scusami eta eh, io posso anche capire che tu possa prendere solo il buono della chiesa..............però quando sarai all'altare davanti al prete per il matirmonio lo prenderai in giro dicend oche credi in dio giusto??e quando sarai davanti al prete epr far battezzare tuo figlio lo prenderai in giro dicendo che lo indottrinerai al cattolicesimo??


le belle esperienze si fanno anche con gli scout(non per forza l'agesci che è cattolica)e con gli sport di squadra

Eta nssuno dice che tu sia cattiva, ma caspita non ti pare che il tuo caso sia estremo?!
Sposarsi in chiesa non vuol dire sposarsi in un luogo, vuol dire sposarsi davanti a Dio, e tu vuoi farlo pur non credendo nella sua esistenza?
Ok, non sono buoni cattolici anche quelli che non vanno in chiesa tutte le domeniche e che tromb@ano prima del matrimonio, ma caspita secondo me non puoi mettere sullo stesso piano il trasgredire alcune regole della Chiesa e il non credere in Dio?!
Ma davvero? Cioè "io non credo in te ma vengo a casa tua a testimoniare che mi sposo"?
Leggiti un libretto di matrimonio Eta, Dio è nominato ogni 4 parole, tu davvero vuoi andare a dire che ti sposi nella fede di Dio, che sei disposta ad accogliere i figli che Dio vorrà donarti, ad accettare che Dio confermi il consenso che hai manifestato davanti alla Chiesa, a fare la comunione e quindi a prendere il corpo di Cristo... e non ci credi?
Poi per carità, liberissima di fare quello che vuoi, io dico solo che sì è enormemente ipocrita. A mio avviso molto di più di uno che crede in Dio ma che non va in chiesa tutte le domeniche.
Avresti il coraggio di andare dal parroco che vi sposerà e spiegare la tua visione delle cose?
Poi se Eto crede e tu no potete anche optare per un rito misto... io davvero non capisco...

paprina ha scritto:scusami eta eh, io posso anche capire che tu possa prendere solo il buono della chiesa..............però quando sarai all'altare davanti al prete per il matirmonio lo prenderai in giro dicend oche credi in dio giusto??e quando sarai davanti al prete epr far battezzare tuo figlio lo prenderai in giro dicendo che lo indottrinerai al cattolicesimo??


le belle esperienze si fanno anche con gli scout(non per forza l'agesci che è cattolica)e con gli sport di squadra

Eta, pur comprendendo quello che intendi, quoto paprina in questo. Anche io sento di essere "abbracciata" da "qualcosa, non riesco a definirlo meglio e più puntualmente, ma non ravviso la necessità di andre più a fondo in questo momento. Ma diciamo che non battezzerei i miei figli per non privarli di far parte di un club ...Ognuno può/deve sentire Dio vicino a sè come crede, non come è scritto nella Bibbia. Per quello, secondo me, ci sono i preti e le suore, che svolgono il loro lavoro in questo senso.
Io nella mia vita non credo di aver mai fatto male a nessuno, coscientemente, ho trom@@ato senza essere sposata, ho mentito svariate svolte, ho desiderato la roba d'altri, ho aiutato chi potevo aiutare, ho gioito dei momenti belli e mi sarei mangiata una me@da in quelli brutti.
Io credo che non verrò lasciata sola dal Mio Dio per questo.
Bhè....secondo me dovresti chiarirti un po le idee....

che topic interessante, e che belle cose ha scritto federinik!
Ho letto a spizzichi e devo rileggermi tutto con calma, cmq per ora posso quotare in toto stellina e iladoc.
Fabien, anche io ti consiglio di non battezzare i tuoi figli, visto come la pensi adesso. Magari chissà, in futuro cambierai idea, o troverai le motivazioni che ti convinceranno di più nel non farli battezzare.

Non capisco molto la posizione di chi dice "non puoi imporre il battesimo a un bimbo piccolo che non può decidere da solo, perchè prevarichi la sua volontà".

