Re: scelta tra schiffini e alno

#18
caro peppezi mi dispiace del tenore della tua risposta, mi sembrava di essere stato abbastanza chiaro dicendo che non pretendo di avere il progetto ed un preventivo dettagliato ma visto che mi si chiede di spendere tra i 35000 e i 40000 euro gradirei avere un riassuntino ( vedi il mio esempio) scritto per poter ponderare l’acquisto con comodo, dal resto schiffini e’ stato l’unico che non mi ha dato niente tutti gli altri mi hanno consegnato qualcosa ( chi piu’ chi meno) e sto parlando di
scavolini/berloni/veneta/MK/poggen pohl/alno
il rivenditore Schmidt mi ha addirittura consegnato un fascicolo dettagliatissimo con disegni/rendering/breakdown dei componenti/ specifica dei materiali

dal resto se chiedi ai commerciali della fabbrica che si occupano di comunity vedrai che esistono addirittura casi dove se il fornitore vuole ricevere la richieste deve pagare i documenti per fare l’offerta o versare una cauzione
ovviamente da privato non pretendo tanto ma almeno rispetto per i miei soldi e il tono della tua risposta mi ha dato l’impressione del commerciante che considera i clienti dei polli da spennare - sicuramente non lo sei ma purtroppo questa e’ l’impressione che ricevo

per tua guida sono anch’io un commerciale e purtroppo come dico io ‘’sono sempre dal lato sbagliato della scrivania” pero’ e’ il mio lavoro e lo accetto

Re: scelta tra schiffini e alno

#19
In realtà secondo me è proprio questa "pretesa" che stona parecchio, soprattutto quando si parte dal fatto che un mobiliere è disposto a farti anche 100 progetti gratis, a cambiarti i colori, la disposizione, elettrodomestici, rivestimenti tutte le volte che il cliente lo desidera. Posso dirti che, personalmente, non ho difficoltà a comunicare al cliente il costo di cucina, top ed elettrodomestici, spesso anche rendering, piante e prospetti (rischiando e spesso sbagliando) purchè il cliente non prentenda una lista puntuale e dettagliata di costi e sconti (che comunque proietto a video in fase di definizione del prezzo)perchè intendiamoci, se tu chiedi già il costo di basi, pensili, top, eldom, separatamente mi spieghi cos'altro potresti chiedere? E che te ne fai? La cosa più logica è fare un altro preventivo a parità di condizioni e determinare la convenienza/preparazione/professionalità del mobiliere che comonque deve anche proteggere i propri interessi e il proprio lavoro!
Tu potrai essere tranquillamente in buona fede perchè magari il tuo scopo è riflettere a casa, purtroppo la realtà dei fatti è che il cliente in buona fede è una mosca bianca, diciamo una rara eccezione.
Ma se pensi a mobilieri come a degli intortatori di professione senza spina dorsale e professionalità, allora caro mio, hai proprio sbagliato approccio. O quantomeno, non nego che anche nei mobilieri ci sia una parte marcia o una parte poco trasparente. Ma la tua pretesa non è comprensibile e che ti piaccia o no, il lavoro del mobiliere non è più quello di una volta, se vuoi vendere una Schiffini devi avere competenze quasi simili a quelle di un architetto e se vuoi stabilire un rapporto corretto, ti basta tornare dal tuo mobiliere di fiducia e chiedere una revisione del progetto fin quando non troverai la soluzione che ti soddisfa sotto tutti i punti di vista. I computo metrici li lasciamo ad altri e sia che costi 5 che 50.000, non è proprio pensabile l'idea di dover spiegare punto per punto tutto un preventivo che in fase di elaborazione prezzo poi segue delle logiche che non è possibile spiegare.
Chiedo scusa se il tono è sembrato aggressivo, ma a me è sembrato di aver davanti il cliente tipico degli ultimi anni. Mi dia questo, mi dia quello e poi adios...la cucina la compro da chi mi fa 5€ in meno.
L'Ottocento - Stosa - Minimal Cucine
Ripariamo cucine a gas...a domicilio :D

