Dall'ufficio non riesco a vedere faccialibro
anch'io come Elicita ho partorito a Prato.chiaretta ha scritto:La cosa che ho gradito (e capito) meno riguarda l'allattamento nelle prime 30 ore di vita... Io ho iniziato ad attaccarlo appena ho potuto, ogni volta che lo vedevo piangere, ma all'inizio non avevo neanche il colostro... ed era durissima pensare di non potergli dare nulla fino all'arrivo del latte. In più, mi ha martirizzato le tette. La seconda notte ha pianto ininterrottamente dalle 20 alle 2, quando ho ceduto, sono andata al nido e mi son fatta dare un biberon da 40 cc (e solo per questo motivo sul libretto non hanno scritto allattamento esclusivo al seno, ma allattamento prevalente)elicita ha scritto:Ehm....in verità anche a Prato dove ho partorito io il rooming in prevede che il bimbo stia 24/24 in camera con la mamma. Se devono visitarlo, di solito lo porta la mamma, lo visitano e poi lo riporti in camera....Solo se la mamma ha problemi particolari allora puoi lasciarlo un po' al nido
Ci sono i fasciatoi col lavandino nella camera.....e si fa tutto da sole!
Io, ad essere sincera, ho gradito la cosa
Forse è giusto lasciarli senza nulla (entro il 10% del calo fisiologico), sapendo che dopo recupereranno tutto, però il durante è tremendo...
Per la questione allattamento funziona anche lì come hai descritto tu.
Anch'io ho dovuto elemosinare un po' di LA la seconda notte.
Giulio tirava come un forsennato; dopo 12 ore avevo entrambe i capezzoli aperti e le ostetriche mi hanno vietato i paracapezzoli dicendomi che avrebbe limitato la montata (grande cazz.ata starle a sentire e soffrire fino alle lacrime ad ogni poppata).
La montata non è mai arrivata, così come il latte...e spesso penso che se non avessi aggiunto il dolore delle ragadi al dolore dei punti ed all'anemia post partum forse forse...
e vedo che anche tu te la stai cavando bene. vedrai poi che più tempo passa e più tutto sembrerà naturale e spontaneo 
