quoto verderia in entrambi i post

Verderia ha scritto:Fabien: ellapeppa
ma qui la questione è se far crescere tuo figlio dove sei cresciuta tu, oppure cambiare regione, altro che battezzarlo si o no

quotone!!
il prete avrà anche allungato le mani e fatto un gesto orrendo.........ma la madre della tua amica è incommentabile scusami eh!!

cmq di contro posso dire che ho passato anni dalle suore(materne, elementari e medie) e sono stata benissimo e conservo un bellissimo ricordo dell'epoca e delle suore che mi trattavano coem fossi figlia loro

eta: io però non ci arrivo...non credi in Dio, la chiesa ti sta sulle balle...ma il matrimonio(inteso come sacramento e non come regolarizzazione davanti allo stato)cosa c'entra con te?!

paprina ha scritto:

Verderia ha scritto:Fabien: ellapeppa
ma qui la questione è se far crescere tuo figlio dove sei cresciuta tu, oppure cambiare regione, altro che battezzarlo si o no

quotone!!
il prete avrà anche allungato le mani e fatto un gesto orrendo.........ma la madre della tua amica è incommentabile scusami eh!!

cmq di contro posso dire che ho passato anni dalle suore(materne, elementari e medie) e sono stata benissimo e conservo un bellissimo ricordo dell'epoca e delle suore che mi trattavano coem fossi figlia loro

eta: io però non ci arrivo...non credi in Dio, la chiesa ti sta sulle balle...ma il matrimonio(inteso come sacramento e non come regolarizzazione davanti allo stato)cosa c'entra con te?!

papri io la penso esattamente come Eta, sputato sputato

allora maha lo chiedo anche a te(e non è in tono polemico eh, giurin giurello):perchè se non credi in Dio e non rispetti la chiesa dai così importanza al matrimonio come sacramento?il matrimonio è l'unione di due persone davanti a Dio e viene consacrato da una persona che rappresenta quel Dio che tu non riconosci e fa parte di quell'istituzione che tu non rispetti.

paprina ha scritto:...e fa parte di quell'istituzione che tu non rispetti.

Guarda che io come istituzione la rispetto!
Rileggiti il discorso di eta... rileggiti la parte della chiesa con la "c" minuscola...

Fiuuu....e io che pensavo di prendere una "scarrettata" di parole perchè sono ipocrita!
Il fatto è che...ci son cose della chiesa che mi piacciono ed altre no. Punto.
A volte mi pare di essere una strunz. a dire che mi interessano solo che cose che reputo buone ma...alla fine (ragiona ragiona)...è così e basta.
Mi và di sposarmi in chiesa perchè mi piace il rito in se (in comune proprio non mi ci vedo) anche se dentro di me so' che giurare di fronte ad un prete di credere in tutti i valori cristiani anche se non è vero è un po' una bastardata
E poi mi và di far battezzare i miei figli perchè trovo sia il modo di fargli provare delle belle esperienze anche se poi la dottrina la ritengo una gran palla pressochè inutile.

Insomma...sono un po' contorta ma...vedo che avete capito le mie motivazioni

Monizar: ah...cmq...io sarò uno di quei genitori spesso e volentieri ammalati durante le riunioni del catechismo...mica ho capito: io tutta la trafila l'ho già fatta ( e fortunatamente dimenticata), col cavolo che me la ciuccio di nuovo! Ho già mia suocera che sclera per tutti gli incontri...ecco, questa è una delle cose che considero assurde! Lo trovo come un obbligo troppo forzato (tantopiù se i genitori già si fanno un mazzo tutta la settimana a lavorare...io da piccola a dottrina ci andavo da sola, e così faranno pure i miei figli....se solo qualche prete o suora troverà da obbiettare, beh...troverà pane per i suoi denti! )

Verderia: Beh, sul semino che cresce...direi che resaterà il bonsai che è sempre stato....c'è qualcosa, vero, ma non saranno dicuramente gli incontri per fidanzati a farlo crescere più alto di quel che è. Io sono felice del mio modo di vedere le cose, e penso che insegnerò proprio questo ai miei figli: ovvero il cercare di vedere il buono nella vita e nelle persone, ma contemporaneamente, saper distinguere quello che è giusto da queello che è sbagliato senza farsi condizionare da nessuno. Il libero arbitrio, se condito da un po' di sana intelligenza e moralità, non ha bisogno di leggi scritte.
E poi...qui si entra nel campo della fortuna (che è anche quelloc he mi terrorizza sulla questione figli) Non saprai mai quello che ti capita!!! (per quanto tu ti possa impegnare)

