova.





A Varenna interessa solo che il suo bravo mobiliere abbia una bella esposizione mantenendo l'immagine dell'azienda, che raggiunga un buon fatturato annuo, che paghi regolarmente e che magari ordini le campionature costantemente per i prodotti nuovi.




Da quanto ho visto Hanno dato tutto tranne che una bella immagine alla azienda.





Le varie aziende hanno pensato di produrre dei listini prevedendo uno sconto medio intorno al 45/50% in modo tale che il mobiliere abbia uno strumento liberamente utilizzabile in sede di vendita perché così parte dal suo costo per 2 e poi può se lo desidera applicare uno sconto.
E’ chiaro che non è l’azienda a decidere quanto deve guadagnare il mobiliere e ci mancherebbe altro. Quindi il mobiliere può decidere in completa autonomia che ricarico applicare (magari rimanendo nella decenza) e non è assolutamente tenuto a rispettare il listino o rispettare un determinato ricarico.





Tutti sono liberi di fare cio’ che vogliono il libero mercato non l’ho inventato io.





E’ evidente che un mobiliere che applica prezzi troppo alti non venderà, per questo esiste la libera concorrenza.

onemarco ha scritto:

Poi che il mobilire faccia delle modifiche ad alcune voci o tutte per pompare il preventivo e' un'altra cosa.

Che io non debba vederlo mi puo' stare bene, ma se il mobiliere e' cosi' poco furbo da farmi vedere il listino e da dirmi che quello vedo e' il PREZZO AL PUBBLICO che poi verra' scontato,quando invece si tratta di un raggiro da parte di esso per farmi apparire una cosa al posto di un'altra non e' colpa mia.

La “fumosità” dei prezzi è unicamente dovuta alla cultura tutta italiana dello sconto a tutti i costi.
Ripeto e sottolineo che se gli sconti non esistessero i prezzi sarebbero pubblici e trasparenti, come avviene in altri stati.
Il cliente vuole lo sconto... e il mobiliere da lo sconto... a quel punto il prezzo perde di significato... importa solo la percentuale di sconto...
Ultima modifica di onemarco il 24/11/10 17:13, modificato 1 volta in totale.

#42
mi sa che hai fatto un po' di macello con il quote.

Comunque vedi tu cosa credere, qualsiasi mobiliere può dirti quel che crede per vendere... ti sto semplicemente mettendo di fronte al normale atteggiamento aziendale che onestamente conosco molto bene.
E di santi ce ne son pochi ;)

Re: ma che frescaccia...

#43
effector ha scritto:
Solaria ha scritto: ci sono aziende che tutelano, per il loro buon nome intendiamoci, di più il cliente che cade nella trappola di un rivenditore poco onesto.
Mi dispiace disilluderti Solaria!
Quì ci siamo Noi (rivenditori) e voi (clienti), in mezzo,per tutto quello che concerne i comportamenti commerciali (leggi sconti!),c'é praticamente il NULLA!!!!!!
Per cui ribadendo quello che é stato detto fino alla noia:NOI NON POSSIAMO SCIEGLIERVI,VOI SI'!!!
Tornando sulla questione del coefficente,anche per mè é la prima volta in 25 anni che sento parlare di un coefficente "in riduzione",ho letto gli altri interventi e sinceramente quello che ho potuto capire é che come al solito si tende ad aggiungere confusione a confusione;come se quella che già c'è non bastasse!
Di fronte ad una situazione commerciale/economica pressochè disastrosa,
si risponde con il gioco delle tre carte dove però,come in questo caso,perdono tutti!!!
Cla56
Per informazioni su Valcucine,Arredo3...vedi http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... =8&t=73040
https://www.facebook.com/casavivaroma/

#44
Parlo di numero Verde o comunque anche di un numero telefonico dove danno informazioni. E' vero che tutti hanno un numero di telefono, ma quando ho chiamato rispondono immediatamente " Ah lei è un privato? Allora si deve rivolgere al rivenditore, non diamo informazioni dirette ai privati "

#45
[quote="effector"]mi sa che hai fatto un po' di macello con il quote.

Comunque vedi tu cosa credere, qualsiasi mobiliere può dirti quel che crede per vendere... ti sto semplicemente mettendo di fronte al normale atteggiamento aziendale che onestamente conosco molto bene.
E di santi ce ne son pochi

Ribadisco io ho a che fare con altre aziende per lavoro e se questo fosse il mio modo di operare con loro avrei gia chiuso da un pezzo.
Questo da quanto ho capito e' un normale modo di operare con il cliente finale nel settore dei mobili.
Ultima modifica di onemarco il 24/11/10 17:38, modificato 1 volta in totale.