#16
enrick84 ha scritto:Ciao
Al contrario penso che lasciare una piccola cucina del genere sia dannoso e basta.
Lo dico sempre..in cucina ci passi la maggior parte del tuo tempo: stare in un locale da 3,3 x 2,50 mt non è il massimo, se cucini non puoi parlare con gli ospiti in sala, magari vuoi vedere la TV..che fai? metti un mini televisore (il massimo della tristezza). ecc. ecc.
Apri i locali ed avrai una fruibilità della zona giorno molto maggiore.
Invece, se studiato bene, si avrebbe un locale di preparazione e cottura dove tutto sarebbe ottimizzato. La "fruibilità" maggiore è stata praticamente imposta dal mercato, cucina e soggiorno uniti sono quasi sempre un obbligo e non una scelta. Ovvio poi ci sono i casi in cui è una soluzione ragionata.
:lol: :lol: :lol:
"adesso siamo compagni di vita / di vita sognata e di sopravvivenza / la nostra casa è arredata con i tuoi colori / e con le mie parole / i nostri libri mescolati insieme intrecciano / e fondono le nostre storie"
La promessa - Niccolò Fabi

#17
Ancora ad inizio discussione ho espresso l'idea di poter usufruire di una porta vetrata per la separazione della cucina dal soggiorno.
Mi chiedo se sia noto il concetto per cui una porta si possa aprire o chiudere..leggendo i commenti non ne sono convinto..
Architettura e Interior Design

#18
jenny, hai fatto bene a precisare le tue esigenze. Piu' che concentrarti sui rendering, in questa fase iniziale pensa alle tue abitudini, alle volte che hai fatto cene da te e alle volte in cui sei andata ospite da amici o parenti... qual era il problema? la cose che ti ha fatto pensare uh, questo da me non deve succedere. Ugualmente, pensa alla vita di tutti i giorni.

Ciascuno ha le sue abitudini... per esempio, ora ho capito perche' i miei consigli andrebbero in direzione opposta a quelli di Chojin: abbiamo abitudini diverse (a parte l'assenza di televisore!). Io si', ho ospiti o cucino piatti da portare agli ospiti, circa 3 volte a settimana... e no, purtroppo, non ho mai tutto pronto prima... anzi succede sempre che io e il mio ragazzo diamo in mano un drink ai nostri amici mentre finiamo di preparare... loro ci tengono compagnia nella nostra striminzitissima cucina, e non vedo l'ora di aprirla e metterli a sedere su un banco snack col loro aperitivo!!! Per fortuna (cioe', per scelta!!!) non ho mai cene di rappresentanza, per le quali davvero consiglierei una cucina separata, ma sempre cose "in famiglia", con amici sinceri, con i quali non mi vergogno della confusione e dei ritardi.

Un'ampia porta vetrata, come suggerisce Architeo, e' un compromesso perfetto. La luce passa, quindi gia' la separazione la senti meno nettamente... e, aprendo, la annulli quasi del tutto. Questo sarebbe il primo rendering che mi farei fare.

#19
Mi sembra che piano piano ti stai convicendo.
Francamente non capisco questa paura nel creare una continuità fra la cucina e la sala. Come progettista ogni volta che l'ho proposta non ho mai ricevuto critiche.
1-Le dimensioni delle cucine degli anni '70 e '80 erano talmente abbondanti da consentire la separazione dei locali. Cucine da 16/17 mq. sono un conto, quelle da 8/9 mq. sono tutt'altra cosa;
2-La tendenza della maggior parte dei produttori di cucine è quella della cucina-living. Sono tutti stupidi?
3-Progettiamo e comperiamo fior di cucine da 15,20mila euro e poi le nascondiamo? Paradossale.
4-Riguardo gli odori credo che non sia mai morto nessuno a causa del cavolo broccolo.
Forza e coraggio eh........

#20
architeo ha scritto:Ancora ad inizio discussione ho espresso l'idea di poter usufruire di una porta vetrata per la separazione della cucina dal soggiorno.
Mi chiedo se sia noto il concetto per cui una porta si possa aprire o chiudere..leggendo i commenti non ne sono convinto..
Una porta vetrata è una soluzione a metà che non mi convince nemmeno un po'. Basterebbe un render per far capire alla persona che ha aperto la discussione che l'ambiente unico è la soluzione migliore.

#21
enrick84 ha scritto: 2-La tendenza della maggior parte dei produttori di cucine è quella della cucina-living. Sono tutti stupidi?
No, si adeguano alle case di nuova costruzione, che prevedono un soggiorno-cucina nello spazio in cui una volta andava la cucina e basta.

Detto questo, ciò che propongono i produttori di cucine nei loro cataloghi è pura fantascienza (vedasi open space di 80 mq...)
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Casa Spozilli

#22
io preferisco l'ambiente unico è sicuramente più arioso,sia nel caso si ami invitare gente a cena oppure no,hai una sensazione di ampiezza e " respiro" che non avverti con 2 ambienti separati di medie dimensioni :wink:
The sisterhood of The Calf 37,5
it takes two to play tango (cit.dammispazio)
Non esiste salvaguardia contro il senso naturale dell'attrazione (Algernon Charles Swinburne)

Sfacciatissima compromessa

#23
chojin ha scritto:
enrick84 ha scritto: 2-La tendenza della maggior parte dei produttori di cucine è quella della cucina-living. Sono tutti stupidi?
No, si adeguano alle case di nuova costruzione, che prevedono un soggiorno-cucina nello spazio in cui una volta andava la cucina e basta.

