mi sento un pò così ultimamente, sembra assurdo ma mi pare di chiedere un piacere ai mobilieri da cui mi sono recata!

rivenditore 1: vedo la skiline della snaidero, chiedo un progetto e un preventivo, lascio la piantina e aspetto che mi chiami, dopo 2 settimane chiamo io, dopo altre 2 richiamo, dopo 2 giorni mi richiama e mi fa vedere un progetto bellissimo ma sbagliato per i miei spazi (ho CHIARAMENTE detto che la finestra della cucina, come tutte le mie finestre, hanno il davanzale bassissimo, a 55cm da terra...), questo 10gg fa... ancora non pervenuto...

rivenditore 2: vado da scavolini per il preventivo e progetto di una baltimora, la signorina è carina, si fa spiegare e mi dice "se tra 7-10gg non mi sente mi richimi lei"... passano 15gg, richiamo e mi dicono che la tipa non lavora più li che "ha lasciato molte cose in sospeso" e che mi faranno sapere... questo 15gg fa... non pervenuto...

rivenditore 3: vedo sul sito una arrital (village, verdina) che mi piace molto, trovo un rivenditore a due passi da casa, vado, gentile, mi fà un primo schizzo di un paio di idee (almeno quello) e lascio tutto con l'accordo che mi avrebbe chiamato a progettazione finita... 20gg, non pervenuto...

rivenditore 4: manco dire nulla, mi fa uno schizzo di una cucina che mi piaceva, bocciandomi come fossi deficente ogni richiesta...

note: tutti e 3 i rivenditori non chiudono per le feste, ho chiesto...

cioè, ma son tutti così???
devo chiedere per carità di lasciargli quei 15000euro???

la settimana prossima andrò nel vicino veneto, sperando di trovare accoglienza migliore!

Ammazza, mi sa che da quelle parti non hanno tanta voglia di lavorare. Nel mio caso non vado mai oltre le 48 ore nei periodi di caos, a costo di fare i progetti a casa la notte. Secondo me sei stata sfortunata, potrei suggerirti di chiedere al venditore di farti un progetto "LIVE", magari con la tua presenza puoi indirizzare il posizionamento dei moduli e garantirti un progetto consono alle tue aspettative. Certo, ci vuole tempo e molta pazienza, merce rara di questi tempi.

Davvero incredibile ma, incredulo come San Tommaso, vorrei sentire le altre campane...

Ciao,

purtroppo può succedere ma mi sembra non sia la regola, per avere un disegno in pianta ed un preventivo non dettagliato mediamente ho aspettato 10 gg ma ho un paio di richieste aperte da un mese e mezzo.
Confidiamo nel 2011

ciao zia , ti ho amndato un mp!

è così per tutti i lavori... 7 giorni vuol dire un mese... a me è successo coi bagni, con le piastrelle... con la cucina.... con i serramenti.... poi però per mandare avanti l'ordine hanno sempre na fretta ad avere l'acconto..

eppoi ci prendono per il "censured" con la storia della crisi.

Io avevo chiesto un preventivo per un rifacimento tetto portando misure e tutto ilr esto......questi pagliacci mi hanno telefonato 8 mesi dopo quando il lavoro lo aveva fatto un altra ditta.
Gli ho riso in faccia quando mi hanno detto che era pronto il rpeventivo

P.S La ditta ha chiuso i battenti per fallimento a settembre 2010

che vi devo dire... pure io son rimasta così
io lavoro in tutt'altro ambito ma non esiste che passi tanto tempo per sbrigare un lavoro, insomma, dovrebbe essere tuo interesse acchiappare il cliente al volo, no?
parma, lasciamo stare, ho chiuso solo ora (6 mesi) con la ditta che ci farà la ristrutturazione, e almeno 6 o 7 altre ditte ci han tirato per le lunghe per poi dirci che non avevano tempo... e pure li è un lavoro di oltre 150000 euro, a me non paiono pochi... mah!

Peppezi ha scritto:Ammazza, mi sa che da quelle parti non hanno tanta voglia di lavorare. Nel mio caso non vado mai oltre le 48 ore nei periodi di caos, a costo di fare i progetti a casa la notte. Secondo me sei stata sfortunata, potrei suggerirti di chiedere al venditore di farti un progetto "LIVE", magari con la tua presenza puoi indirizzare il posizionamento dei moduli e garantirti un progetto consono alle tue aspettative. Certo, ci vuole tempo e molta pazienza, merce rara di questi tempi.