Re: scelta tra schiffini e alno

#20
il mercato è cambiato...
quando, pochi mesi fa, mi è capitato di chiedere dei preventivi per la mia cucina con dei rendering e disegni quotati (fatti tutti da me con Google SketchUp) quasi tutti i rivenditori hanno storto il naso, pensando che qualche "pollo" di rivenditore mi avesse lasciato i disegni e che adesso io fossi in cerca del preventivo più basso (magari di 5 euro) per concludere.
Non parliamo poi del fatto che le mie richieste erano senza elettrodomestici... il quadretto della sanguisuga spremirivenditori dalle braccine corte era completo.
Questo interessante forum è invece la prova che il caro, vecchio rapporto di fiducia tra venditore/progettista da una parte e acquirente dall'altra è in crisi.
Ben vengano quindi i consulenti (a pagamento) che aiutano a definire la soluzione migliore per quella persona e quell'ambiente. Se questi consulenti poi alla fine dimostrano anche i venditori, va benissimo lo stesso: a scelta avvenuta il costo della consulenza si scala dall'importo totale.
La capacità e professionalità del venditore moderno non sta infatti nel "saper vendere" (quell'abilità da mercato boario o Suq arabo, per intenderci) ma nel fornire la consulenza che consente al cliente di fare la scelta migliore, anche se questa scelta porta da un altro rivenditore.
You can tell the ideals of a nation by its advertisements

Re: scelta tra schiffini e alno

#21
premetto che i disegni erano stati preparati dal ns architetto e la lista di elettrodomestici preparata da noi
I rivenditori hanno fatto delle proposte per adattarli alla loro produzione e a le richieste della moglie ( santi venditori) nel fare questo ovviamente erano liberi di suggerire modifiche o alternative ( e qui devo dire che l'architetto di schiffini si è superataproponendo ottime alternative)
il punto che schiffini non mi ha consegnato proprio un bel niente a parte un bigliettino da visita con sopra una cifra scritta a penna

come detto tutti ma proprio tutti mi hanno consegnato due righe con una brevissima descrizione della cucina e un minimo di breakdown dei prezzi

onestamente non ci vedo niente di male a cercare di risparmiare qualche migliaia di euro ( non 5) l'importante e' cercare di comparare mele con mele e come detto apprezzare anche la disponibilità e professionalità del venditore
per darti un'idea: ha tutti i rivenditori abbiamo consegnato la lista degli elettrodomestici ( 2 forni- 1 pc - 1 frigo - 1 congelatore - 1 TV ad incasso) con marca e modelli ebbene abbiamo ricevuto preventivi che andavano da 9 a 13000 euro
come detto sono un commerciale e comprendo perfettamente come sia frustrante perdere un contratto purtroppo fa parte del gioco

Re: scelta tra schiffini e alno

#22
Come ricorderai sono anche io un rivenditore della Schiffini, quindi come te un commerciante. Mi insegni certamente che se acquisti un automobile, non la puoi trovare a 9.000 da una parte ed a 13.000 dall'altra, ci deve stare sotto qualcosa. Ti spiego quello che accade nel nostro settore:
Rilasciando un preventivo tutti sanno benissimo che il privato avra' la possibilita' (sacrosanta) di confrontare i singoli prezzi, ma non tutto cio' che e' scritto ha un valore a se'.Questo per dire che confrontare quanto costa una base da 30 di una ditta o dell'altra non ha senso, tanto se vuoi la cucina non potrai mescolare i prodotti, mentre confrontare il costo del singolo eldom ne ha e come. Molte aziende per rendere appetibile il confronto spostano una parte dei costi dagli eldom alla cucina (il forno costa meno, ma la base o la colonna per contenerlo costa di piu'). Ci sono delle dite di cucine che hanno talmente spinto su questa politica commerciale che si rifiutano di venderti solo gli eldom.
I commercianti spesso rincarano la dose dello spostamento dei prezzi per apparire come quelli che hanno fatto un prezzo migliore sui beni confrontabili (gli eldom appunto). Accade pertanto che chi non si presta a questo gioco perverso, preferisca comunicare il solo prezzo totale per evitare di farsi trascinare nei confronti (fittizzi, credimi).
Io da un po' di tempo ho ripreso a consegnare i preventivi anche dettagliati a richiesta del cliente, mentre alcuni anni fa' non potevo in quanto due concorrenti abituali (che hanno chiuso), rilasciavano preventivi impostati come ti ho spiegato sopra. Quindi o facevo come loro o come ha fatto il rivenditore Schiffini.In alternativa avrei potuto rilasciare il preventivo prevenendo il cliente della poca serieta' dei concorrenti.......ma chi ci crede alla buona fede quando vedi prezzi tanto diversi??????
Questo per spiegare che il comportamento di un singolo rivenditore e' spesso il risultato dei comportamenti anche dei rivenditori concorrenti.
Se fossi l'imperatore della terra per un giorno :D vorrei che tutti i beni fossero venduti a prezzo fisso, piu' o meno al normale prezzo di vendita scontato.Cosi' si acquisterebbe da chi e' piu' competente e da chi offre miglior servizio e non dal furbetto di turno mascherato da professionista!!!
P.S.: In quale settore commerciale operi???
Facebook: Tangram Design