Detto questo, ciò che propongono i produttori di cucine nei loro cataloghi è pura fantascienza (vedasi open space di 80 mq...)
QUOTO!!
La chiamano "zona giorno" oppure "living" ... con "angolo" cottura .. in realtà sono cucine con divano annesso ... :? :x

#24
enrick84 ha scritto:Mi sembra che piano piano ti stai convicendo.
Francamente non capisco questa paura nel creare una continuità fra la cucina e la sala. Come progettista ogni volta che l'ho proposta non ho mai ricevuto critiche.
1-Le dimensioni delle cucine degli anni '70 e '80 erano talmente abbondanti da consentire la separazione dei locali. Cucine da 16/17 mq. sono un conto, quelle da 8/9 mq. sono tutt'altra cosa;
2-La tendenza della maggior parte dei produttori di cucine è quella della cucina-living. Sono tutti stupidi?
3-Progettiamo e comperiamo fior di cucine da 15,20mila euro e poi le nascondiamo? Paradossale.
4-Riguardo gli odori credo che non sia mai morto nessuno a causa del cavolo broccolo.
Forza e coraggio eh........
Mah, veramente le cucine degli anni '70 nei tre-quattro appartamenti in cui ho vissuto erano molto più piccole di 16 mq .. :roll: anche quelle di parenti e amici ... direi sui 10 mq.... piuttosto erano molto grandi i saloni, una volta ho avuto salotto separato + da sala da pranzo a parte :shock: ; la cucina era vista solo come un locale di servizio, magari si trovava in fondo alla casa, accanto alle camere.
Diciamo che c'era una separazione più marcata tra area ospiti e area privata (e la cucina era concepita appunto come spazio privato).

#25
Eccomi!
Ho sottoposto i miei dubbi all'architetto dopo aver riletto i vostri preziosi consigli :wink:
Lui mi ha buttato giù una soluzione con ambiente unico (per ora sono solo schizzi su carta), anche secondo il suo parere l'appartamento guadagna in luminosità ed ampiezza ed ha maggior respiro come fra l'altro si diceva nella risposta di capperugiola.
La separazione con porta vetrata per lui non andrebbe molto bene..boh, aspettiamo i disegni.
In ogni caso mi ha bocciato l'idea del piano snack come l'avevo messo io, proponendo invece una cucina angolare separata da un muretto dalla zona pranzo o dal divano, a seconda delle mie esigenze. Provo a pasticciare qualcosa.

#26
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Ho provato a caricare ma meglio di così non riesco.. :( :(

Anch'io pensavo a un muretto con una specie di "finestra" al posto della penisola

#28
myfriend ha scritto:
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Ho provato a caricare ma meglio di così non riesco.. :( :(

Anch'io pensavo a un muretto con una specie di "finestra" al posto della penisola
Oh che bella. In questo modo avrei il pranzo più grande. Molte grazie :wink: :wink:

#29
enrick84 ha scritto:2-La tendenza della maggior parte dei produttori di cucine è quella della cucina-living. Sono tutti stupidi?
Non è che si adeguano al mercato immobiliare??
3-Progettiamo e comperiamo fior di cucine da 15,20mila euro e poi le nascondiamo? Paradossale.
Sempre leggi del mercato...
4-Riguardo gli odori credo che non sia mai morto nessuno a causa del cavolo broccolo.Forza e coraggio eh........
La buona progettazione risolve i problemi, non li aggira..

Trattando con meno superficialità queste questioni si può creare qualcosa che non necessariamente faccia parte di un catalogo cucine o di una rivista da edicolante..
Architettura e Interior Design

#30
architeo ha scritto:
enrick84 ha scritto:2-La tendenza della maggior parte dei produttori di cucine è quella della cucina-living. Sono tutti stupidi?
Non è che si adeguano al mercato immobiliare??
3-Progettiamo e comperiamo fior di cucine da 15,20mila euro e poi le nascondiamo? Paradossale.
Sempre leggi del mercato...
4-Riguardo gli odori credo che non sia mai morto nessuno a causa del cavolo broccolo.Forza e coraggio eh........
La buona progettazione risolve i problemi, non li aggira..

Trattando con meno superficialità queste questioni si può creare qualcosa che non necessariamente faccia parte di un catalogo cucine o di una rivista da edicolante..
A me di superficialotto sembrano certe disposizioni da anni 50. I gusti e le esigenze delle persone cambiano. Gli spazi si evolvono. Sale da 40 mq. non ce ne sono più in un contesto "medio".
Rispetto agli anni '70 i terreni da costruzione scarseggiano, ergo i costi aumentano, ergo gli spazi si fanno stretti. Allora un buon progettista si adegua (idem i produttori di arredi) per studiare disposizioni adeguate ai nuovi tagli degli appartamenti. E infatti il progetto che sta venendo fuori conferma la mia idea, più che la tua.