Lorena il tuo dubbio di metterle l'ansia dicendole che deve prendersi cura del papà lo condivido in pieno. Già si sentirà dire da tutti che lei è grande e deve prendersi cura del fratellino e non mi sembra il caso di infierire ulteriormente. Invece deve sentire che il papà è lì per lei, che la protegge e si prende cura di lei

Io mesi prima della nascita ho fatto in modo che Ale si addormentasse con il papà. In clinica l'ho portato il giorno della nascita perché era una domenica lui era emozionatissimo, ha visto la sorellina, l'ho coccolato un po' e poi mia madre se l'è portato a casa. La mia intenzione era di farlo venire tutti i giorni ma poi vista la reazione del secondo giorno ho preferito che rimanesse a casa.
Quello invece che mi hanno suggerito è di rendere partecipe il fratellino più grande nella gestione della sorellina. Lui aveva dei compiti tipo lavarle i piedini durante il bagnetto, aiutarmi con il cambio pannolino (apriva le linguette adesive e richiudeva il pannolino pulito). Era proprio fiero di aiutarmi, in più per lui non era una responsabilità perchè percepiva il suo compito come un aiuto nei miei confronti e il suo ruolo non diventava indispensabile per cui non era caricato da nessuna ansia.
Un altro consiglio è di non parlare del fratellino ma di assecondarla solo se ne parla lei per prima
