Yuri ha scritto: forse è risutlata un po' secca la mia risposta, non voleva esserlo, però ribadisco, le scale di grigio in un argomento spinoso e intimo come la religione non esistono. di fatto per come la vedo io esiste solo il bianco e il nero

quotissimo.........la scala di grigio semma può stare solo nel dire: io non lo battezzo ma, se un giorno vorrà, potrà farlo e io non gli impedirò di farlo........ora coem ora però o è bianco o è nero



ehm, fabien ma cosa c'entra la tolleranza, la comprensione e il reciproco rispetto con la scelta tra il battezzare o meno??

Fabien81 ha scritto: Sto ancora aspettando una valida motivazione per battezzare...

Visto che tu non credi, una valida motivazione non c'è!
Fab ha ragione yuri, non ci sono scale di grigio, o lo fai perchè ci credi o non lo fai!

Paprina: tu sei un caso piu unico che raro... capisco il senso se tu passassi ad altra religione... ma se tu non credi in nulla che fastidio ti da che ci sia il tuo nome su un registro di anni e anni fa?

Fabien81 ha scritto:

Yuri ha scritto::

Weee io pensavo che la tollerenza, la comprensione e il reciproco rispetto stessero nella scala dei grigi... il dialogo fra laicità e religione ci deve essere, nel rispetto delle reciproche sfere ovviamente

ma infatti ci sono rispetto e tolleranza...ti ho appena scritto che sono sposata in comune con un ateo anche essendo io cattolica
ma la tua domanda iniziale non era cosa ne penso della religione, come vivo il divario religione-non religione....
era ci sono buoni motivi perché due genitori non religiosi non praticanti battezzino il proprio figlio.
secondo me no. niente grigi
però ho capito che aspetti altri tipi di intervento, quindi stop....
però non è polemica la mia ci tengo a ribadirlo

paprina ha scritto:

Yuri ha scritto: forse è risutlata un po' secca la mia risposta, non voleva esserlo, però ribadisco, le scale di grigio in un argomento spinoso e intimo come la religione non esistono. di fatto per come la vedo io esiste solo il bianco e il nero

quotissimo.........la scala di grigio semma può stare solo nel dire: io non lo battezzo ma, se un giorno vorrà, potrà farlo e io non gli impedirò di farlo........ora coem ora però o è bianco o è nero



ehm, fabien ma cosa c'entra la tolleranza, la comprensione e il reciproco rispetto con la scelta tra il battezzare o meno??

Quoto, se sei credente battezzi se non lo sei no.
Se come affermi non hai dubbi sulla tua mancanza di fede e non ne ha neppure il tuo fidanzato, la domanda non esiste.

Diverso se tu affermassi di credere ma non essere praticante .....

Maha ha scritto: Paprina: tu sei un caso piu unico che raro... capisco il senso se tu passassi ad altra religione... ma se tu non credi in nulla che fastidio ti da che ci sia il tuo nome su un registro di anni e anni fa?

naaaaaaaaaa, non sono l'unica ti assicuro
non è una questione di fastidio ma una questione di coerenza con me stessa.
30 anni fa mi è stata"fatta"(oddio così sembra brutto, non è il termine corretto ma oggi con le parole faccio un po' a botte)una cosa che non mi appartiene e che ritengo sia una cosa talmente intima e personale (come la fede in generale)da non ritenere giusto che qualcuno all'epoca abbia deciso per me.
il battesimo dovrebbe essere una scelta personale e altrettanto scelta personale dovrebbe essere decidere di vedere il proprio nome scritto in un qualunque posto............se poi quel nome è scritto in libri appartenenti ad un'organizzazione a cui io non appartengo beh, avrò tutto il diritto che il mio nome venga cancellato

paprina ha scritto:

Maha ha scritto: Paprina: tu sei un caso piu unico che raro... capisco il senso se tu passassi ad altra religione... ma se tu non credi in nulla che fastidio ti da che ci sia il tuo nome su un registro di anni e anni fa?

naaaaaaaaaa, non sono l'unica ti assicuro
non è una questione di fastidio ma una questione di coerenza con me stessa.
30 anni fa mi è stata"fatta"(oddio così sembra brutto, non è il termine corretto ma oggi con le parole faccio un po' a botte)una cosa che non mi appartiene e che ritengo sia una cosa talmente intima e personale (come la fede in generale)da non ritenere giusto che qualcuno all'epoca abbia deciso per me.
il battesimo dovrebbe essere una scelta personale e altrettanto scelta personale dovrebbe essere decidere di vedere il proprio nome scritto in un qualunque posto............se poi quel nome è scritto in libri appartenenti ad un'organizzazione a cui io non appartengo beh, avrò tutto il diritto che il mio nome venga cancellato

brava allora spendi tempo e denaro per sistemare la tua coscenza! Almeno questa è quella che si dice coerenza

Yuri ha scritto:

Fabien81 ha scritto:

Yuri ha scritto:ma fabien non esiste una valida motivazione se non sei credente.....
sinceramente non capisco la tua domanda.....

