maryellen ha scritto:

bocchio ha scritto:Io mica ci ho capito molto.......pensavo che nella grande distribuzione fosse più facile trovare gente incompetente o poco affidabile, ma non che addirittura si rifiutasse di prendermi in considerazione!
Boh

Visto la tua disavventura io ti consiglierei di ritornare dal mobiliere che tra quelli visitati ti ha ispirato più fiducia e competenza ..
io per la mia cucina "la grande distribuzione" la eviterò altamente

Sì, ma infatti......in realtà avevo già scelto la cucina e il mobiliere da cui tornare, e lì sono tornata.
Ero solo curiosa di vedere cosa c'era e se i prezzi erano molto più bassi.
Niente di grave, solo non mi aspettavo una tale accoglienza!

Ma che news è?? bravi! bello..bello..


Ho letto di corsa..."scusi tanto il disturbo, potrei avere una cucina???"" sono solo chiacchiere e polemiche pretestuose!
Cla, Saia, Stepha, hanno risposto in modo chiaro e coerente!
.... adesso provate ad immaginare nel vostro negozio clienti come ...Parma, Solaria, Zia.. ihihih
io andrei a lourdes

chabal ha scritto: io andrei a lourdes

Anima ribelle...

chabal ha scritto:Ma che news è?? bravi! bello..bello..


Ho letto di corsa..."scusi tanto il disturbo, potrei avere una cucina???"" sono solo chiacchiere e polemiche pretestuose!
Cla, Saia, Stepha, hanno risposto in modo chiaro e coerente!
.... adesso provate ad immaginare nel vostro negozio clienti come ...Parma, Solaria, Zia.. ihihih
io andrei a lourdes

...giusto per capire, quale sarebbe l'insormontabile difficoltà in cui ti potrei mettere?

chabal ha scritto: .... adesso provate ad immaginare nel vostro negozio clienti come ...Parma, Solaria, Zia.. ihihih
io andrei a lourdes

Su Solaria e Parma son d'accordo con te (per motivi diversi), penso che correrei a chiudere la porta del negozio prima che possano anche solo metter piede ...

... ma Zialaura che ha fatto di male?

Mi è sempre sembrata simpatica e molto garbata nei sui interventi ...

coolors, i 50 te li mando domani!

Premesso che non ho capito bene cosa abbia mai fatto di sbagliato la povera zialaura per scatenare tali contrastanti reazioni, recentemente ho avuto modo di parlare con un progettista e mobiliere di esperienza che mi ha raccontato un po' come vede/vive la relazione cliente/venditore dal suo punto di vista . Da consumatore sono rimasta un po' interdetta all'inizio, poi mano mano che si parlava devo ammettere che ho riconosciuto molti degli atteggiamenti descritti. Certamente la corsa esasperata allo sconto o allo spuntare il miglior prezzo da parte di certi consumatori e dall'altro alcuni atteggiamenti non sempre professionali o attenti ai bisogni del cliente da parte di taluni venditori non semplificano la vita a nessuno .

La conferma che evidentemente la situazione è davvero caotica e tesa l'ho avuta però stasera : essendo in ballo con una ristrutturazione sono in giro per preventivi cucine e, servendomi da molti anni c/o un negozio , mi è venuto naturale rivolgermi in prima battuta al mio rivenditore di fiducia . Bene, progettino fatto in poco tempo e preventivo stilato …. ma sorpresa sorpresa … mi ha solo permesso di sbirciare progetto e preventivo , consegnandomi su un foglietto di carta intestato una proposta commerciale di max (quindi niente disegno o dettaglio della composizione) . Insomma, ammetto che ci sono rimasta un po' male e non parlo del prezzo...parlo dell'atteggiamento: ci conosciamo da anni ma evidentemente la situazione è tale da non fidarsi a consegnarmi un preventivo dettagliato. Trattandosi di una persona che conosco e di cui ho fiducia, non ho dubbi sul fatto che abbia cercato di venirmi incontro e non sarà questo che mi scoraggerà se deciderò di acquistare quel particolare tipo di cucina ma ho ancora l'amaro in bocca.

L'ho già raccontata: un mio carissimo amico di infanzia, a cui avevo già arredato casa anni fa, sta ristrutturando un appartamento e per tutta l'estate abbiamo fatto incontri, sopralluoghi, progetti, modifiche, studio allo spasmo degli elettrodomestici perchè lei si sente una gran cuoca, rilievi e verifiche continue sul posto (alle 3 del pomeriggio con 40°) perchè è una cucina piena di problemi tecnici. Siamo arrivati addirittura a soddisfare richieste di verifiche immediate alle 7 di sera con il suo architetto e l'impresa per il corretto montaggio del rivestimento tra basi e pensili. Il tutto per una cucina neanche di fascia alta perchè "tanto è una casa di appoggio".
Poi a settembre mi chiede un paio di giorni per definire perchè l'indomani la sua compagna (che è di una provincia limitrofa) vuole verificare sul SUO territorio. Senza problemi gli consegno i disegni (esecutivi all'inverosimile) e preventivo, sicuro del buon lavoro e del buon trattamento fatto e gli chiedo anche di informarmi di qualunque problema, anche economico, perchè se ne sarebbe potuto almeno discutere. Mi dice anche che comunque lui, a parte per l'amicizia quasi 50ennale, preferisce comprare sul posto (cioè da me) invece che a 100km per motivi di assistenza (e al primo lavoro lui e la madre fecero intervenire sul posto l'assistenza di Frau perchè la pelle del letto, vista con la lente d'ingrandimento sembrava avere dei forellini-la Frau mi pregò con una lettera che ho ancora di non chiamarla più per follie paranoiche)
DA QUEL GIORNO NON LI HO PIU' VISTI E SENTITI. CI HO RIMESSO LAVORO, SOLDI E AMICIZIA.
VUOI SAPERE QUANTO AMARO IN BOCCA HO IO ? ? ?

immagino paul, roba da sputargli in un occhio se l'incontri!

