ATTO DI ACQUIESCENZA QUALCONO SA COSA E'

#1
ciao ragazzi sto per ottenere la donazione di un immobile da destinare a prima casa da mio padre ma vorrei mettermi al sicuro per evitare che i miei fratelli possano in un futuro rivendicare dei diritti dato che a loro attualmente non è stato donato nulla in quanto piu piccoli mi è stato detto di fare un atto acqiescenza in contemporanea all'atto di donazione ma volevo capire se qualcuno lo ha fatto e se veremente con questo atto i miei fratelli rinunciano alla rivendicazione di questo immobile grazie attendo notizie sono un po confusa :oops: :cry:

Re: ATTO DI ACQUIESCENZA QUALCONO SA COSA E'

#3
Ciao!
Da quello che so io, se il donatario (tuo padre) dovesse morire (tiè!) prima che siano trascorsi 20 anni dalla data della donazione (periodo oltre il quale l'atto non può più essere impugnato) l'oggetto della donazione rientrerebbe automaticamente nell'asse ereditario e quindi tutti gli eredi legittimi potrebbero fare valere i loro diritti inalienabili. Questo significa che l'atto di acquiescenza perderebbe ogni valore.
Considera poi che in presenza di una donazione difficilmente le banche concedono mutui.
Le uniche soluzioni che hanno prospettato a me sono:
1. fare un atto di compravendita anzichè di donazione.
2. se si vuole assolutamente percorrere la via della donazione, farsi rilasciare delle garanzie da parte dei co-eredi. In questo modo, se il donatario dovesse venire a mancare prima dei famigerati 20 anni, i co-eredi ci penserebbero su 2 volte prima di impugnare la donazione. E' una sorta di ricatto: se loro impugnano tu smetti di pagare le rate del mutuo e loro, in quanto garanti, sono obbligati a pagare al posto tuo.
A mio avviso il tutto non è molto simpatico. Io sto valutando quanto mi potrebbe costare la compravendita.