Non ho la pretesa di avere tutte le risposte, sono una persona e in quanto tale limitata per cui sono interessata ad avere altre opinioni e punti di vista che io posa considerare, è per quello che ho aperto il topic!!!

Sto cercando qualcuno che mi mostri le scale di grigio e non solo il bianco e nero!

forse è risutlata un po' secca la mia risposta, non voleva esserlo, però ribadisco, le scale di grigio in un argomento spinoso e intimo come la religione non esistono. di fatto per come la vedo io esiste solo il bianco e il nero

Secondo me stai chiedendo un confronto alle persone sbagliate
è vero che ora il tuo compagno è "confuso", ma il chiarimento dovrebbe essere solo fra voi e non "fra voi e il resto del mondo", quella che nascerà in futuro sarà la VOSTRA famiglia!
Io ti posso riportare la storia di una mia cara amica, come te decide di non fare la cresima, e poi in età adulta riscopre la religione, decide di sposarsi, fa la cresima 1 mese prima del matrimonio e ora ha deciso anche di battezzare sua figlia. E ti assicuro che ai tempi non avrei mai pensato sarebbe accaduto tutto questo.

Riporto la tua frase "sono una persona e in quanto tale limitata per cui sono interessata ad avere altre opinioni e punti di vista che io posa considerare", L'importante per il futuro dei tuoi figli è che saprai rispettare le loro scelte future, il loro libero arbitrio, anche nel caso in cui le loro convinzioni saranno diverse dalle tue.

Maha ha scritto: brava allora spendi tempo e denaro per sistemare la tua coscenza! Almeno questa è quella che si dice coerenza

è tutto gratis

paprina ha scritto:

Maha ha scritto: brava allora spendi tempo e denaro per sistemare la tua coscenza! Almeno questa è quella che si dice coerenza

è tutto gratis

il tempo E' denaro

Maha ha scritto:

paprina ha scritto:

Maha ha scritto: brava allora spendi tempo e denaro per sistemare la tua coscenza! Almeno questa è quella che si dice coerenza

è tutto gratis

il tempo E' denaro

finiscilaaaaaaaaaaa, non ti do l'ultima parola tanto
tra poco, purtroppo per me, avrò tanto tempo......e poco denaro....ma non per colpa dello sbattezzo(o sbattezzamento )

paprina ha scritto:

Yuri ha scritto: forse è risutlata un po' secca la mia risposta, non voleva esserlo, però ribadisco, le scale di grigio in un argomento spinoso e intimo come la religione non esistono. di fatto per come la vedo io esiste solo il bianco e il nero

quotissimo.........la scala di grigio semma può stare solo nel dire: io non lo battezzo ma, se un giorno vorrà, potrà farlo e io non gli impedirò di farlo........ora coem ora però o è bianco o è nero



ehm, fabien ma cosa c'entra la tolleranza, la comprensione e il reciproco rispetto con la scelta tra il battezzare o meno??

Perchè io e il mio fidanzato discordiano leggermente e cmq è sempre una scelta che faccio io al posto di mio figlio...nel dubbio è meglio fare o non fare?
Come i vaccini, solo quelli obbligatori o tutti?

Quando scegli per qualcuno che dipende da te, è doveroso fermarsi a riflettere e non partire a 100/h solo per dimostrare che si è coerenti, non so se mi spiego. Si trattasse di scegliere per me non avrei nessun tipo di dubbio/riserva.

Ma no nessuna polemica Yuri, aspetto qualsiasi intervento mi possa accendere un'idea diversa nel cervello. Anche il tuo è utile, alla fine tuo marito perchè ti ama e rispetta le tue idee, anche se diverse dalle sue, ha accettato che tu educhi i vostri figli nella religione cattolica. E questo è un valido motivo. Evidentemente per lui questo è un punto su cui può arrivare ad un compromesso nel vostro matrimonio (suppongo da quello che hai scritto eh, correggimi se sbaglio).

Per es, io non mi sposerei mai con un uomo per cui fosse imprescindibile educare i figli nella religione cattolica, perchè io non voglio. Voglio dare loro un'educazione laica.

Quoto Paprina, sarebbe come rimanere iscritti ad un partito politico in cui non ci si riconosce +...la fede, se ce l'hai, si rinnova con la frequentazione di una messa, di una comunità, se non ce l'hai tanto vale che ti stacchi del tutto no?

Se volete leggere cosa succede a un testimone di Geova quando si "disassocia"...la sua famiglia non può + pranzare con lui perchè "non dividerai il pane con l'uomo ingiusto"... http://www.ildisassociato.net/ cioè robe da talebani

Beh Stelli80, io volevo dei pareri per sentire se qualcuno aveva qualcosa di valido da dire...quanto a rispettare le scelte dei miei figli anche se diverse dalle mie...quanti genitori lo fanno davvero? Io almeno parto con le buone intenzioni

Cavolo... ne parlavo giusto pochi giorni fa.

Io non ho figli ma è una domanda che mi sono sempre posta...

Io Mi definisco agnostica, il mio ragazzo è più nommenefreganacippa...

Però...