Ma certo che lo prevarico, pur pensando sempre di agire per il suo bene e nel suo interesse L'ho fatto io e per ora per lui decido tutto io, educandolo al meglio delle mie possibilità e secondo le mie convinzioni. Quando sarà più grande, si formerà una sua idea (visto che in famiglia ciascuno ne ha una sua su ogni argomento, e sono tutte diverse ) ed eventualmente discuteremo come ricci, e sarà stimolante comprendere i diversi punti di vista e sentire le sue argomentazioni, ma finchè è piccolo va così

Banalizzando molto, perchè si tratta chiaramente di livelli diversi, è la stessa "prevaricazione" che c'è nel mandarlo al nido o nel decidere di lasciarlo dai nonni, nel fargli mangiare la carne anche se gli fa schifo perchè gli fa bene, o, quando sarà più grande, nell'imporgli un orario di rientro a casa o nel vietargli il motorino finchè non se lo comprerà da solo...

chiaretta ha scritto:che topic interessante, e che belle cose ha scritto federinik!
Ho letto a spizzichi e devo rileggermi tutto con calma, cmq per ora posso quotare in toto stellina e iladoc.
Fabien, anche io ti consiglio di non battezzare i tuoi figli, visto come la pensi adesso. Magari chissà, in futuro cambierai idea, o troverai le motivazioni che ti convinceranno di più nel non farli battezzare.

Non capisco molto la posizione di chi dice "non puoi imporre il battesimo a un bimbo piccolo che non può decidere da solo, perchè prevarichi la sua volontà".

Ma certo che lo prevarico, pur pensando sempre di agire per il suo bene e nel suo interesse L'ho fatto io e per ora per lui decido tutto io, educandolo al meglio delle mie possibilità e secondo le mie convinzioni. Quando sarà più grande, si formerà una sua idea (visto che in famiglia ciascuno ne ha una sua su ogni argomento, e sono tutte diverse ) ed eventualmente discuteremo come ricci, e sarà stimolante comprendere i diversi punti di vista e sentire le sue argomentazioni, ma finchè è piccolo va così

Banalizzando molto, perchè si tratta chiaramente di livelli diversi, è la stessa "prevaricazione" che c'è nel mandarlo al nido o nel decidere di lasciarlo dai nonni, nel fargli mangiare la carne anche se gli fa schifo perchè gli fa bene, o, quando sarà più grande, nell'imporgli un orario di rientro a casa o nel vietargli il motorino finchè non se lo comprerà da solo...

Bhè si certo Chiaretta, hai ragione! Infatti io molto semplicemente penso che chi è credente debba farlo, chi non è credente no. Ogni genitore agisce pensando di fare il bene del filgio, credo, ed anche in questo caso!
E' come essere genitori vegani ed alimentare il proprio filgio secondo i dettami del veganesimo ( ). Ti dirò, non so se lo condivido, ma sicuramento lo rispetto!

oK... me la devo mettere via
più cerco di spiegarmi meno vengo capita.
Potrei scrivere per mesi spiegandovi il mio parere sui lati positivi e negativi della chiesa...ma resta il fatto che il grigio non piace a nessuno (e dire che in sto' forum il maledetto grigio lo mettete ovunque su pavimenti e pareti )
Ci tengo solo a sottolineare che non considero la chiesa alla stregua in un campo scout (ci mancherebbe altro) e non considero l'imporre il battesimo come un marchio a fuoco nella coscia di un bovino.
Dopotutto sono stata battezzata e istruita con tutti i concetti cattolici del caso, ma ho cmq sviluppato una mia idea fondamentale, e di questo sono fiera.
Sono fiera di aver saputo scindere l'obbligo dalla decisione....ma contemporaneamente non mi piace dover difendere i miei ideali in un mondo che, a mio parere, dovrebbe essere aperto alla libertà di pensiero più totale.
Non mi sentirò assolutamente in colpa davanti al prete perchè il "reato" di cui mi macchio, a mio parere, non è di una gravità tale da dovermi sentire in colpa...sono ben altre, a mio avviso,le cose per cui sentirsi sporchi e macchiati...cose che magari per qualcun'altro sono cavolate, per me si rilelano atti di disumana cattiveria.
Ma questa, ovviamente, è solo la mia idea.
Non cercherò quindi di spiegarmi oltre perchè, con tante persone tutte con le proprie idee ogniuno ha le sue ferme convinzioni...ed è giustissimo così!
Lungi da me criticare chi ha fede o chi non ne ha...dico solo...perchè voi criticate chi sta nel mezzo?

etamina ha scritto:Non mi sentirò assolutamente in colpa davanti al prete perchè il "reato" di cui mi macchio, a mio parere, non è di una gravità tale da dovermi sentire in colpa...sono ben altre, a mio avviso,le cose per cui sentirsi sporchi e macchiati...cose che magari per qualcun'altro sono cavolate, per me si rilelano atti di disumana cattiveria.