Fabien: devo dire che hai portato dei casi limite...pure io, da piccina, sono stata un po' maltrattata dalle suore (niente di fisico eh, ma c'è un motivo se le carote non le posso neanche vedere...me le facevano buttar giù a forza anche se mi facevano schifo, con tanto di pezzo di pane per "pociare"tutta l'acquetta carotosa)
Ma appunto questo sono, casi limite.
I preti pedofili ci sono sempre stati (e infatti questa è una cosa assurda del cattolicesimo..ovvero l'obbligare gli esseri umani a sopprimere i loro istinti.....è una cosa da malati che non concepisco...perchè non lasciare che i preti si sposino e vivano normalmente? non sarebbero anche più di aiuto alla comunità con una vera vita alle spalle?..cmq non è questo il discorso)
Ma è appunto questo che ti volevo dire...c'è del buono e del cattivo ovunque...certo, non mia augurerei mai che mio figlio/a venisse molestato, neanche con il pensiero, ma nel mondo in cui viviamo non ci sarebbe da fidarsi cmq dfi nessuno...se ben ricordi qualche tempo fa' sono stati trovati asili dove i bambini venivano maltrattati e menomati psicologicamente...e non si parla di suore o preti, come pure, in un topic saltato fuori qualche tempo fa, quasi tute noi del forum ci siamo ricordate che in un modo o nell'altro siamo state toccate, palpeggiate o molestate...e non tutte da preti
Insomma...non vedo questo come un punto a sfavore della chiesa (benchè se trovassi un prete pedofilo non ci metterei più di 40 secondi ad evirarlo personalmente )
La mia intenzione era solo di mostrarti il lato grigio delle cose....poi devi essere tu a decidere...ricorda solo una cosa: meglio avere ricordi (belli o brutti che siano) piuttosto che rimpianti
Io non penso che Papri o tu odiate i vostri genitori per avervi battezzati...certo, vi hanno imposto una cosa che non sentivate vostra, ma dopotutto, il battesimo non è paragonabile ed un'infibulazione. E' solo un qualcosa di ipotetico e immateriale che prende coerenza solo dopo anni e anni, ovvero nel momento in cui un essere umano prende coscienza di se stesso.
E in quel momento si può decidere...si-no-forse-in parte.
Io certamente non mi considererò un cattivo genitore per "costringere" mio figlio a battezarsi, come tu non ti dovrai sentire un cattivo genitore perchè eventualmente farai il contrario.
(ma prendi esempio da chi dava i regalini per cresima e comunione...la trovo un'ottima idea! )

Maha ha scritto:

paprina ha scritto:...e fa parte di quell'istituzione che tu non rispetti.

Guarda che io come istituzione la rispetto!
Rileggiti il discorso di eta... rileggiti la parte della chiesa con la "c" minuscola...

Maha... quella è la Chiesa con la C maiuscola!

ma assolutamente non reputo i miei dei cattivi genitori perchè mi hanno battezzata o mi hanno fatto fare la comunione(per la cresima mi hanno lasciato libera scelta proprio perchè ero sufficientemente adulta da poterlo fare.....e infatti non sono cresimata)...anche io dopotutto sto imponendo un qualcosa a mia figlia,e le impongo qualcosa(coem diceva monizar)ogni giorno, anche solo cosa mettersi la mattina.

quindi anche tu ammetti che è un po' strano giurare davanti a dio che starete insieme per sempre, nella buoan e nella cattiva sorte?!non sarebbe strano per te pronunciare un padre nostro o un'ave maria ben sapendo che sono parole che non vi appartengono?

Mi inserisco anche io in questa discussione...

