Oggi ho visitato altri due rivenditori.
Il discorso si fa un po' lungo, ma se qualcuno ha voglia di leggerlo... mi ha fatto sorgere nuovi interrogativi, molti dei quali agli esperti sembreranno eresie

Il primo rivenditore aveva Varenna, Maistri e Astra. In realtà sono andato solo per vedere la tanto decantata Varenna, degli altri due marchi ne ignoravo persino l'esistenza. Di Varenna in esposizione avevano una angolare laminata in una essenza legno scuro, modello my-planet. Bèh, devo dire che è stata un po' una delusione: rispetto alle cucine delle altre due marche lì esposte, che più o meno avevano configurazioni simili, non è che a colpo d'occhio abbia notato chissà quale differenza, a parte le cerniere dei pensili a vasistas che mi sono sembrate di migliore fattura e solidità. Sicchè, nuovamente colto dalla medesima impressione di cui al titolo del topic, ho interrogato il venditore: gli ho detto che avevo sentito parlare molto bene di Varenna e gli ho chiesto se mi poteva spiegare in che cosa e perchè Varenna fosse meglio degli altri. Sicchè quello ha iniziato un confronto tra la my-planet lì esposta ed una Maistri che stava sulla parete di fronte, dicendomi che: 1) Il laminato di Varenna è migliore perchè ha le giunture saldate al laser, che rendono molto meno visibile il passaggio tra i foglietti delle varie facce dell'anta. In effetti, prendendo la lente di ingrandimento

Ed ora le prime riflessioni. A me, francamente, tutte queste differenze mi paiono, da perfetto ignorante in materia, questioni di lana caprina! Non nego che tutte queste attenzioni al dettaglio siano un plus, ed è giusto che un prodotto fatto con tale cura quasi artigianale si faccia pagare di più, ma a conti fatti la differenza visibile è minima se non impercettibile per un non addetto ai lavori quale io sono. Per vedere la differenza nel laminato serve la lente d'ingrandimento! I quattro strati di laccatura stanno comunque sotto il primo, quello che si vede! D'accordo il truciolare migliore nei ripiani dei cassetti, ma una volta che so che c'è?! Che me ne faccio di 8 mm di fondo, quando vivo nella stessa casa da 33 anni (cioè da quando sono nato) e il fondo della cucina non credo di averlo nemmeno mai visto?! In definitiva, anche non avendo limiti di budget, vale la pena spendere magari 5000 € in più a parità di configurazione, quando le uniche cose che andiamo ad acquistare con quei soldi in più sono quelle scritte sopra (oltre al poterci vantare di avere una Varenna)?
Il secondo rivenditore aveva Nolte e Snaidero. Non conosco la prima marca, mi è stato detto che è tedesca e già questo mi porterebbe a scartarla, in ogni caso i modelli esposti non mi hanno entusiasmato più di tanto. Snaidero invece mi ha colpito molto favorevolmente. In esposizione c'erano una orange bianca (non saprei dire se laccata o laminata) e già questa, almeno ad uno sguardo superficiale d'insieme, mi è piaciuta molto di più delle 2 o 3 Nolte che avevo visto un istante prima lungo il corridoio. Ma la cucina che mi è piaciuta di più è stata la seconda Snaidero esposta, la Skyline. L'avevo già vista on-line e non mi aveva fatto grande impressione, ma dal vivo è tutta un'altra cosa! Quella esposta era una lineare con top a margini arrotondati tutto in alluminio, senza pensili. Ok un po' particolare, ma forse la più bella cucina che ho visto fin'ora! Modernissima, ma con un vago sapore retrò, un po' vintage... insomma una figata!
Ed ora le ultime riflessioni: in questi due giorni di ricerca, le cucine che mi sono in definitiva piaciute di più sono state la Snaidero Skyline e la Ernestomeda Elektravetro che avevo visto l'altro giorno e che mi aveva colpito per l'estetica e per i bellissimi pensili in vetro e alluminio. I due marchi premium che ho visionato, Dada e Varenna, non mi hanno invece fatto nessuna impressione particolare. Ora, è evidente che una differenza c'è, e parliamo dei dettagli tecnici di cui sopra, ma un conto è paragonare una Dada alle cucine dell'Ikea, la differenza la vede anche il gatto, un conto invece è paragonarla a marchi non premium ma credo comunque validi come Snaidero o Ernestomeda. Le differenze ci sono, lo ripeto e non lo nego! Ciò che voglio dire è che io non le vedo! E trovo che siano cose che possono interessare ad un appassionato di cucine, un addetto ai lavori, un falegname, ma che ad un semplice utente come me forse interessa altro. Se posso spendere 5000 euro in più, per me ha più senso metterli nel design (magari portandomi a casa la cucina di un designer che ammiro e di cui mi piacciono le realizzazioni); o mettendo i pensili i vetro; o qualche meccanismo che mi renda la vita più facile; o un top curvo, in alluminio o in corian, piuttosto che prendere una Varenna, semplice semplice, fosse anche del miglior laminato e truciolare del mondo. E' poi così sbagliato?