Io trovo che 2\3 settimane per un progetto che progetto si può chiamare siano i tempi necessari anche perchè di progetti non ce ne è solo uno da seguire....
Un progetto "LIVE" non lo puoi sicuramente chiamare progetto....è un disegno, una composizone, ma non è un progetto.
Un progetto perchè sia tale va studiato, capito, fatto, rifatto, affinato per poi ricambiare e stravolgere di nuovo tutto per valutare varie soluzioni.
Se è solo per vendere di composizioni se ne possono fare tante.....
In tutti i lavori ben fatti e riusciti ci vuol tempo e ancor di più nel progetto che è alla base fondamentale di qualsiaisi lavoro ben riuscito.

Mah, io non sono d'accordo. Il primo progetto non è mai quello giusto e neanche quello definitivo. Non vale proprio la pena perderci 15 giorni come se fossero gli esecutivi di una casa, va benissimo una bozza dettagliata (io ne faccio almeno, una seguendo le indicazioni del cliente, una come se fosse casa mia). Bastano un paio d'ore, a patto di avere inventiva, intuito, un buon software e consapevolezza dei prodotti venduti.

Peppezi ha scritto:Mah, io non sono d'accordo. Il primo progetto non è mai quello giusto e neanche quello definitivo. Non vale proprio la pena perderci 15 giorni .........

Abbiamo un modo di pensiero sul progetto differete, come scrivi tu è tutto incentrato sull'acquisto.....se il cliente acquista bene, altrimenti "nisba".... da commerciante......(non che sia giusto eh, anzi spesso sai quante volte invece di stare lì a sciarvellarmi mi fossi andato a fare una passeggiata e dare al cliente qualche disegno buttato lì.........ma non è nella mia natura di progettista.....)

Scusa ma non mi pare di averti mai fatto vedere miei progetti e non mi pare neanche di averti avuto come cliente. Tu avrai un tuo legittimo e rispettabile modo di lavorare che io non mi sono permesso di etichettare o giudicare. La mia non è logica da commerciante, ma il mio modo di lavorare frutto delle mie esperienze.
Il 70% della gente che entra spesso non comprerà nel mio negozio e quel 30% va catturato in qualche modo. In 15 giorni il rischio di perderlo secondo me è troppo alto e quasi sempre il primo progetto viene stravolto. La media è di almeno 3 progetti, pensi che il cliente possa accettare 45 giorni di riflessioni del progettista?
Per la cronaca sono anche ing, quindi conosco benissimo il mondo della progettazione

Peppezi ha scritto:Scusa ma non mi pare di averti mai fatto vedere miei progetti e non mi pare neanche di averti avuto come cliente. Tu avrai un tuo legittimo e rispettabile modo di lavorare che io non mi sono permesso di etichettare o giudicare. La mia non è logica da commerciante, ma il mio modo di lavorare frutto delle mie esperienze.
Il 70% della gente che entra spesso non comprerà nel mio negozio e quel 30% va catturato in qualche modo. In 15 giorni il rischio di perderlo secondo me è troppo alto e quasi sempre il primo progetto viene stravolto. La media è di almeno 3 progetti, pensi che il cliente possa accettare 45 giorni di riflessioni del progettista?
Per la cronaca sono anche ing, quindi conosco benissimo il mondo della progettazione

MA io non etichetto proprio nessuno, è l'impressione che dai tutto qui e lo ribadisci sul fatto che sottolinei che il 70% di gente che entra non compra e quindi nel tuo modo di pensare non merita un progetto come si deve.....tutto lì.....
ma ribadisco son due modi diversi di fare progettazione....
Non è il titolo che fa un progettista di interni e arredamento.....

Vabbè hai ragione te, mi inchino alla tua sapienza e al tuo giudizio sul mio modo di lavorare.

il discorso di Peppezi mi pare molto logico e lo condivido, riesco a giustificare le esperienze di Zialaura forse solo nella zona in cui vive. qui a Milano c'è molta offerta e competitività, i tempi per un primo progetto di massima non potrebbero essere così lunghi.

invece credo che Andhhh possa permettersi le 3 settimane perchè chi va da lui richiede un lavoro differente rispetto al negozio tradizionale, ovvero - se ho ben capito - in pratica Andhhh è un falegname moderno per cui chi si rivolge a lui ha praticamente già deciso di farsi fare la cucina su misura. il cliente in pratica lo ha già "catturato" con l'idea di avere una cucina personalizzata non trovabile in commercio e credo che avendo flessibilità totale sui materiali riesca pure a trovare il compromesso per centrare il budget del cliente.