Io sono credente, sono stata battezzata, ho fatto comunione e cresima, ho frequentato un collegio di suore (dalle elementari alle superiori ) e tra due settimane mi sposo in chiesa.
Se uno non crede non vedo neanche perché dovrebbe farsi venire il dubbio di battezzare o meno il figlio. È un problema che non esiste e non vedo il fatto come un fattore discriminante per figlio una volta diventato adolescente. Non ci sono risposte "intermedie", o è bianco o è nero.
Lo stesso vale per il matrimonio: perché uno si deve sposare in chiesa, ovvero consacrare l'unione di due persone davanti a Dio, se non si crede in questa entità?

etamina ha scritto: Monizar: ah...cmq...io sarò uno di quei genitori spesso e volentieri ammalati durante le riunioni del catechismo...mica ho capito: io tutta la trafila l'ho già fatta ( e fortunatamente dimenticata), col cavolo che me la ciuccio di nuovo! Ho già mia suocera che sclera per tutti gli incontri...ecco, questa è una delle cose che considero assurde! Lo trovo come un obbligo troppo forzato (tantopiù se i genitori già si fanno un mazzo tutta la settimana a lavorare...io da piccola a dottrina ci andavo da sola, e così faranno pure i miei figli....se solo qualche prete o suora troverà da obbiettare, beh...troverà pane per i suoi denti! )

Eta ... dovresti invece, perchè da quel che hai scritto (non sulla Chiesa eh... lì hai idee ben chiare) o ti hanno spiegato male o partendo con preconcetti hai capito poco! (non so che faccina mettere per dirti che lo sto scrivendo con simpatia... )

etamina ha scritto:Verderia: Beh, sul semino che cresce...direi che resaterà il bonsai che è sempre stato....c'è qualcosa, vero, ma non saranno dicuramente gli incontri per fidanzati a farlo crescere più alto di quel che è.

Come "cammino" non intendevo gli incontri con i fidanzati
che potrebbero anche procurarti la stessa orticaria del catechismo
ma di un TUO / VOSTRO percorso di ricerca personale verso Gesù

Fabien certo che hai vissuto situazioni orribili.
Io ho fatto il corso fidanzati e alle prime lezioni il prete (75 anni) ci ha detto chiaramente due cose:
1- voi non siete obbligati a sposarvi in Chiesa e davanti a Dio, dunque se non ne siete convinti o non credete, potete tranquillamente attraversare la strada e sposarvi in comune.
2- il matrimonio per la Chiesa ha lo scopo di proliferare, ma visto il periodo e le possibilità economiche delle famiglie, se dopo 1, 2 o 3 figli decidete di non volerne più ci sono tanti modi per evitare di restare incinta, dunque vi consiglio di rivolgervi al consultorio.

Io non so sia un caso isolato questo del mio prete, ma sentirsi dire da un uomo di 75 anni queste cose mi ha lasciata molto stupita e meravigliata, ovviamente in positivo.

Credo però che prima o poi tutti si avvicinano a Dio, e purtroppo, questo molto spesso avviene quando succede qualcosa di brutto.
Ho visto persone che non sono mai entrate in Chiesa e non credevano In Dio, che avendo familiari ammalati gravi o brutte stuazioni erano tutti i giorni in Chiesa a pregare, e questo non mi è piaciuto a Dio non ti rivolgi solo perchè hai bisogno di un aiuto.

Sinceramente Fabien non capisco come tu possa parlare di sfumature di grigi.
Equiparare il discorso fede con i vaccini .... non mi sembra possa essere comprensibile.
Posso decidere di fare il vaccino per il tetano ma non quello per l'epatite, ma nel caso della fede cosa fai? Questo valore sì, quell'altro no?
La fede non è un vestito che puoi scegliere quando indossare.
Detto questo sia chiaro che il mio rispetto per le persone è a prescindere dalla loro fede religiosa.
Ho conosciuto persone adorabile o orribili sia da una parte che dall'altra.

cyberlaura ha scritto: Credo però che prima o poi tutti si avvicinano a Dio, e purtroppo, questo molto spesso avviene quando succede qualcosa di brutto.

A me è successo il contrario...mi sono riavvicinata a dio ed alla chiesa, proprio nel momento più bello della mia vita. Sentivo proprio di essere riconoscente a Lui

cyberlaura ha scritto: Credo però che prima o poi tutti si avvicinano a Dio, e purtroppo, questo molto spesso avviene quando succede qualcosa di brutto.

non tutti ti assicuro!!
quando mia madre è stata male a tutto ho pensato tranne che a dio, anche perchè non avrei saputo cosa pensare e a chi pensare