Eta allora rispondi alla mia domanda: dirai al prete come la pensi? Se ti senti perfettamente pulita e a posto dovresti dirglielo. Omettere questa cosa tanto importante per me non sarebbe sinonimo di non sentirsi in colpa...

Io non critico chi sta nel mezzo Eta. Tu non credi in Dio... non mi sembri nel mezzo ma all'estremo. Poi liberissima, rispetto il tuo non credere, ma perchè andare a sposarsi davanti a un Dio in cui non credi? Questo non lo concepisco.

enrico57 ha scritto: anni fa, quando mio figlio era alle elementari, aveva un compagno musulmano
quando è arrivato il momento di fare la prima comunione questo bambino si è sentito escluso dalla comunità ( perchè loro fanno ed io no?)
quindi ti consiglio di valutare anche questo aspetto

Questo dipende dalla comunità, secondo me...

chiaretta ha scritto: Non capisco molto la posizione di chi dice "non puoi imporre il battesimo a un bimbo piccolo che non può decidere da solo, perchè prevarichi la sua volontà".

Ma certo che lo prevarico, pur pensando sempre di agire per il suo bene e nel suo interesse L'ho fatto io e per ora per lui decido tutto io, educandolo al meglio delle mie possibilità e secondo le mie convinzioni. Quando sarà più grande, si formerà una sua idea (visto che in famiglia ciascuno ne ha una sua su ogni argomento, e sono tutte diverse ) ed eventualmente discuteremo come ricci, e sarà stimolante comprendere i diversi punti di vista e sentire le sue argomentazioni, ma finchè è piccolo va così
Banalizzando molto, perchè si tratta chiaramente di livelli diversi, è la stessa "prevaricazione" che c'è nel mandarlo al nido o nel decidere di lasciarlo dai nonni, nel fargli mangiare la carne anche se gli fa schifo perchè gli fa bene, o, quando sarà più grande, nell'imporgli un orario di rientro a casa o nel vietargli il motorino finchè non se lo comprerà da solo...

Quoto. Lo farò battezzare e gli insegnerò a dire le preghiere la sera prima di dormire. Perchè sono convinta di dargli l'opportunità di conoscere qualcosa di bello e prezioso, stop.
Non avrà un crocifisso marchiato a fuoco sulla fronte: se da grande vorrà scegliere una strada diversa sarà libero di farlo anche se è stato battezzato.

betty_boop ha scritto: Eta allora rispondi alla mia domanda: dirai al prete come la pensi? Se ti senti perfettamente pulita e a posto dovresti dirglielo. Omettere questa cosa tanto importante per me non sarebbe sinonimo di non sentirsi in colpa...

Io non critico chi sta nel mezzo Eta. Tu non credi in Dio... non mi sembri nel mezzo ma all'estremo. Poi liberissima, rispetto il tuo non credere, ma perchè andare a sposarsi davanti a un Dio in cui non credi? Questo non lo concepisco.

quoto, questo volevo chiedere prima!

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arriuffi...
ma perchè ce l'avete tanto con stà cosa dello sposarsi in chiesa?
Ma io mi domando....ma rubo qualcosa a qualcuno?
Io mi voglio sposare in chiesa perchè è lì che mi son sempre voluta sposare.
Faccio male a qualcuno?
O pure i cristiani sono così gelosi delle loro quattro mura da dirmi "pussa vi, questa è la mia chiesa vattene altrove"?
E poi...scusatemi...il matrimonio è una promessa che io faccio a mio marito, mica a Dio esicuramente non ad un prete che a malapena conosco.
E sinceramente....non me ne frega nulla di mentire ad un prete...è una bugia stupida, come quella che si dice quando qualcuno ti fa un regalo che non ti piace....lo ringrazi lo stesso per non deluderlo.
Perchè dovete trovarmi chissà quali problemi teologici?
E perchè poi glielo dovrei dire che sto' mentendo???
Se potessi dirglielo senza che mi ustruisse l'altare, glielo direi eccome, ma c'è il rischio che mi mandi a monte tutto...e perchè dovrei rischiare?
Magari trovo il prete intelligente che se ne frega altamente di queste sciocchezze da nulla ed è contento della possibilità che i miei figli possano percorrere la strada crstiana,o magari trovo il prete che se ne frega perchè gli importa solo di avere il piattino delle offerte piene...o magari trovo il prete che crede davvero alla sua strada e che quindi mi mette i bastoni tra le ruote.
Quindi...perchè rischiare?