Re: scelta tra schiffini e alno

#23
stephanenkov ha scritto:Se fossi l'imperatore della terra per un giorno :D vorrei che tutti i beni fossero venduti a prezzo fisso, piu' o meno al normale prezzo di vendita scontato.Cosi' si acquisterebbe da chi e' piu' competente e da chi offre miglior servizio e non dal furbetto di turno mascherato da professionista!!!
P.S.: In quale settore commerciale operi???
Applauso!
:wink: :wink: :wink:
"adesso siamo compagni di vita / di vita sognata e di sopravvivenza / la nostra casa è arredata con i tuoi colori / e con le mie parole / i nostri libri mescolati insieme intrecciano / e fondono le nostre storie"
La promessa - Niccolò Fabi

Re: scelta tra schiffini e alno

#24
stephanenkov congratulazioni per il tuo sito :D
comprendo perfettamente la situazione e le difficoltà che incontrate operando in settore come il consumo
ed in tal senso devo dire che siti a forum come questo servono effettivamente ad educare i clienti ( e devo dire anche i venditori)
ovvio che chi si rivolge a marchi come schiffini / MK o poggen pohl e alla ricerca di qualcosa in piu'
il problema e' che la decisione e' estremamente difficile perche' ogni azienda ha il suo ''plus''
per esempio ora Paul ci ha messo in crisi perche' visitando il sito della Leicht abbiamo visto molte soluzioni che ci piacciono
visto che sei un rivenditore schiffini mi permetto di approffitarne e lanciarti una piccola sfida

ovvero spiegami perchè dovrei comprare una schiffini anziche' un altra marca :mrgreen:

dimenticavo opero nel settore marittimo

Re: scelta tra schiffini e alno

#25
Mi permetto di intromettermi in punta di piedi,visto che in parte mi sento chiamato in causa essendo rivenditore del marchio leicht da quasi 20 anni.Chi sceglie schiffini ,almeno secondo me la sceglie per il gusto ed il design italiano,ovviamente unito a un'ottima qualità del prodotto in generale,e anche per alcuni dei suoi modelli di punta(vedi quella in alluminio.Chi sceglie leicht si avvicina a un marchio di fascia alta tedesco puntando decisamente sulle soluzioni da loro proposte e sulla meccanica interna generale che differisce sostanzialmente da tutti gli altri marchi.I loro meccanismi girevoli sono silenziosissimi,i cestoni sono stati fatti apposta da grass con una sponda in vetro temperato.....e con soluzioni brevettatte ...... sono 2 cose diverse ,bisogna vedere cosa vuoi tu....

Re: scelta tra schiffini e alno

#26
domus mi hai battuto in velocità volevo correggere il mio post perchè era stato il tuo msg a farmi conoscere le cucine leicht
come detto sopra il tuo post ci ha messo in crisi perchè dal sito della leicht abbiamo visto moltissime soluzioni operative interessanti ( devo dire che in generale tutte le cucine tedesche viste ovveri poggen pohl /alno/nolte ci hanno impressionato per le loro soluzioni pratiche)

pensavamo di aver ristretto la scelta ma ora ci sta venendo l'idea di andare da un rivenditore per vederle
sembrerebbe che ne esista uno anche nella mia zona (liguria)
tu dove sei localizzato??

