Quella che proponi e' una sfida interessante, l'ideale sarebbe di far quattro chiacchere di persona, altrimenti mi tocca scrivere un trattato

, se vuoi all'indirizzo skype TANGRAMDESIGN senza spostarsi da casa si puo' anche fare una chiaccherata.
Cercando di strigere i concetti, distinguerei tra filosofia dei grandi marchi italiani e quelli tedeschi ricordando una frase di Renzo Piano "Siamo dei nani seduti sulle spalle di un gigante". Cosa voleva dire: Che chi opera in italia, chi ci e' nato, chi ci si e' formato, pur da piccolo uomo (o da impresa) sta appunto seduto sopra al piu' grande patrimonio storico artistico del pianeta (il gigante) e questo si riflette sulle scelte stilistiche e formali.
Per essere piu' chiari, cucine come la Cinqueterre, oppure Cina, ma anche tanti altri modelli di Boffi sono dei capisaldo planetari del modo stilistico di intendere la cucina, non lo stesso si puo' dire delle ditte d'oltralpe.
Con i grandi marchi italiani metti in casa un pezzo di storia, non solo un prodotto, ma anche cultura, di nuovo non lo stesso si puo' fare diversamente.
Poi, con tutto il rispetto per le qualita' tecniche delle tedesche, ma Schiffini produce la cucina con struttura alluminio, con cassettoni in alluminio e cristallo da 80 kg di portata, con ante in alluminio dia naturale che laccato, con misure di moduli di assoluta particolarita', vedi i cassettoni che di 15 in 15 cm. ti accompagnano fino a 210 cm.
La struttura della Schiffini puoi tenerla a bagno nelle acque del mar morto e tirarla fuori intatta dopo decenni, nulla deperisce ne arrugginisce. Nessun, ripeto nessun marchio al mondo compete con queste caratteristiche. Potrai trovare una guida piu' silenziosa, un accessorio unico (qui i tedeschi son piu' bravi), ma mai il mix di
tecnica e cultura
che solo i grandi marchi italiani sono da sempre stati in grado di fare.
La tecnologia per concludere sara' rapidamente superata, questo vale per ogni tipo di prodotto, ma lo stile no, quello si puo solo imitare.