Ps: e per precisare...io non credo a Dio nel senso di personificarlo in una data persona...ma a qualche entità superiore, qualunque essa sia (o siano), mi piace credere (l'ho scritto nel primo post)

Eta sciocchezze da nulla?! Ma dici davvero? Vai da un rappresentante di Dio a dirgli "oh io mi sposo qui perchè mi piace la location ma mica credo in in questa cosa del tizio che faceva i miracoli e si è fatto mettere in croce" e lui dovrebbe dirti "mah sì, certo, chissenefrega!!" se no è uno all'antica e che si impunta sulle sciocchezze da nulla?!!! E se ti dice fa' pure sarebbe intelligente?
No guarda, non ci capiamo proprio, non ci incontreremo mai ci rinuncio.
Non capisco cosa cambi per te nel concreto sposarti davanti alla legge piuttosto che davanti a un Dio in cui non credi. Sì perchè chi si sposa con il rito cattolico crede in Dio. Non in un'entità superiore. In Dio, quel Dio che si è fatto uomo.
Comunque ripeto LIBERA DI SPOSARTI DOVE VUOI, la chiesa non è mia nè di nessuno, se ti senti in pace con la tua coscienza e sei felice così fai pure.

Eta, lo sai che ti adoro e proprio per questo te lo devo dire...
mi sembri una di quelle che si sposano in Chiesa, pur non credendo, solo per l'abito, la cerimonia e il teatrino..
Brutto, brutto, davvero brutto....

betty_boop ha scritto:Eta sciocchezze da nulla?! Ma dici davvero? Vai da un rappresentante di Dio a dirgli "oh io mi sposo qui perchè mi piace la location ma mica credo in in questa cosa del tizio che faceva i miracoli e si è fatto mettere in croce" e lui dovrebbe dirti "mah sì, certo, chissenefrega!!" se no è uno all'antica e che si impunta sulle sciocchezze da nulla?!!! E se ti dice fa' pure sarebbe intelligente? .

Si!

vedi che ci siamo capite?

E poi non è solo la location (mica sono così materiale) è che ci sono cresciuta con il rito cattolico, mi piace come si svolge, mi piacciono le parole che vengono dette, mi piace il significato di quello che viene detto...io credo a quello che viene detto nel rito del matrimonio...ma non credere, come dici tu, al tizio dei miracoli, deve per forza rendere vane le altre cose in cui credo?

Mouse44 ha scritto:Eta, lo sai che ti adoro e proprio per questo te lo devo dire...
mi sembri una di quelle che si sposano in Chiesa, pur non credendo, solo per l'abito, la cerimonia e il teatrino..
Brutto, brutto, davvero brutto....

..in parte...ma in parte anche perchè la chiesa è cmq parte del mio passato...insomma, ho 27 anni e per 17 di questi sono sempre stata a stretto contatto con la mia parrocchia...perchè dovrei gettar via tutto con un colpo di spazzola?
E' pur sempre una parte di me...

scusate... ora non sono riuscita a leggere tutto e forse vado un po' fuori tema, appena possibile recupero...
Fede... ti avevo detto che sei scientifica, ma in realtà ti scopro anche filosofica e teologica! MITO!

Volevo solo ricordare a Eta e a chi come lei fosse interessato che le forme di matrimonio previste dalla Chiesa cattolica sono diverse e quindi è possibile sposarsi in chiesa anche a persone agnostiche, atee, di altre religioni ecc ecc... ci sono però degli impegni precisi da assumere con consapevolezza.

Per lilly76 la fede ti sembra questione diversa da tutto il resto perchè intima e personale, ma io ho fatto volutamente degli esempi banali... in realtà tutto ciò che i figli vivono in famiglia li indirizza e orienta e li guida... è per questo che esistono dei genitori, se uno vuole essere guida in tutto fuochè nella ricerca di risposte alle domande di senso è libero di farlo. Però inutile nascondersi... ci si prende la propria responsabilità in tutti i casi...