Re: scelta tra schiffini e alno

#27
Leicht è una ottima azienda, forse anche un gradino più su di Poggenphol, ma è meno presente e conosciuta in Italia. Ma i tedeschi hanno cose straordinarie da un lato e impossibili per noi italiani dall'altro. Se non ricordo male, domus confermerà, Leicht aveva gli zoccoli in truciolare che noi italiani non accetteremmo mai, ma di contro te li fa in tutti i colori possibili e immaginabili. Ma sopratutto quello che ricordo di negativo erano gli imballaggi: un foglio di semplice cartone ondulato avvolto intorno al mobile e che puzzava di formaggio... :lol: :lol: :lol:
A parte questo i tedeschi hanno sempre avuto un concetto diverso per esempio nel montaggio: strani sistemi di fissaggio alle pareti (perchè i loro muri sono diversi) zoccoli da tagliare in lunghezza e in altezza i laterali. Insomma per montarle è più un'opera di falegnameria. E' ancora così, domus?
la gente è il più grande spettacolo del mondo. E non si paga il biglietto.

Re: scelta tra schiffini e alno

#28
Quella che proponi e' una sfida interessante, l'ideale sarebbe di far quattro chiacchere di persona, altrimenti mi tocca scrivere un trattato :D , se vuoi all'indirizzo skype TANGRAMDESIGN senza spostarsi da casa si puo' anche fare una chiaccherata.
Cercando di strigere i concetti, distinguerei tra filosofia dei grandi marchi italiani e quelli tedeschi ricordando una frase di Renzo Piano "Siamo dei nani seduti sulle spalle di un gigante". Cosa voleva dire: Che chi opera in italia, chi ci e' nato, chi ci si e' formato, pur da piccolo uomo (o da impresa) sta appunto seduto sopra al piu' grande patrimonio storico artistico del pianeta (il gigante) e questo si riflette sulle scelte stilistiche e formali.
Per essere piu' chiari, cucine come la Cinqueterre, oppure Cina, ma anche tanti altri modelli di Boffi sono dei capisaldo planetari del modo stilistico di intendere la cucina, non lo stesso si puo' dire delle ditte d'oltralpe.
Con i grandi marchi italiani metti in casa un pezzo di storia, non solo un prodotto, ma anche cultura, di nuovo non lo stesso si puo' fare diversamente.
Poi, con tutto il rispetto per le qualita' tecniche delle tedesche, ma Schiffini produce la cucina con struttura alluminio, con cassettoni in alluminio e cristallo da 80 kg di portata, con ante in alluminio dia naturale che laccato, con misure di moduli di assoluta particolarita', vedi i cassettoni che di 15 in 15 cm. ti accompagnano fino a 210 cm.
La struttura della Schiffini puoi tenerla a bagno nelle acque del mar morto e tirarla fuori intatta dopo decenni, nulla deperisce ne arrugginisce. Nessun, ripeto nessun marchio al mondo compete con queste caratteristiche. Potrai trovare una guida piu' silenziosa, un accessorio unico (qui i tedeschi son piu' bravi), ma mai il mix di tecnica e cultura
che solo i grandi marchi italiani sono da sempre stati in grado di fare.
La tecnologia per concludere sara' rapidamente superata, questo vale per ogni tipo di prodotto, ma lo stile no, quello si puo solo imitare.
Facebook: Tangram Design

Re: scelta tra schiffini e alno

#29
Ciao,ho già ribadito prima il concetto della filosofia italiana di cucina e quelle tedesca.Inoltre oltre a Schiffini anche valcucine produce un modello che puoi immergerlo in acqua,adirittura in vetro il modello invitrum,un altra ditta szizzera Arbonia Forster produce cucine in tamburato di acciaio verniciate.Io stesso oltre a leicht tratto anche cucine completamente in legno listellare con ante spessore 25 mm sempre in legno listellare.Essendo oltre che venditore anche montatore di cucine da oltre 20 anni,posso confermare che i meccanismi odierni delle cucine tedesche e la modulistica non ha uguali....(sono come le macchine)e inoltre hanno una cassa bordata con macchinari talmente perfetta che è assolutamente impermeabilizzata .Poi naturalmente basta andare a vedere i 2 prodotti e confrontarli.Più che tante parole conta vedere e toccare dal vero.Naturalmente ciò che dico sempre ,il montaggio e la consegna qualificano il prodotto....e il negozio.
PS:scusate se non rispondo subito ,perchè lavoro in falegnameria,e faccio come posso.....