Perciò, come dice il mio amico Chabal, sono tutte soltanto chiacchiere pretestuose. Volete essere trattati con trasparenza, serietà, cordialità e professionalità? Cominciate ad esserlo voi quando entrate in un negozio, dall'altra parte c'è gente che lavora, che mantiene delle famiglie... Sentirsi dire continuamente "sono venuto a ritirare il preventivo..." Ma cosa ritiri??? Il preventivo lo discuti con me, se ti sta bene...
Ecco perchè, pur in contrasto con molti miei esimi colleghi, sostengo che i preventivi andrebbero fatti pagati da un minimo in su, a seconda dell'avanzamento.
Sceglietevi i buoni negozi, cominciate da qui...

PS Normalmente evito questo genere di interventi sul forum perchè portano inevitabilmente a contrasti più o meno accesi e non è nel mio carattere. Quando hai la coscienza di aver lavorato sempre in modo onesto e di saper fare il tuo lavoro non tolleri più questi giochetti da quattro soldi...

Paul hai perfettamente ragione.
Ho raccontato anch'io la mia esperienza qualche tempo fa con quelli che ritenevo amici.........: identica alla tua!! Dal battesimo di mio figlio non li ho piu' visti, ne' sentiti.

Stesso discorso: "ritirare il preventivo"!!!!!!
Odiosissima cosa che segnala: il cliente ti ha mancato di rispetto, poiche' ti ha fatto lavorare senza avere la minima intenzione di acquistare.

Aggiungo che, qualche settimana fa, mi sono accordato con dei clienti (su loro richiesta) per fargli un piccolo progetto e consegnarglielo per il prezzo di 100 euro, da pagarsi in caso non avessero preso la cucina da me.

Inutile dirlo: ho perso i 100 euro (che al limite non me ne frega niente), ma soprattutto i clienti, che non si sono piu' fatti sentire e, per la vergogna, non credo che lo faranno.......
Eppure eravamo in ottimi rapporti.....

però , come vedi, paul la situazione è reciproca... nè i clienti nè i venditori sono soddisfatti. E' un cane che si morde la cosa: sinceramente se non fosse per la conoscenza pregressa , cosa ci dovrei fare io con questo fogliettino con una cifra scritta sopra ? non c'è il dettaglio di nulla : faccio conto su di una cifra che quando poi ci metteremo davvero a tavolino potrebbe risultare del tutto errata o fuori budget ? Se non conoscessi davvero bene queste persone, sarei uscita da quel negozio e mi sarei infilata nel primo mobilificio che trovavo .

Capisco quello che dici, resta il fatto che non posso scontare io il fatto che il tuo precedente cliente ti ha trattato in modo "non corretto".

E' normale, imho, girare per farsi fare dei preventivi e avere un'idea di max del costo: alla fine una scelta poi va fatta e la vince chi si è dimostrato più concorrenziale o più professionale , a seconda dei casi e a seconda delle priorità del cliente (che nella normalità dei casi ha anche lui una famiglia da campare ).

altra precisazione: nel mio caso la volontà di comprare c'è , non sto girando solo per far perdere tempo alle persone ... capisco che la persona dall'altra parte può non sapere chi ha di fronte , ma fa parte del gioco.

A volte entro in un negozio e manco mi ca@ano : bene , giro , vedo , saluto ed esco... altre volte si avvicina qualcuno e gentilmente mi chiede se mi può aiutare , si comincia a parlare e alla fine mi vende qualcosa . sarebbe colpa del cliente ?

Riporto un'altra esperienza , in tutt'altro settore: sto cercando dei rivestimenti. Ho la sfortuna di aver trovato qualcosa di interessante in posti diversi , ma mi è piaciuta la disponibilità di una venditrice in particolare. Ho cercato di trovare tra le marche da loro trattate qualcosa che mi piace allo stesso modo, niente da fare ... glielo dico e le chiedo se , avendo intenzione di concludere con lei, è ossibile gestire quella determinata marca : mi risponde che non si può fare ...allora ?

annsca ha scritto:E' normale, imho, girare per farsi fare dei preventivi e avere un'idea di max del costo: alla fine una scelta poi va fatta e la vince chi si è dimostrato più concorrenziale o più professionale , a seconda dei casi e a seconda delle priorità del cliente (che nella normalità dei casi ha anche lui una famiglia da campare ).

Perfetto, però se va da più medici o da più avvocati per un consulto, li paghi tutti, indipendentemente dalla diagnosi o dal consiglio...

A parte gli scherzi, come tu hai diritto a fare tutti i giri che vuoi, io ho il diritto di proteggere il mio lavoro. Come leggi dalla storia che ho descritto sopra, tutta la disponibilità del mondo non è servita a nulla. Allora quel lavoro fallo fare dal mobiliere della tua amica, tanto alla fine il progetto sarà lo stesso e sarà solo una questione di prezzo... come sempre!
E poi considera che un "precedente cliente" è sempre il "successivo" di un altro (o viceversa, se preferisci)

Io non è che non sono soddisfatto dei clienti in generale.
Il problema sono le persone scorrette, siano essi clienti o rivenditori.