Però io sono stata battezzata, ho fatto la comunione e la cresima. Ero credente, facevo parte del coro della chiesa e partecipavo all'ACR.
Poi
Poi ho cominciato a fare domande.
Le domande non hanno avuto risposta
Le poche risposte erano confuse
Ho smesso di credere nella Chiesa
ora sono nel mezzo tra credere in Dio e pensare che la Chiesa sia solo un Business.

Non so, io mio figlio lo battezzerei, poi, se vuole crederci, ci crederà, altrimenti farà un sacco di domande come sua madre e si allontanerà.
Io sono arrivata ad allontanarmi perchè ho studiato molto teologia, e posso dire di non crederci a testa alta e con delle concrete motivazioni...
Se non lo battezzerò diventerà ateo senza valide motivazioni e io non voglio. Voglio che le sue scelte siano date dalla conoscenza e non dall'ignoranza...

Oddio forse ho fatto casino e fraintenderete, ma è un discorso così complesso nella mia testa che fatico a farlo uscire

io parlo da non battezzata. All'epoca i miei genitori, non credenti ma con i sacramenti, hanno deciso di non battezzare ne mia sorella nè me, nonostante avessero tutto il paese contro perchè è inutile negare che, molto spesso, si tratta di una convenzione.
Semplicemente, hanno deciso di lasciarci libera scelta.
Il battesimo e tutti i successivi sacramenti puoi farli quando vuoi, quindi non battezzando vostro filgio non gli precluderete alcuna scelta futura.
Mia sorella, quando si è sposata, ha deciso di fare tutti insieme, e tutti noi abbiamo rispettato la sua scelta.
Io non credo che lo farò mai, ma nella vita non si può mai dire, per carità.
Fossi in voi, non lo farei.
E non farò nemmeno con i miei figli!
Edit: Kaila, non credo che tu figlio diventerà ateo solo perchè non l'hai battezzato! Sarà liberissimo di fare le sue scelte, di credere in quello che vorrà e di decidere come praticare la sua eventuale fede.
Io per esempio non credo nella chiesa ma sento di credere dentro di me.
Semplicemente, non avverto affatto il bisogno di ricevere alcuno dei sacramenti per per me, ripeto - per me - non hanno valore.

Io sono cattolica e praticante mi sono sposata in chiesa perchè credo nel sacramento del matrimonio, ho battezzato mia figlia perchè credo nel sacramento del battesimo, vado alla messa la domenica, trovo conforto e sostegno nella preghiera e "avverto" la presenza di Cristo nella mia vita personale e familiare.
Ritengo di vivere la religione in modo coerente.
Allo stesso modo rispetto chi, altrettanto coerentemente fa una scelta completamente opposta alla mia, come quella di non sposarsi in chiesa, di non battezzare i propri figli ecc.
Non mi piace invece chi in nome di coreografie varie (vedi matrimonio in chiesa) o per chissà quale "buon per la pace" acquisisce dei sacramenti nei quali non crede e che non rispetta. Sono circondata da coppie sposate e con figli battezzati che non mettono piede in chiesa dal giorno che hanno ricevuto quei sacramenti. Non lo ritengo un atteggiamento corretto nè coerente con quello che pensano nè rispettoso di chi invece in questi sacramenti crede e cerca di vivere in "onorandoli" o provando a farlo quantomeno.
I genitori in quanto tali hanno la patria potestà sui figli e per questo sono chiamati quando sono piccolini a decidere per loro. Così come decidiamo per la loro istruzione, per la formazione del loro fisico, credo sia nostro dovere fare qualcosa che metta basi per la loro formazione spirituale. Questo però nella coerenza.

Per quanto riguarda lo sbattezzo, con papri ne avevamo già parlato tempo fa, è una pratica che io trovo molto buffa perchè i sacramenti non si eliminano cancellando un nome da un registro, chi li ha ricevuti li ha comunque. Se poi psicologicamente vi fa stare meglio sapere che non siete più "iscritti" fate pure, ma è solo una operazione burocratica.

paprina ha scritto:[quote="Maha]il tempo E' denaro

finiscilaaaaaaaaaaa, non ti do l'ultima parola tanto
tra poco, purtroppo per me, avrò tanto tempo......e poco denaro....ma non per colpa dello sbattezzo(o sbattezzamento )[/quote][/quote][/quote]

poi, giusto perchè siamo qui e si parla di denaro, il suo nome (e quello di tutti gli altri) nei registri della Chiesa (di solito non metto le maiuscole per pigrizia, ma in questo caso è importante per far capire che mi riferisco all'istituzione) son in pratica denaro: perchè è proprio grazie al registro dei battezzati che la Chiesa può dire con certezza, o meglio, con dati scritti, che ha un certo numero di credenti e in questo modo pretendere di ricevere la propria parte di 8xmille oltre quella che viene consapevolmente donata da chi firma sulla dichiarazione dei redditi. Quindi, per chi non crede è quasi più importante non battezzare i propri figli e sbattezzarsi, che cercare un motivo che non sentirà mai veramente proprio per battezzarli.